Da bomber a conduttore. Il campione svedese si riscopre protagonista anche nel teatro Ariston di Sanremo a fianco dell’Interista Amadeus.
Vestito adornato da una grande spilla con il suo nome, solito atteggiamento da superbo strafottente e tante risate e complicità con il conduttore Amadeus, tra l’altro interista.
Mentre il Milan suona una musica leggermente stonata nella notte infrasettimanale contro l’Udinese, l’asso svedese si è goduto, nella giornata antecedente alla partita, il suo debutto nel teatro della musica italiana.
Il copione era quello che tutti si potevano espettare: Ibra ha interpretato con tanta ironia il suo personaggio più celebre, ovvero quello del “Dio” onnipotente che comanda su tutti, anche a Sanremo ed ha stupito in maniera positiva per i suoi tempi comici e la sua serietà nell’affrontare il ruolo.
Su quel palco, per la prima volta, ha dichiarato di sentirsi “piccolo” ma ha saputo superare brillantemente la notte del debutto.
Anche quando non è stato presente, come successo ieri, ha sorpreso tutti con un video in cui esprimeva la sua voglia di tornare a condurre “il suo Sanremo” ed ha dedicato belle parole verso il collega, scomparso tre anni fa, Davide Astori.
Per adesso Ibra si è limitato ad ascoltare i cantanti in gara, non sappiamo ancora se tra i suoi innumerevoli talenti c’è anche quello canoro e chissà che non lo scopriremo in duetto con un altro ospite proveniente dal mondo del calcio, ovvero, Sinisa Mihajlovic; ma come conduttore si sta muovendo molto bene.
Meno, forse, il Milan che senza il suo direttore d’orchestra sta faticando a trovare continuità nei risultati. La prova Sanremo è stata egregiamente superata, ma lo svedese non deve dimenticarsi che c’è un campionato da portare avanti e un infortunio da smaltire nelle notti sanremesi.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.