Vuelta a Espana 2021, Fabio Jakobsen vince la quarta tappa con arrivo in volata a Molina de Aragòn. Maglia rossa ancora sulle spalle di Taaramae.

Fabio Jakobsen fa centro al secondo tentativo! L’olandese della Deceuninck vince la quarta tappa della Vuelta a Espana, 164 chilometri da Burgo de Osma a Molina de Aragòn, vincendo in volata ai danni di Arnaud Demare. Il giovane corridore riscatta così la delusione della seconda frazione, quando sul traguardo di Burgos era stato battuto al filo di lana da Jasper Philipsen.

Tappa senza particolari difficoltà altimetriche, ma con un ultimo chilometro in pendenza che prestava il fianco all’azione di qualche “finisseur”. In realtà alla volata hanno partecipato più corridori di quanti ce se ne aspettasse, e Jakobsen ha avuto ragione di Demare che aveva cercato di anticipare tutti gli avversari.

Inizio di corsa molto veloce, con tre ciclisti che danno vita alla fuga sin dai primi chilometri: Carlos Canal e Angel Madrazo, della Burgos, e Joan Bou dell’Euskaltel. I tre attaccanti hanno guadagnato un margine massimo di quattro minuti sul gruppo, che ha cominciato ad accorciare a un’ottantina di chilometri dal traguardo.

Il tentativo di fuga è stato neutralizzato a una quindicina di chilometri dalla fine, quando gli uomini della Groupama si sono portati in testa al plotone nel tentativo di favorire l’attacco decisivo proprio di Demare. Il corridore transalpino ha provato ad anticipare la volata a circa 800 metri dal traguardo, ma è stato ripreso da Jakobsen che l’ha beffato per la vittoria finale.

La maglia rossa resta sulle spalle di Taaramae, che conserva 25 secondi su Elissonde e 30 su Roglic, nonostante una caduta a un chilometro e mezzo dalla fine, che ne avrebbe potuto pregiudicare la leadeship. Domani altra tappa dedicata ai velocisti, 184 chilometri da Tarancon ad Albacete. Un antipasto prima dell’arrivo sull’Alto de Cullera, nella comunità valenciana.