Finalmente la squadra di Valentini inizia a raccogliere i frutti del lavoro di queste settimane. L’Italia si impone sull’Argentina con il punteggio di 3-0 (30-28, 25-21, 25-20) e ottiene così la prima vittoria da tre punti in questa competizione.
Dopo un primo set combattuto fino all’ultimo punto da entrambe le formazioni e vinto dai padroni di casa solo ai vantaggi, gli azzurri si sono trovati la strada spianata verso quella vittoria netta tanto aspettata.
Ancora una volta brillano le giovani bande italiane. Ma oggi è stato il grande giorno di Vitelli, entrato nel corso del match, risultato poi indispensabile sia sotto rete che dai nove metri.
Invece gli avversari, nonostante la squadra sia ormai al completo, devono ancora fare i conti con il recupero dopo il Covid, che ha colpito molti componenti della loro rosa alla vigilia del torneo.
I sestetti. Coach Mendez si affida alla diagonale Uriarte-Lima, agli schiacciatori Conte e Lazo, ai centrali Solè e Ramos e il libero Danani. Mentre Valentini schiera: Mosca, Cortesia, Sbertoli, Recine, Michieletto, Nelli e Balaso.
Primo set
I centrali italiani si presentano in campo piazzando i primi due muri dell’incontro (1-3). Ramos dal centro prende male la palla ma si trasforma nel pallonetto del vantaggio (4-3). Solè si impone due volte a muro e l’Argentina ottiene il massimo vantaggio (11-6). Con l’invasione di Mosca, i punti da recuperare per gli azzurri diventano 6 (14-8).
Con l’ace di Nelli e la diagonale all’incrocio delle righe di Recine, l’Italia torna a farsi sentire (15-14). I due attacchi in diagonale di Michieletto valgono il doppio vantaggio per i ragazzi di Valentini. L’attacco di Lima vale il +2 pesante del 23 a 21.
Arriva il punto diretto al servizio di Vitelli, subentrato a Mosca, sul 24 pari. Nelli lo imita per il primo set point azzurro, annullato poi da una murata ai danni di Recine. Vitelli continua il suo show e con due monster block consecutivi che ci regalano il primo parziale.
Secondo set
Martinez e Loser già entrati nel set precedente mantengono il loro posto in campo. Il parziale comincia in assoluta parità, fino all’ace di Cortesia che ci porta sul 5 a 6. Il muro di Vitelli manda gli azzurri sul +1 al primo time out tecnico. Loser piazza l’ace del 13 a 12. Con il mani out di Michieletto, l’Italia si porta sul +3 (13-16). Ancora la giovane banda azzurra va a segno in palleggio per il +4.
I padroni di casa mantengono il vantaggio con la parallela nei tre metri di Recine e sul 18 a 21 costringono il tecnico avversario a richiamare i suoi in panchina. Risulta efficace l’entrata di De Cecco e gli ospiti si riavvicinano, ma ci pensa il n.18 azzurro a portarci alla vittoria con un muro e un pallonetto a due mani.
Terzo set
L’argentina parte carica e si affida a Mendez che trova il 5 a 3 con un mani out. Pinali, entrato su Nelli, si fa subito sentire da posto 2. Ma De Cecco continua a sfruttare bene entrambi i suoi centrali, mantenendo due lunghezze di distanza. I ragazzi di Valentini passano avanti grazie all’attacco di Sbertoli (15-16).
Il vantaggio degli azzurri aumenta con il pallonetto di Michieletto (15-18). Ancora il n.18 azzurro si rende protagonista con il monster block del 18 a 22. Il neoentrato Pereyra prova a tenere la squadra in vita con la sua diagonale. Mendez manda fuori l’attacco e regala la vittoria agli italiani.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.