Questa giovane Italia fatica ad ingranare. I ragazzi di coach Valentini non riescono a mantenere un ritmo di gioco costante. Nonostante un ottimo inizio anche al servizio, l’epilogo è lo stesso dell’incontro precedente. Le bande non riescono ad essere incisive come dovrebbero e non è sufficiente un’ottima prova al centro di Galassi. Gli azzurri escono sconfitti per la seconda volta nel week-end con un netto 3 a 0 (22-25, 19-25, 15-25).
Gli Sloveni, avversari sulla carta un po’ più semplici da affrontare rispetto ai polacchi, fanno prevalere tutta la loro esperienza. La squadra di Giuliani, composta in larga parte da giocatori passati per il campionato italiano, fatica ma conquista i primi 3 punti nella competizione.
I sestetti. I padroni di casa schierano: Galassi, Sbertoli, Michieletto, Nelli, Cortesia, Bottolo, Balaso. Gli avversari rispondono con: Pajenk, Kozamernik, Gasparini, Ropret, Cebulj, Stern, Kovacic.
Primo set
I ragazzi di coach Giuliani ottengono e mantengono due lunghezze di vantaggio per tutto l’inizio del parziale fino all’ace di Galassi che pareggia i conti a 7. Arriva anche il secondo punto diretto dai nove metri del centrale azzurro che vale il +3 (10-7). Continua a funzionare il servizio per l’Italia: Sbertoli spiazza la ricezione e firma il punto del 16 a 14.
La Slovenia si affida completamente a Stern che mostra tutto il suo repertorio in attacco e mette anche la firma sul muro del -1, ai danni di Bottolo (20-19). Gli ospiti riprendono e si portano sul set point grazie ai tre ace consecutivi di Cebulj (22-24). Ci pensa Gasparini, poco utilizzato fino ad ora, a trovare il punto che regala il set ai suoi.
Secondo set
La Slovenia torna in campo con maggior convinzione e con l’ace di Kozamernik passa subito 1 a 4. È ancora il centrale n.4 a mettere a segno la palla slash del +5 (4-9). Gli azzurri non riescono a reagire e subiscono anche il punto diretto dai nove metri di Pajenk (4-11). Valentini prova la ‘carta’ Cavuto, ma la situazione non sembra migliorare particolarmente.
Nelli aiutato dal nastro realizza un ace ma i punti di distanza rimangono 7 (9-16). L’altro neoentrato, Vitelli si fa sentire al centro e tiene in vita un Italia che nulla può contro i colpi degli avversari. È proprio una vecchia conoscenza del campionato italiano, Cebulj, a chiudere il secondo parziale in pipe.
Terzo set
Parte male l’Italia e Valentini prova a dare fiducia a Recine, il quale lo ripaga con i primi due punti azzurri del set (2-5). Ma Ropret spezza subito il ritmo agli italiani e firma l’ace del 2 a 7. Ora il trascinatore dell’Italia è Galassi: il suo muro e l’attacco valgono il -1 (8-9). L’ace, seguito dalla pipe, di Cebulj permette la fuga (9-14).
Il coach italiano tenta il tutto e per tutto con il doppio cambio: entrano quindi Spirito e Pinali. Anche Mozic segna il suo primo punto dell’incontro e la Slovenia allunga la distanza (13-22). Ancora lo schiacciatore n.19 regala il punto del match point con un pallonetto. Stern chiude il match con un attacco da seconda linea.
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