Quarta sconfitta di fila per l’Italia di Bregoli alla Volleyball Nations League femminile. Sua giustiziera è la Russia, ma la prestazione delle azzurre fa ben sperare per il prosieguo della competizione.
La migliore Italia della bolla riminese perde contro la Russia in tre set e continua a non macinare punti nella Volleyball Nations League femminile. Le ragazze di coach Bregoli cedono con i punteggi di 24-26; 23-25; 24-26. Tutti set piuttosto combattuti, di cui due finiti ai vantaggi. Segno che le “azzurre”, in campo con la solita formazione fatta eccezione per Nwakalor, preferita a Mingardi, hanno sciorinato una buona pallavolo.
Non è bastato il buon livello di gioco a superare la Russia dell’imperatrice Gonchareva e del baby fenomeno Federovtseva. La prima con sette punti, la seconda addirittura con 18, tra cui l’ace che ha chiuso il terzo parziale, hanno piegato le resistenze delle nostre ragazze.
Eppure la Russia non è stata impeccabile: ha inciso di più a muro (9 punti contro 5), ma ha tenuto percentuali in ricezione più basse delle nostre (63 a 67) e chiuso con un minor numero di aces (4 a 5). A condannare la nostra Nazionale è stato un eccessivo numero di errori (ben 24), che hanno vanificato spesso la distribuzione di Bosio (22 punti Nwakalor, top scorer, 9 Guerra, 6 complessivi dal centro). Se c’è un aspetto su cui la nostra regista deve un po’ lavorare è proprio l’intesa con i centri, poco coinvolti nel gioco.
Se l’errore di Guerra, (una diagonale out sul 24-25), ha condannato definitivamente l’Italia alla sconfitta, comunque, ci sono degli aspetti positivi per i quali Bregoli può gioire e sui quali imperniare il futuro. Tempo a disposizione ce n’è poco. Domani si torna in campo col Giappone. Ma la gara di stasera, giocata punto a punto, deve far crescere ancora di più la consapevolezza dei propri mezzi nelle nostre ragazze.
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