Il Covid continua ad essere il fattore determinante della superlega; i contagi aumentano e il numero di partite rimandate continua a crescere. L’obiettivo primario è quello di ultimare il girone di andata per completare il tabellone della Coppa Italia ma ogni giorno che passa la meta si allontana.
Gare rinviate della seconda giornata
Il cluster in casa Civitanova si allarga: ad Anzani, Jeroncic, Simon e Yant si aggiungono Balaso, Sottile e Zaytsev. In questa situazione i biancorossi sono stati costretti a rimandare il match contro Piacenza, la quale invece è tornata in palestra a ranghi completi. La Lube dopo gli infortuni deve fare i conti anche con il Corona virus che ha imposto un lungo stop, il quale verrà prolungato almeno per il turno dell’Epifania.
Dalla Calabria non arrivano notizie migliori. Sono 5 le positività riscontrate nel gruppo squadra di Vibo Valentia. Di conseguenza nella seconda giornata di ritorno non hanno potuto ospitare l’Itas Trentino. Per i giallorossi le partite da recuperare salgono ora a tre.
Anche Milano ha dovuto affrontare l’emergenze covid e a saltare è stato il derby lombardo contro Monza. Nonostante la notizia dell’ultima ora del palleggiatore meneghino Daldello positivo, gli altri compagni, una volta negativizzati, sono tornati in palestra ed è stato così possibile recuperare l’ultima partita della dodicesima di andata proprio contro i ‘disoccupati’ trentini.
Un’altra squadra fermata dal Covid è stata Ravenna. I romagnoli sono partiti per Taranto senza Orioli e Pirazzoli perchè positivi ma una volta effettuato il controllo prepartita i casi riscontrati sono aumentati, aggiungendo alla lista Erati, Dimitrov e Ulrich. Alla fine i ravennati sono tornati indietro senza essere scesi in campo.
Gare disputate della seconda giornata
Verona è andata in trasferta senza Cortesia, Bonami e Aguenier ma poco prima della sfida ha dovuto rinunciare anche a Jensen e Spirito già sintomatici ma non tamponati (risultati positivi solo nella giornata odierna). Gli scaligeri adattandosi all’emergenza sono scesi in campo con una formazione rimaneggiata, guidata dal veterano Raphael in grande forma. Ma lo spirito combattivo non basta contro una Perugia quasi perfetta. Gli umbri festeggiano il 3-0 (25-20, 25-20, 25-18) insieme a Anderson e Mengozzi tornati in palestra.
Nell’ultimo incontro di giornata è andata in scena una vera lotta alla pari tra Padova e Cisterna. Una partita durata 137 minuti e terminata solo al tie-break 3-2 (25-17, 22-25, 17-25, 37-35, 15-11), dopo un quarto set interminabile. Raffaelli, 20 punti per lui, non fa rimpiangere Maar ancora infortunato. Ma la vera sfida è stata tra i due opposti, entrambi con 24 punti, ma a spuntarla è stato Weber.
Recupero di sfide rimandate
Con il derby delle assicurazioni tra Milano e Trento si chiude anche la dodicesima giornata di andata. I meneghini, lontani dal campo dall’8 dicembre, faticano a trovare il ritmo gara; guidati da un Ishikawa ispirato, lottano alla pari fino ai vantaggi del terzo set senza poi ottenere nulla. La coppia Lavia-Kaziyski, 15 punti a testa, permette agli ospiti di conquistare un 3 a 0 (25-22, 25-18, 28-26) che vale il terzo posto in classifica.
Dopo poco più di una settimana che i monzesi erano usciti dal PalaPanini senza giocare, la squadra di Eccheli torna in terra modenese per recuperare il match della prima giornata di ritorno. L’ultima sfida dell’anno sorride a Modena che con il 3 a 0 (25-19, 25-22, 25-21) contro Monza ottiene l’undicesimo successo consecutivo. A nulla servono i 9 punti di Grozer, ancora a mezzo servizio, e l’esordio di Katic contro un Nimir scatenato (26 punti con 4 ace).
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.