Dopo le vittorie di Piacenza e Modena negli anticipi, oggi la Superlega di volley maschile ha offerto altro spettacolo. I vicecampioni d’Europa di Trento battono una Lube allo sbando. Vittorie per Padova e Cisterna in chiave salvezza.
È una terza giornata ricca di spettacolo quella che riabbraccia la Superlega di volley maschile. Se gli anticipi del sabato hanno visto la risurrezione di Modena, vittoriosa 3-0 contro Vibo, le gare di oggi hanno confermato i trend dell’ultimo periodo.
Almeno per ciò che riguarda le zone di alta classifica, visto che la Lube Civitanova Marche continua a mostrare segnali di sofferenza e a perdere terreno dalla vetta. Stavolta il sestetto di Blengini è caduto al cospetto di Trento, squadra che nonostante la giovane età media è riuscita ad issarsi in prima posizione e a consolidare il primato.
La squadra di Lorenzetti, fresca vincitrice della Supercoppa italiana, ha vinto primo e terzo set con punteggi abbastanza agevoli (25-15; 25-11), subendo la reazione dei campioni d’Italia nel secondo parziale (21-25), ma chiudendo i giochi in quattro set col punteggio di 26-24.
Risultato pieno per la squadra gialloblu, che ancora una volta applaude uno straordinario Alessandro Micheletto, autore di 21 punti con un 60% in attacco.
Alla Lube non bastano un ritrovato Simòn (15 punti e quattro muri dal centro), e Lucarelli (18 punti col 55%). I campioni d’Italia sono ora sesti in classifica, e incassano la terza sconfitta di fila.
Sorride la Vero Volley Monza, che schianta 3-0 la neopromossa Taranto (25-18; 25-23; 25-18), ed ora aggancia Piacenza al secondo posto in classifica, quota sette punti (Perugia, 6 punti, ha una gara in meno).
La squadra brianzola si gode il un Grozer in stato di grazia (22 punti e 74% in attacco). La squadra pugliese porta l’esperto Sabbi, un ace e un muro, alle soglie della doppia cifra (9 punti).
Nella parte bassa della classifica, si registra la prima affermazione della Top Volley Cisterna. La squadra pontina espugna 3-1 il campo di Verona (20-25; 27-29; 25-19; 21-25), grazie a uno Szwarc da 21 punti e 56% di efficacia.
Il giovane Mozic, autore di ben 29 centri, non riesce a salvare la squadra scaligera, che ora si trova confinata all’ultimo posto, unica squadra ancora a quota zero punti.
Vince al tie-break la Kioene Padova, che batte Ravenna (25-14; 23-25; 25-18; 21-25; 15-8) e si conferma sorpresa di questo inizio stagione, andando ad occupare il quinto posto momentaneo.
Ottima la prova di Linus Weber, 23 punti col 49% di efficacia, mentre per parte ravennate non bastano i 26 punti totali della banda Vukasinovic e dell’opposto Klapwijck. La squadra romagnola è penultima con un solo punto conquistato.
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