La squadra di coach Zambelli incassa un secondo 3-0 contro Belluno e abbandona definitivamente il sogno promozione.
Termina l’ottima esperienza dei ragazzi della 4 Torri Ferrara in Serie B: il doppio 3-0 subito da Belluno condanna i ragazzi di coach Zambelli all’eliminazione dai playoff promozione. C’è ovviamente amarezza per il sogno sfumato a pochi passi dal traguardo, ma anche orgoglio e grande consapevolezza per essersela giocata a testa alta contro formazioni più quotate.
Coach Zambelli può essere soddisfatto per aver perseguito l’obiettivo che si era prefissato ad inizio stagione: accompagnare la crescita di un gruppo molto giovane e gettare le basi per un futuro che si preannuncia radioso. L’appuntamento con la promozione è, forse, solo rimandato. Il prossimo anno ci si riproverà con lo stesso entusiasmo e incoscienza che ha spinto i ragazzi “granata” oltre i propri limiti.
Belluno-Ferrara 0-3: la sintesi del match
Coach Poletti schiera il sestetto titolare con Colussi-Boz in diagonale; Candeago e Siveglievich in banda; Piazzetta e Paganin al centro. Martinez è il libero.
Formazione tipo anche per Ferrara che piazza la diagonale Zambelli-Bristot; Busatto e Morelli sono le ali; Ceban e Smanio agiscono al centro. Il libero è Martello.
Non c’è spazio per fare calcoli e Ferrara parte subito col coltello tra i denti. I “granata” alzano il muro e mettono in difficoltà gli avversari col gioco al centro.
Il mani out di Morelli vale un primo break (4-6), che Ferrara mantiene per qualche scambio. La squadra di Zambelli soffre però in ricezione, con gli attaccanti che vengono presi di mira dagli avversari. Piazzetta firma l’ace su Morelli (9-9), e solo l’errore di Boz, molto impreciso nelle prime fasi del match, permette a Ferrara di allungare nuovamente (9-11).
Belluno raggiunge una nuova parità murando Morelli (13-13). Poi Ferrara riconquista due lunghezze di margine, con il mani out di Poltronieri e l’attacco in rete di Seveglievich (15-17).
Poletti chiama tempo e al ritorno in campo i veneti sfruttano qualche errore di troppo degli avversari, (Poltronieri attacca out), per allungare sul 19-17.
Zambelli chiama timeout, ma Piazzetta punge ancora al servizio, stavolta su Poltronieri, e Belluno va sul 22-19. Candeago colpisce in parallela (23-20), e Busatto regala tre set point flottando la battuta in rete (24-21). Ferrara concede il set agli avversari attaccando out, in diagonale, con Morelli (25-21).
Inizio di secondo set folgorante per la squadra veneta: il muro torna ad essere un’arma letale, e vale un break di quattro punti dopo un block su Morelli (4-0).
Ferrara recupera un break con lo stesso Morelli (6-3), ma Busatto ristabilisce le distanze attaccando in rete (7-3). Boz continua ad essere discontinuo e manda fuori la parallela (8-6), ma Belluno piazza un bel forcing e conquista cinque punti di margine con il muro di Paganin su Ceban (12-7).
Candeago col mani out e Pagnin con un altro muro su Morelli spingono Belluno sul 16-9. Ceban sbaglia il servizio e avvia Belluno sul rettilineo conclusivo del set (18-11). Ferrara recupera qualcosa col primo tempo di Smanio (18-13), ma un’invasione ingenua di Poltronieri, e un attacco di Boz tra mani e muro, rendono Belluno irraggiungibile (21-15).
La fase finale del set è solo di gestione: Ceban sbaglia il primo tempo e consegna a Belluno cinque set point (24-19). L’ace di Candeago su Busatto vale il 2-0 e, in virtù del risultato dell’andata, Belluno strappa il biglietto per la terza fase.
Poletti stravolge completamente il sestetto nell’ultimo parziale, ma Belluno trascinata da Milani in banda e Zanolli al centro, riesce a vincere in scioltezza anche il terzo set. Proprio Milani, con un colpo morbido, fissa il punteggio sul 25-20. Ferrara esce sconfitta, ma trarrà sicuramente giovamento da tutto il carico d’esperienza accumulato quest’anno.
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