La squadra di Zambelli replica il 3-1 dell’andata al Pala Lovisa e tiene vive le speranze per la promozione in A3.
A piccoli passi verso il sogno chiamato promozione. La 4 Torri volley Ferrara rimuove un altro ostacolo sul suo cammino, spazzando via il Portogruaro, che si è dimostrato inferiore nel complesso delle due gare. Con un altro 3-1, gli uomini di coach Zambelli accedono alla semifinale playoff, dove ora incontreranno la Da Rold Logistic Belluno, vittoriosa 3-0 contro la Valsugana Padova.
Ferrara-Portogruaro 3-1: il racconto del match
Coach Zambelli schiera la stessa formazione dell’andata, con la diagonale Zambelli-Bristot; in banda Morelli e Busatto; al centro la coppia titolare Smanio-Ceban; il libero è Martello.
Coach Verardo opta per qualche cambio: se la diagonale è quella formata da Pegoraro e Pilot, in banda parte titolare Gabana insieme a Della Nave; al centro gioca la coppia Moretti-Vidot; Bertacche è il libero.
Dopo una fase iniziale di punto a punto, Ferrara conquista un primo break importante grazie a due muri consecutivi su Pegoraro e altrettanti punti di Morelli (un diagonale e un mani out). 9-5 e Portogruaro è costretta ad interrompere il gioco.
Ferrara continua a lavorare ottimamente a muro, prima neutralizzando Della Nave (13-8), poi Gabana (14-8). Portogruaro sbaglia anche in battuta, e l’ennesimo muro ai danni di Della Nave sembra indirizzare definitivamente il set (20-13).
La riscossa veneta non si fa attendere, però, e con un parziale di 6-0 il set viene improvvisamente riaperto: Pegoraro e Della Nave fanno male in diagonale, e se Bistrot, troppo attaccato a rete, si prende una murata, Vidot sigla l’ace del 20-18. A completare l’opera, un’invasione a muro di Ferrara che riporta gli avversari pericolosamente a contatto (20-19).
Gli estensi tornano a macinare punti col loro opposto (21-19), e anche se un attacco out dello stesso Bristot consente a Portogruaro di agganciare la parità (21-21), Ferrara riesce a conquistare il primo set grazie a due regali di Pegoraro, che prima non riesce a sfruttare un agevole contrattacco, poi manda out la palla del 25-23.
Inizio d secondo set da sogno per Ferrara, che piazza prima tre stampatone a muro, poi allunga fino al 7-1 grazie all’ace di Busatto. Portogruaro, attonita per l’inizio folgorante degli avversari, continua a subire gli attacchi di Morelli e si ritrova sotto 11-3 dopo l’ace di Bristot.
Busatto mette giù la slash del 13-5 e un suo pallonetto vale il 15-8 che tiene Ferrara a debita distanza. Come nel set precedente, Portogruaro riesce parzialmente a rientrare, ma sfrutta stavolta gli errori avversari. Ceban manda out un primo tempo per il 16-11 che costringe Zambelli a chiamare tempo.
Bristot sbaglia in diagonale (16-12), mentre un ace di pegoraro riporta Portogruaro a contatto (17-15). Ferrara ricomincia a macinare punti e punge in battuta con Ceban (21-15). Ancora il centrale mette giù il primo tempo che vale 23-17.
Ferrara si trova dunque a gestire sei set ball e, dopo essersene vista annullare tre, chiude la pratica con la diagonale di Bristot (25-21).
Il 2-0, in virtù del risultato ottenuto all’andata, certifica già il passaggio del turno. Così Zambelli sperimenta, e mette in campo diverse seconde linee. Il terzo set vede Portogruaro, sempre in controllo, allungare fino al 3-10 con un primo tempo di Vidot.
In campo arrivano comunque buone indicazioni dal giovane Poltronieri che, insieme a Morelli, si carica addosso il peso offensivo della squadra e la tiene in vita nel set più complicato del match. Proprio Poltronieri mette a segno un ace per il 9-13, poi accorcia ulteriormente grazie alla parallela del 13-16.
Della Nave sfrutta una slash in ricezione e Portogruaro allunga nuovamente (17-21). Moretti sbaglia in battuta (20-23), ma un mani out di Pegoraro consegna ai veneti quattro set ball. Ci pensa proprio l’opposto, con un altro mani-fuori, ad allungare il match (21-25).
Zambelli dà comunque fiducia alla squadra “riserve” e questa la ripaga con un quarto set giocato su ben altri ritmi: Ruffo colpisce in battuta e Ferrara vola sul 7-4. Vantaggio che si dilata quando il muro estense torna ad incidere come all’inizio e Poltronieri attacca forte contro le mani avversarie (13-7).
Gli estennsi restano in controllo e, anche se due errori consecutivi di Poltronieri fanno riavvicinare Portogruaro (18-17), Ferrara mantiene un piccolo margine di due punti con l’attacco di Ruffo in parallela (21-19). La fiammata decisiva arriva dalle mani di Schincaglia, regista di riserva, che sorprende tutti con un tocco di seconda (24-21). Chiude i conti Ceban, con un primo tempo che non lascia scampo al muro avversario (25-22).
Appuntamento a mercoledì sera, quando i ragazzi di Zambelli saranno di scena contro Belluno per giocarsi il pass verso la finale.
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