Battuto l’Eczacibasi con un netto risultato di 3-1, che replica la gara di andata.
E allora possiamo dirlo a petto gonfio: l’Italia del volley porta tre squadre su quattro alle semifinali di Champions League femminile. A completare il capolavoro iniziato da Novara (giustiziera del Fener) e Conegliano (vittoriosa, ahinoi, nel derby fratricida con Scandicci) è Busto Arsizio, capace di imporsi con un doppio 3-1 sull’Eczacibasi di Istanbul, guidato dalla fuoriclasse Tijana Boskovic e della banda statunitense Jordan Thompson.
La squadra di Musso riscatta così una prima parte di stagione vissuta in costante sofferenza, non certo causata solo da propri demeriti, quanto più da fattori esterni che hanno condizionato il rendimento della squadra. L’impresa compiuta in Turchia dà ancora più fiducia a Mingardi e compagne in vista del rush finale, che le vuole impegnate su tre fronti differenti (Coppa Italia, campionato e Champions).
Eczacibasi-Busto 1-3: la partita
Busto si presenta in campo con la diagonale Poulter-Mingardi; Gray e Gennari sono le bande, con la coppia Olivotto-Stevanovic al centro; Leonardi è il libero.
Le turche schierano la diagonale Elif-Boskovic; in attacco ci sono Yldrim e Thompson, con Arici e Ogbogu al centro. Akoz è il libero.
La corazzata di Motta parte meglio e si trova sul 5-8 dopo un muro di Arici su Gray. Olivotto riequilibria le sorti dai nove metri (9-9), poi sfrutta un’errore della Boskovic e un diagonale potente di Mingardi per trovarsi sul 13-11.
Gray buca le mani del muro in ricostruzione (15-12), e Busto sembra poter prendere il largo. Invece Stevanovic manda in rete la “fast” e il punteggio torna in parità (15-15).
Il set procede sul filo dell’equilibrio con diversi errori da una parte e dall’altra. Gennari si fa murare un pallonetto e l’Ecza passa avanti 21-20. La recupera Busto, che scava un solco con l’ace di Mingardi (23-21). Chiude i conti Gray, con il suo attacco in diagonale (25-23).
Il secondo set vede Busto allungare sul 6-3 grazie al buon lavoro di Gennari a muro. Arici riporta la squadra di Motta a contatto con un bel mani fuori (6-5), ma l’ace di Poulter ripristina le distanze (9-6).
Busto conquista il +4 trascinata da Gray, che fa male dal servizio (14-10). Sembra tutto facile, ma Yldrim punisce con la diagonale, e l’errore di Stevanovic regala alle turche una nuova parità (15-15). Il set procede ancora punto a punto, finché Baladin, fin lì mossa vincente di Motta che l’aveva inserita a inizio set, manda fuori l’attacco che vale il 21-19.
Un errore di Mingardi, però, ristabilisce la parità (21-21), poi l’ex Brescia viene murata da Arici e Busto si ritrova con un solo punto di vantaggio (23-22).
Musso chiama timeout per evitare sorprese e le sue ragazze non lo deludono, andando a strappare il set dalle mani della Boskovic, che si vede murare da Gennari (25-22).
Il block della capitana vale la semifinale matematica per Busto, che da lì in avanti può gestire senza preoccuparsi del risultato. Lo fa forse troppo, e perde il terzo set in modo netto, 22-25, dopo essere stata sempre sotto. Musso non ci sta e striglia le ragazze bustocche, che si regalano il successo, 3-1 nel finale, con un altro muro di Gennari che risolve il set ai vantaggi (28-26).
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