A distanza di una settimana Modena bissa il successo sulla Consar Ravenna. È stata una prova corale, quella dei ragazzi di Giani, guidata da uno strepitoso Nemanja Petric MVP dell’incontro.
Ravenna lotta ma pecca di esperienza e viene sopraffatta nei momenti finali di ogni set da una Leo Shoes mai doma. Per i padroni di casa ha pesato sicuramente anche l’assenza del primo allenatore Marco Bonitta, squalificato per una giornata per avere totalizzato la somma di penalità.
La vittoria di Gara 2 con il punteggio di 0-3 (22-25, 22-25, 25-27) permette agli emiliani di avanzare così ai quarti di finale dove ad attenderla ci sarà la Cucine Lube Civitanova di Blengini.
Primo set
Vettori comincia la partita sulla scia delle prestazioni precedenti e i suoi attacchi mandando Modena sul +2 (2-4). Il vantaggio dei gialloblù aumenta con il mani out di Lavia (4-7). Loeppky tiene in vita Ravenna con la pipe del 6-8. Il massimo vantaggio per gli ospiti arriva con la parallela messa a segno dal n.19 (9-13) e il capitano ravennate chiama il time-out.
Recine mette a segno l’attacco in diagonale avversario e la Consar si riavvicina (13-15). La banda canadese trova il punto del -1 con un mani fuori (17-18). Dopo il primo tempo di Mengozzi valevole per il 19 a 21, Giani richiama i suoi in panchina.
Pinali abbassa la traiettoria in attacco ma viene fermato dal muro emiliano (20-23). Loeppky annulla il primo set-point e il tecnico modenese interrompe il gioco per la seconda volta (22-24). Ci pensa l’opposto gialloblù a chiudere il parziale con un mani fuori.
Secondo set
Si torna in campo con un muro di Petric sulla conclusione dei romagnoli (0-1). Christenson si improvvisa schiacciatore ma subisce il monster block di Grozdanov (1-2). Recine ferma il coetaneo gialloblù e riporta il gioco sul 6 pari.
Ravenna si ripete con il muro di Mengozzi su Mazzone e passa in vantaggio per la prima volta nel match (8-6). La pipe della banda serba di Modena riporta l’equilibrio nel set (9-9). È ancora il n.4 a tirare fuori la Leo Shoes da una brutta situazione e sull’11-15 la panchina romagnola ferma il gioco.
Stankovic mura l’attacco di Recine da posto 6 (14-18). Karlitzek, subentrato a Petric, mette a segno la pipe del 17 a 20. Il muro a uno del n.9 della Consar vale il 20 pari. Come nel parziale precedente la squadra di casa nei punti finali è costretta ad arrendersi ai colpi di Stankovic e compagni.
Terzo set
Stefani e Koppers vengono schierati titolari fin dal primo punto. Il video check conferma l’errore in attacco di Recine (2-3). La sette offerta dal palleggiatore americano a Stankovic vale il 3 a 5. L’ace del giovane schiacciatore romagnolo riporta la parità (7-7).
Stefani trova le mani del muro e porta la Consar in vantaggio (10-9). Vettori da posto 2 trova la linea di fondo per il 13 pari. L’opposto della formazione di casa mette a segno il pallone del +2 (18-16) e il tecnico modenese chiama time out. Petric trova il punto diretto dai nove metri e riporta il gioco sul 19 pari.
Christenson riesce dove aveva fallito la volta precedente e il suo attacco da seconda linea vale il 20 a 20. Koppers con un pallonetto lungo porta Ravenna sul 23 a 22 e Giani spende il secondo tempo discrezionale.
Dopo una partita di alto livello, Mengozzi sbaglia il primo tempo e regala il punto n.24 ai gialloblù. Recine in pipe annulla il primo match-point. Il muro a uno di Stankovic porta Modena sul 25 a 26 e come nel primo set è ancora l’opposto emiliano a chiudere il parziale e la partita.
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