La Sir Safety Conad Perugia gioca al massimo delle sue potenzialità ma deve cedere alla corazzata marchigiana. Gara 4 della Finale scudetto termina 3-1 (25-20, 25-22, 21-25, 25-21) in favore dei cucinieri.
La Cucine Lube Civitanova è stata l’ultima detentrice del massimo titolo assegnato nella stagione 2018/19. Poi a causa del Corona virus la stagione precedente non è stata terminata impedendo così ai biancorossi di riconfermarsi. Ma con la vittoria di oggi, i ragazzi di ‘Chicco’ Blengini portano a casa il 6° scudetto nella storia della società.
Ciò che ha portato i cucinieri alla vittoria è stato sicuramente il fattore squadra. L’obiettivo comune di terminare al meglio la stagione ha spinto i ragazzi a reagire dopo un cambio allenatore e l’assenza di due giocatori colpiti dal Covid durante i quarti di finale.
Grande merito di questa vittoria è certamente di Osmany Juantorena, un giocatore oggi più che mai indispensabile per il gioco della Lube. Il capitano biancorosso è stato nominato MVP della finale ma ha deciso di lasciare il premio al suo connazionale Leal, consegnandoglielo al momento della premiazione.
Il racconto della partita
Le squadre schierate non vedono nessuna modifica. Civitanova scende campo con: De Cecco, Rychlicki, Juantorena, Leal, Simon, Anzani e Balaso. Perugia si affida a: Travica, Atanasijevic, Leon, Plotnytskyi, Russo, Solè e Colaci.
Primo set
Civitanova regala una free ball e Perugia risponde con la pipe di Leon del 3 a 5. Solè dopo un ottimo inizio in attacco, realizza il muro del +3 sul pari ruolo cubano (5-8). Il video check conferma l’ace di Simon e la Lube si riavvicina (8-9). I padroni di casa pareggiano i conti grazie alla diagonale di Rychlicki (11-11).
Il monster block di Juantorena sulla pipe del connazionale manda i biancorossi sul +2 (13-11). Il vantaggio dei ragazzi di Blengini aumenta con il punto diretto al servizio di Anzani (15-12). Allunga la Lube con l’ace del suo capitano (19-14).
Dopo una diagonale stretta, Leal va a segno anche con il mani fuori del 21 a 14. Prova il capitano dei Block Devils a caricarsi la squadra sulle spalle ma non può nulla contro Rychlicki entrato in serie in attacco nel finale di parziale.
Secondo set
Russo comincia il parziale con un punto diretto dai nove metri. Perugia si porta subito avanti grazie alla diagonale vincente di Leon (2-4), ma il muro marchigiano sull’attacco successivo dello stesso riporta il punteggio sul 4 pari. Plotnytskyi, da posto 2, sbaglia una prima volta, ma gioca sulle mani del muro avversario la seconda (9-8).
Simon si improvvisa alzatore e Rychlicki saltando da fermo va a segno per il 13 a 9. Atanasijevic trasforma un palleggio nel punto n.12 e tiene in partita gli umbri. Una parallela straordinaria della banda ucraina pareggia i conti (15-15).
Ter Horst, appena entrato, piazza la parallela che mantiene il punteggio sul 18 pari. L’opposto lussemburghese diventa il terminale offensivo di riferimento per De Cecco in questo finale e la Lube compie un altro passo verso il traguardo.
Terzo set
Gli errori in battuta di Leon e Simon lasciano la situazione invariata (2-2). Continua a non funzionare il servizio della Sir ma riesce a compensare con gli attacchi dei suoi laterali. Rychlicki viene a fermato dal muro a due umbro e gli ospiti passano sul +2 (7-9).
La Lube ancora deve ringraziare i suoi cubani: con il primo tempo di Simon e l’attacco da zona due di Juantorena si torna in parità (14-14). Con un monster block di Leon, Perugia torna avanti di due punti. Il video check, chiamato direttamente dall’arbitro, conferma l’ace dell’opposto lussemburghese che vale il 17 pari.
Il turno al servizio di Travica crea problemi alla ricezione avversaria e di conseguenza alla ricostruzione del gioco in campo marchigiano e gli ospiti si portano sul +4 (18-22). Il primo tempo di Solè permette agli umbri di riaprire la partita e tenere accesa la speranza.
Quarto set
Perugia riprende da dove aveva terminato, l’ace di Leon manda subito la Sir avanti (2-5). I punti di vantaggio rimangono invariati grazie all’attacco vincente di Plotnytskyi (4-7). Il muro in lettura di Anzani vale il 7 pari. La situazione si inverte ed è la Lube a trovarsi in vantaggio di tre punti con la diagonale del capitano biancorosso.
Travica cerca continuamente Leon e la Sir riporta tutto in parità (13-13). Civitanova torna avanti grazie a due ace di Juantorena (16-14). Il massimo vantaggio per i padroni di casa arriva con il muro a due che ferma la banda cubana avversaria (20-14).
Dopo una grande serie al servizio, il n.5 marchigiano è costretto a uscire dal campo quasi zoppicando, per poi rientrare poco dopo. Il monster block di Anzani vale il 24° punto per i cucinieri. A chiudere la partita ci pensa proprio uno degli ex, De Cecco, con un palleggio all’indietro di seconda intenzione.
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