Volley, la situazione in A1 femminile e Superlega maschile: restano in vetta Conegliano e Perugia. Le venete crollano in casa contro Scandicci, mentre la squadra di Grbic non perde un colpo.
Si sono disputate nel weekend la decima giornata del campionato di Serie A1 volley femminile e di Superlega maschile. Le due leghe più belle del mondo viaggiano spedite verso i rispettivi giri di boa, e dopo una buona fetta di campionato sono due formazioni in particolare a fare la differenza rispetto alla concorrenza.
Conegliano e Perugia svettano in cima alla classifica, anche se lo scarto sulle inseguitrici è del tutto differente: i ragazzi di Anastasi stanno letteralmente dominando il campionato in questa prima fase, tant’è che da inizio stagione hanno perso solo sette parziali, ma hanno ottenuto undici vittorie da tre punti su altrettante partite disputate (c’è da contare il 3-1 inflitto alla Lube, a domicilio, nell’anticipo dell’undicesima prima della Supercoppa).
Risultati che hanno permesso agli umbri di staccare la seconda in classifica, la Modena di Giani, in netta ripresa dopo un inizio disastroso, di ben 13 lunghezze. A cadere sotto i colpi di Giannelli e compagni è stata, ultima in ordine di tempo, è stata la Gioielli Prisma Taranto, sconfitta 3-1 (25-17; 25-19; 23-25; 25-23) e ora decima in classifica, dopo che tra ottobre e novembre aveva trovato una piccola serie di risultati positivi.
Per quanto riguarda Conegliano, invece, il distacco da Milano, seconda in classifica, si attesta a otto punti, ma con due partite in più disputate. Le venete, reduci da un filotto di undici vittorie consecutive, hanno subito domenica il primo KO stagionale: il pesante 3-0 (23-25; 22-25; 19-25) inflitto da una Scandicci che stenta ancora a trovare continuità, nonostante il faraonico mercato estivo, ma si conferma potenziale mina vagante del torneo.
La cinese Zhu, con i suoi 21 punti, è stata eletta MVP dell’incontro. L’ex Vakif, messi da parte i problemi fisici di inizio stagione, comincia a dare saggio della propria classe e potenza. Grazie al suo contributo, la squadra di Barbolini occupa ora la terza piazza in campionato, alle spalle di Milano.
A proposito delle zone nobili della classifica, se in A1 femminile i pronostici sembrano essere grossomodo rispettati, con la sola Busto Arsizio, reduce da un inizio di stagione tribolato, gravemente attardata, nella Superlega maschile fa molto rumore il quinto posto dei campioni d’Italia: la Lube Civitanova ha infatti un bottino di sei vittorie e quattro sconfitte, e si è imposta solo in due dei quattro big match disputati (vittorie contro Trento e Modena, sconfitte contro Vero Volley e Perugia).
Deludono anche Piacenza, cui gli innesti di Leal, Simòn e Lucarelli non hanno permesso di avanzare oltre il sesto posto, e la Vero Volley maschile, sconfitta da Modena 3-1 e impantanata in un anonimo nono posto in classifica.
Per quanto riguarda la lotta salvezza, abbondantemente staccate dalla concorrenza sono Padova e Siena, cui servirà un autentico miracolo per rimanere in Superlega. Più accesa la lotta nel campionato femminile dove, se si fa dura per il fanalino di coda Pinerolo, fermo a quota due, Macerata, Perugia e Vallefoglia sono racchiuse nello spazio di quattro punti.
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