Il Risultato di Ungheria-Svizzera 1-3, 1° giornata Gruppo A: facilmente, anche se con qualche pausa di troppo nella ripresa, gli elvetici abbattono i magiari e raggiungono la Germania in testa alla classifica.
Chiuso il primo tempo con due gol di vantaggio grazie a Duah e Aebischer, la Svizzera abbassa il ritmo e Varga dimezza lo scarto, ma è Embolo a ripristinarlo durante il recupero.
La Sintesi di Ungheria-Svizzera 1-3
La prima frazione è interamente di marca elvetica. I magiari non riescono ad opporsi alle manovre avversarie, non folate offensive, ma palleggio ordinato e distribuzione rapida del pallone con particolare preferenza per la fascia destra.
Il centrale ungherese che ha competenza su quella porzione di campo, Lang, soffre dannatamente la velocità di Ndoye, che scende con facilità, mentre sulla trequarti Aebischer non pare immarcabile e al 12° avvia l’azione del vantaggio: il bolognese, al culmine di una bella azione corale, serve in profondità Duah, che si presenta a Gulacsi e lo fredda con un tiro ben angolato.
La festa rossocrociata deve attendere poiché il guardalinee ha segnalato l’offside, ma il VAR lo smentisce. Meno di dicei minuti dopo il vantaggio, la Svizzera sfiora il raddoppio con Vargas, abile a intervenire su un errato retropassaggio del disattento Szalai, ma troppo poco incisivo nel tiro malgrado la beata solitudine e in qualche modo Gulacsi respinge in corner.
Al minuto 45 la Svizzera perviene al meritato raddoppio: dopo l’ennesima manovra sulla trequarti ungherese, Freuler serve al limite dell’area Aebischer, che scocca un destro angolato e imparabile per Gulacsi. Gol e assist, dunque, per il numero 20, la cui prodezza è l’ultima emozione del primo tempo.
Dopo aver mancato il 3-0 con un tiro sul primo palo di Vargas che Gulacsi disinnesca facilmente, la Svizzera cala e l’Ungheria inizia ad avere più spazi, prende l’iniziativa e prova a farsi minacciosa.
Il protagonista, col passare dei minuti, diventa Barnabas Varga: dopo aver sbagliato clamorosamente un facile gol con un colpo di testa impreciso da posizione favorevole, al 66° l’attaccante del Ferencvaros va in gol con uno splendido tuffo di testa su invito di Szoboszlai e riapre i conti.
Gli elvetici si svegliano solo dopo aver subito il gol e tornano a rendersi pericolosi al 72°, tiro di Ndoye deviato in corner da Orban, e soprattutto al 74° con un colpo di testa di Schar fuori di poco.
Poco altro accade, a parte la consueta girandola di cambi da ambo le parti, fino al primo dei cinque minuti di recupero e al colpo di testa di Xhaka deviato in corner da Gulacsi. Poco dopo, il contropiede elvetico gestito da Embolo, uno dei sostituti, porta Rieder, entrato da poco anch’egli, a sfiorare il tris: dribblato il portiere ungherese, Rieder si defila e tira, ma Dardai allontana il pallone sulla linea.
Infine, al minuto 93, la Svizzera richiude i giochi e stavolta definitivamente: Sommer lancia ed Embolo, sfruttando un errore di Orban, beffa Gulacsi con un bel pallonetto. Il match si chiude qui.
Highlights e Video Gol di Ungheria-Svizzera 1-3
Il Tabellino di Ungheria-Svizzera 1-3
Ungheria (3-4-2-1): Gulacsi; Lang (46′ Bolla), Orban, Szalai (79′ Dardai); Fiola, A. Nagy (67′ Kleinheisler), Shafer, Kerkez (79′ Adam); Sallai, Szoboszlai; Varga. CT: Rossi
Svizzera (3-4-2-1): Sommer; Schar, Akanji, Rodriguez; Widmer (67′ Stergiou), Freuler (86′ Sierro), Xhaka, Ndoye (86′ Rieder); Aebischer, Vargas (74′ Embolo); Duah (67′ Amdouni). CT: Murat Yakin
Marcatori: 13′ Duah, 45′ Aebischer, 66′ Varga e 93′ Embolo
Arbitro: Vincic (SLO)
Ammoniti: Widmer, Freuler, Szalai e Fiola
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