Video Gol e Highlights Slavia Praga-Milan 1-3: la qualificazione ai quarti è stata raggiunta grazie a una seconda metà di primo tempo impeccabile, ma l’inizio è stato da dimenticare tra infortunio di Maignan, poi sostituito, e salvifico intervento dello stesso su Chtyil a scongiurare il possibile vantaggio praghese che avrebbe cambiato certamente volto al match; espulso Holes al 20° per un pestone, lo Slavia Praga è progressivamente calato fino a sparire. Altra nota negativa l’ammonizione del diffidato Tomori, che dovrà saltare l’andata.
Pulisic, Loftus-Cheek e Leao firmano i gol che mandano avanti il Milan, mentre la rete praghese di Jurasek arriva allo scadere e serve solo alle statistiche.
Il Milan torna ai quarti di finale Europa League, che non venivano raggiunti dal 2002 (all’epoca l’avversario fu l’Hapoel Tel Aviv): conosceremo l’avversario domani alle 13 nel consueto sorteggio. L’andata sarà il 18 aprile e il ritorno il 2 maggio.
La Sintesi di Slavia Praga-Milan 1-3
Che il match sia decisamente insidioso non è ignoto, ma l’approccio dei meneghini è discutibile e intorno al quarto d’ora Maignan è bravissimo su una girata di Chtyil.
Proprio il portiere francese è il protagonista della metà del primo tempo: oltre alla parata, tiene in apprensione compagni e allenatore a causa di un infortunio accusato nei primi minuti per un fallo subito da Vlcek in pressing.
Il gioco è spezzettato, non si vede nulla di interessante e così a essere degne di nota sono l’uscita di Maignan, encomiabile nell’aver provato a resistere all’evidentemente grave infortunio compiendo anche un grande intervento, e l’espulsione di Holes al 20° per un pestone a Calabria, certamente involontario, ma meritevole della massima sanzione.
Si ripete, dunque, il copione dell’andata con il Milan in superiorità numerica dopo pochi minuti (l’espulsione di Diouf a San Siro avvenne al 26°), ma un avversario sempre pericoloso che al 23° reclama un rigore per un contatto tra Hernandez e Provod che il signor Nyberg non ritiene degno di attenzione. L’atmosfera diventa bollente e i tifosi cechi iniziano a lanciare oggetti in campo.
La prima occasione per gli ospiti giunge al minuto 28: Pulisic scatta su invito di Giroud e solo l’uscita di Stanek salva i padroni di casa; il portiere dello Slavia Praga è ancora decisivo un paio di minuti dopo nel deviare in corner un tiro di Leao, smarcato in area da Musah.
La pressione continua dà i suoi frutti al minuto 34: Leao stavolta è assistman per Pulisic, che riceve centralmente il pallone e batte Stanek con un preciso rasoterra di sinistro.
I rossoneri non accusano cali di concentrazione come accaduto all’andata, vogliono chiudere il discorso presto e bene e il raddoppio giunge di conseguenza dopo pochi secondi grazie a Loftus-Cheek, che al 36° spinge il pallone in rete sfruttando il perfetto triangolo tra Leao e Hernandez e il conseguente traversone basso del francese.
Tra infortunio di Maignan, VAR intervenuto per l’espulsione di Holes e i tanti fischi dell’arbitro si è perso parecchio tempo e i minuti di recupero concessi sono ben otto; nel sesto di questi il Milan va ancora a segno con un bellissimo gol di Leao, che controlla il pallone proveniente da un cambio di gioco di Pulisic e fulmina il povero Stanek con un destro a giro dai venti metri effettuato con naturalezza.
La prima frazione, brutta e bella a seconda dei casi, termina così, con i meneghini che possono dirsi ormai qualificati ai quarti di finale.
Il grosso del lavoro è stato già fatto tra match d’andata e primo tempo e la ripresa è solo un lungo countdown durante il quale i cechi non provano nemmeno a cercare il gol della bandiera e i rossoneri non accelerano quasi mai, paghi del bottino già conquistato e con la testa inevitabilmente alla prossima sfida di campionato contro il pericolante Verona.
Da segnalare una chance per Giroud al minuto 63°, un tiro a lato a tu per tu con Stanek, e una breve sospensione dell’incontro a causa di un lancio di oggetti nei confronti dei rossoneri.
Da qui in poi non accade quasi niente, tolto il gol, arrivato dal nulla e tuttavia meritato, dei praghesi con il nuovo entrato Jurasek, che al minuto 85 va a segno con un bel sinistro dal limite su assist di Zafereis, anche lui in campo da poco. L’ultima emozione, nata da un cross di Hernandez su calcio piazzato, è un colpo di testa di Giroud al 90° che viene respinto da Stanek. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti a casa.
Highlights e Video Gol di Slavia Praga-Milan 1-3
Il Tabellino di Slavia Praga-Milan 1-3
Slavia Praga (4-2-3-1): Stanek; Vlcek (46′ Tomic), Ogbu, Zima, Zmrzly; Holes, Dorley; Doudera (83′ Schranz), Provod (83′ Jurasek), Wallem (70′ Zafeiris); Chtyil (59′ Jurecka). Allenatore: Trpisovsky
Milan (4-2-3-1): Maignan (21′ Sportiello); Calabria (46′ Kalulu), Gabbia, Tomori (46′ Thiaw), Hernandez; Adli, Musah; Pulisic (62′ Chukwueze), Loftus-Cheek (76′ Reijnders), Leao; Giroud. Allenatore: Pioli
Marcatori: 34′ Pulisic, 36′ Loftus-Cheek e 51′ pt Leao e 85′ Jurasek
Arbitro: Nyberg
Ammoniti: Doudera, Tomori, Gabbia, Tomic, Leao e Dorley
Espulsi: 20′ Holes
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.