Risultato, Video Gol Highlights e Sintesi 23° giornata Premier League. Liverpool-Manchester City 1-4: Succede di tutto all’Anfield. Gundogan prima sbaglia un rigore, poi sigla una doppietta; Sterling e Foden chiudono la festa Citizens. Guardiola distrugge Klopp e ringrazia per la giornata da incubo di Alisson.
Anche nella tana dei campioni d’Inghilterra in carica, il Manchester City di Pep Guardiola si dimostra inarrestabile.
I Citizens regolano con un perentorio 1-4 il Liverpool al termine di una partita pazza che ha registrato uno dei migliori secondi tempi degli ultimi anni della squadra di Guardiola.
Geniale la tattica dell’allenatore spagnolo che utilizza Gundogan come “jolly” offensivo, conscio della grande capacità di inserimento del tedesco. L’ex BVB è prima croce, per un rigore sbagliato, poi delizia, salendo in cattedra con una doppietta e un assist.
Il Liverpool si dimostra, ancora una volta, una squadra malata, ma questa volta le colpe sono attribuibili alla pessima prestazione di Alisson che pasticcia su almeno 3 dei 4 gol degli avversari.
Impossibile, per i Reds, fronteggiare l’incessante qualità del possesso del City ed è altrettanto impossibile non citare la straordinaria prestazione di Phil Foden, autore anche di un gol.
Il City vince e vola ancora di più sulla testa della classifica, il Liverpool sembra rassegnato a doversi scucire lo scudetto.
La sintesi di Liverpool – Manchester City 1-4 23° giornata Premier League
I Reds, padroni di casa, sfidano l’avversario più accreditato alla corsa al titolo, ovvero il Manchester City di Guardiola, con tante defezioni in difesa. Sarà l’inedita coppia di centrocampisti formata da Fabinho e capitan Henderson a formare il duo di difesa davanti ad Alisson. Klopp, a centrocampo, sceglie Jones per completare il tridente alle spalle di Salah, Firmino e Manè.
Anche il City deve far fronte ad alcuni giocatori indisponibili, specie in fase offensiva, e ripropone un 4-3-3 con un tridente d’attacco composto da 3 giocatori di movimento come Mahrez, Sterling e Foden. Bernardo Silva proverà, dal punto di vista della qualità, a sopperire la mancanza di Kevin De Bruyne a centrocampo.
La partita dell’Anfield Road inizia con ritmi piuttosto bassi e con le due squadre che si preoccupano più di “studiarsi” e palleggiare, anziché rischiare una qualche giocata che possa favorire il contropiede avversario. I primi 20 minuti di partita non registrano pericoli né per la porta di Alisson, né per quella di Ederson. Nonostante le poche azioni, non mancano gli sprazzi di gran classe dei vari campioni in campo, specie nelle fila del Manchester City che palleggia in maniera più fluida e interessante rispetto ai padroni di casa. Guardiola ha preparato l’inizio di partita con un preziosismo tattico molto interessante che comprendeva l’utilizzo di Mahrez “a tutto campo” con Gundogan che si alza divenendo, praticamente, la punta della squadra.
Il primo squillo del match si registra al 24’ del primo tempo con una buona azione dalla destra di Alexander Arnold che crossa sulla testa di Sadio Manè che anticipa l’ex Juve Cancelo e prova a battere a rete colpendo, però, alto sulla traversa della porta difesa da Ederson.
La squadra di Klopp, sfrutta un buon momento della partita per rendersi pericolosa e a ridosso della mezz’ora di gioco è Firmino a risultare pericoloso con un gran destro di controbalzo da fuori area che viene messo in angolo dal portiere brasiliano dei Citizens. Per Klopp la chiave tattica del match è quella di sfruttare, come al solito, l’esuberanza dei propri giocatori di fascia, mentre al centro, per tutto il primo tempo, è stata fondamentale la presenza di Curtis Jones, vero e proprio jolly dei Reds.
Nel miglior momento del Liverpool è il Manchester City ad avere l’occasione migliore. Al 36’ Sterling sguscia in mezzo a tutta la difesa dei padroni di casa, meno che Fabinho che usa le maniere forti per fermare l’inglese colpendo il piede dell’avversario. L’arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto: Gundogan ha la ghiottissima occasione per sbloccare il match, ma tira, clamorosamente alto alla destra di Alisson. L’esecuzione del tedesco è stata pessima ed il Liverpool ringrazia la troppa potenza (e irruenza) del tiro di Gundogan.
Ed è proprio l’errore dal dischetto dell’ex Borussia Dortmund l’ultima occasione degna di nota di un primo tempo meno esaltante del previsto.
Ilkay Gundogan è, indiscutibilmente, il protagonista della partita ed è lo stesso centrocampista numero 8, 4 minuti dopo l’inizio del secondo tempo, a portare in vantaggio i Citizens. Il tedesco sigla l’ottavo gol della propria stagione sfruttando un’azione ben gestita dalla sinistra da Sterling che serve Foden, il quale tenta la conclusione trovando l’opposizione di Alisson che nulla può nel tap-in vincente di Gundogan, ritrovatosi in area di rigore per il più facile dei gol.
Lo 0-1 siglato dal City “scuote” il Liverpool che, nonostante non riesca a trovare troppi spazi nemmeno in questo secondo tempo, si rende nuovamente pericoloso grazie a Curtis Jones che, al 58′, entra in area di rigore e calcia un’interessante diagonale che sibila alla sinistra del palo, dando qualche brivido a Guardiola.
I Reds vivono di fiammate ed è proprio una delle classiche sortite di Momo Salah a regalare ai suoi la possibilità di riaprire la partita. L’egiziano sprinta su Ruben Dias che lo tira da dentro l’area di rigore sancendo un’indiscutibile calcio di rigore.
Salah è gelido a trasformare il penalty e riportare in partita i suoi siglando il gol dell’1-1. Nulla può Ederson che viene spiazzato dalla traiettoria del tiro dell’egiziano.
Klopp ci crede e al 67′ inserisce Shaqiri e Milner per l’ammonito Thiago Alcantara e Curtis Jones, rendendo la squadra più offensiva. Nonostante ciò, è il City a rendersi pericoloso sugli sviluppi di una punizione da sinistra a venti minuti dalla fine. Stones trova il tempo giusto per sorprendere la difesa dei Reds e segnare, ma la posizione del difensore è di fuorigioco.
Al 72′ si rivede anche Gabriel Jesus che preleva Mahrez, ma il protagonista è Phil Foden. Il centrocampista sfrutta il rinvio sbagliato di Alisson per creare panico nella difesa del Liverpool e serve l’onnipresente Gundogan che trasforma il tap-in e sigla la sua personale doppietta.
L’1-2 dei Citizens prende forma grazie all’uomo che, nonostante il rigore sbagliato, era stato incaricato fin dal primo minuto di essere il vero centravanti della squadra grazie ai suoi inserimenti.
Il Liverpool è allo sbando e Alisson, in giornata negativa, regala di nuovo palla al City che al 76′ chiude i conti con Bernardo Silva che serve Sterling permettendogli di segnare a porta vuota l’1-3.
All’82’ il Man.City trova modo anche di “umiliare” il Liverpool grazie alla botta di destro di Phil Foden che firma, meritatamente, l’1-4 dopo essere stato egregiamente servito da Gundogan. Ancora una volta Alisson non preciso, ma il Liverpool aveva già smesso di crederci da mezz’ora.
Video Gol highlights di Liverpool – Manchester City 1-4:
Il tabellino di Liverpool – Manchester City 1-4 23° giornata Premier League
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson: Alexander-Arnold, Fabinho, Henderson, Robertson (85′ Tsimikas); Alcantara (67′ Milner), Wijnaldum, Jones (67′ Shaqiri); Salah, Firmino, Manè All. Klopp A disposizione: Adrian, Oxlade Chamberlain, Kabak, Origi, Phillips, Williams
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Cancelo, Ruben Dias, Stones, Zinchenko; Rodri, Gundogan, Bernardo Silva; Mahrez (72′ Gabriel Jesus), Sterling, Foden All. Guardiola A disposizione: Steffen, Laporte, F.Torres, Mendy, Fernandinho, Garcia. Doyle, Bernabè
Arbitro: M.Oliver
Marcatori: 49′ Gundogan (MC), 63′ Salah rig. (L), 73′ Gundogan (MC), 76′ Sterling (MC), 82′ Foden (MC)
Ammoniti: 3’ Thiago Alcantara (L), 63′ Ruben Dias (MC), 70′ Fabinho (L)
Espulsi:
Note: 36′ rigore sbagliato da Gundogan (MC)
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