Highlights e Video Gol Lazio-Ludogorets 0-0, 5° giornata Europa League: primo stop per i biancocelesti dopo quattro vittorie nelle prime quattro partite e prima partita senza gol fatti, ma nel cammino può capitare. Attacchi disordinati e poca luciità hanno certamente favorito i bulgari, scesi in campo con il preciso imperativo di non prenderle e strappare il pareggio.
La Lazio va a 13 punti e viene agganciata in vetta dall’Athletic Bilbao. Giorno 11 dicembre i biancocelesti si recheranno all'”Amsterdam Arena” per una difficile e affascinante sfida contro l’Ajax.
La Sintesi di Lazio-Ludogorets 0-0
Estremamente arcigno e ben poco prolifico in Europa (un solo gol fatto e sei subiti fin qui nella competizione), il Ludogorets di stasera prova ad essere quello visto finora in campionato, in cui fargli gol è difficilissimo (solo quattro gol subiti in quindici gare), e per la Lazio è difficilissimo anche solo il tirare in porta.
Il 4-3-1-2, infatti, è in realtà un 6-2-2 che farebbe impallidire persino il Trapattoni CT della Nazionale italiana o il peggior Allegri ultradifensivista e i ragazzi di Baroni trovano difficoltà anche solo nell’avvicinarsi alla trequarti avversaria.
Completamente asserragliati nella propria metà campo coltivando idee contropiediste, i bulgari si limitano a spezzare il gioco altrui e per vedere la prima vera occasione, a parte un tiro fuori misura di Noslin al 23°, si deve attendere addirittura il 37° minuto: Vecino triangola con Pellegrini e serve in area Dia, il cui diagonale è ben respinto da Bonmann.
Poco dopo i difensori ospiti combinano un disastro difensivo ostacolandosi a vicenda e il pallone arriva ancora al numero 19 laziale, ma manca lo spazio per tirare e l’occasione sfuma.
Il Ludogorets, dicevamo, coltiva idee contropiediste e, prima delle occasioni concesse agli avversari, per una volta sola era quasi riuscito nell’intento avendo messo il muso nell’area laziale, ove Pellegrini era stato decisivo, con una bella diagonale difensiva, nello spazzare un pericoloso traversone basso di Rwan.
La prima frazione (finita senza recupero) è questa, non un granché, ma il muro da abbattere è di quelli ben costruiti.
Anche nella ripresa la Lazio non sfonda. La difesa bulgara è fitta e impenetrabile e il nervosismo dei padroni di casa costringe l’arbitro a estrarre tanti cartellini gialli.
L’unica vera occasione viene costruita addirittura all’86° ed è un gran tiro di Guendouzi stampatosi sulla traversa. Qualche minuto prima, inoltra, il già visibile nervosismo dei biancocelesti era stato accentuato da un rigore non concesso dal VAR per un contatto tra Marcus e Isaksen che ai più era parso punibile.
Nulla accade di davero importante e lo 0-0 regge fino al triplice fischio dopo cinque minuti di recupero.
Highlights e Video Gol di Lazio-Ludogorets 0-0
Il Tabellino di Lazio-Ludogorets 0-0
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Patric, Pellegrini (46′ Lazzari); Guendouzi, Vecino (60′ Rovella); Tchaouna (46′ Isaksen), Dia (46′ Castellanos), Pedro (79′ Zaccagni); Noslin. Allenatore: Baroni
Ludogorets (4-3-1-2): Bonmann; Son (81′ Camara), Almeida, Kurtulus, Witry; Gropper (81′ Yordanov), Naressi, Duarte; Chochev (89′ Piotrowski); Rwan (68′ Duah), Marcus. Allenatore: Jovicevic
Arbitro: Duje Strukan (Croazia)
Ammoniti: Pellegrini, Kurtulus, Tchaouna, Gigot, Rovella, Patric, Naressi e Isaksen
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