Video Gol e Highlights Juventus-Napoli 1-1, 20° Giornata Serie A: segnano Mertens e Chiesa
Solo un pareggio tra Juventus e Napoli all’Allianz Stadium di Torino, conosciuto anche come Juventus Stadium, nel posticipo serale della ventesima giornata di Serie A, primo turno infrasettimanale della stagione.
Solo un punto per i bianconeri, che però allungano la striscia di risultati utili consecutivi fermandosi dopo due vittorie consecutive e portandosi a quota trentacinque punti in classifica.
I partenopei tornano a fare punti dopo la sconfitta con cui hanno chiuso lo scorso anno solare, mantengono il vantaggio di cinque punti sulla quinta, si portano a quota quaranta punti, a meno sei punti dalla capolista.
Sintesi di Juventus-Napoli 1-1
Perdere Bonucci e Chiellini, quest’ultimo per positività al Covid-19 insieme a Pinsoglio, oltre al lungodegente Danilo, obbliga Massimiliano Allegri a schierare Rugani in difesa al fianco di De Ligt, ma ritrova Alex Sandro sulla sinistra, ritorna sulla linea anche Cuadrado, davanti a Szczesny. In mediana Locatelli sarà coadiuvato da McKennie e Rabiot, lasciando in panchina Arthur dopo le ultime ottime prestazioni. In attacco si rivede dopo tanto tempo dal primo minuto Chiesa con Morata, assolutamente catechizzato dal tecnico a causa delle voci di mercato, e a chiudere il tridente l’inamovibile Bernardeschi.
Tantissime polemiche e emergenza totale per Luciano Spalletti, che non può contare sullo squalificato Mario Rui, sui convocati nelle rispettive nazionali per la Coppa d’Africa i vari Koulibaly, Anguissa e Ounas, i soliti lungodegenti Osimhen e Fabian Ruiz e i positivi al Covid-19 degli ultimi giorni, cioè Lozano, Meret e Malcuit. Particolarità: dopo l’isolamento da parte di ASL Napoli 2, i protocolli della Lega permettono a Lobotka, Zielinski e Rrahmani di giocare. Saranno le istituzioni poi a decidere in futuro. Così, il tecnico schiera il kosovaro al fianco di Juan Jesus in una difesa completata da Di Lorenzo e Ghoulam sulle fasce, a protezione di Ospina, e i due centrocampisti con Demme in mediana. In attacco torna capitan Insigne dopo la firma sul contratto con il Toronto avvenuta proprio ieri, nel tridente con Mertens e Politano.
E’ una partita meravigliosa nel primo tempo, disputato su ritmi davvero intensi. Le due squadre giocano a viso aperto e, anzi, sembrano sin da subito molto lunghe, visto che ci sono continui capovolgimenti di fronte e ribaltamenti di campo tra avversari che preferiscono verticalizzare che gestire.
Partono sicuramente meglio i padroni di casa, che si affidano alle sgroppate di Chiesa, sul quale è bravissimo Ospina, e sugli inserimenti di McKennie, ma senza precisione, così come la conclusione di Rabiot non è indimenticabile.
Gli ospiti si affidano al capitano, quello stesso Insigne già in Canada, capace prima di spaventare gli avversari con una bella conclusione e poi iniziare con una giocata meravigliosa l’azione che permette agli ospiti di sbloccare la partita al 23′ minuto trovando il gol del vantaggio di Mertens su sponda di Politano.
I padroni di casa provano a reagire, alzano il baricentro e attaccano con grande ardore, ma risultano spesso precipitosi e lasciano spazi agli ospiti, che provano a sfruttarli in contropiede con la velocità dei propri attaccanti.
Ci provano Morata e Cuadrado, ma senza convinzione, mentre Szczesny è superlativo sulla bomba di Zielinski poco prima della conclusione leggermente imprecisa di Mertens in un finale caratterizzato dall’ammonizione di Alex Sandro.
Anche il secondo tempo risulta molto piacevole. A fare maggiormente possesso palla sono gli ospiti, che gestiscono con qualità il momento, mentre i padroni di casa si abbassano molto, sono compatti in fase difensiva e lanciano lungo per colpire in contropiede.
Dopo un tentativo poco cinico di Morata, al 54′ minuto i padroni di casa trovano il gol del pareggio con Chiesa, la cui conclusione viene deviata colpevolmente da Lobotka.
Momento di massimo sforzo per le due squadre, che si allungano tantissimo e c’è la sensazione che possa succedere qualcosa da un momento all’altro.
I più pericolosi sono Mertens, che impegna due volte Szczesny a farsi trovare pronto, e i soliti Chiesa, bravissimo ancora una volta Ospina, McKennie, che fa la barba al palo, e Dybala, entrato al posto di Bernardeschi con Bentancur al posto di Rabiot, sul quale Ospina è miracoloso.
Girandola di cambi alla metà della seconda frazione di gioco: entra Elmas, dopo il caso di nuova positività e subito negativizzato, al posto di Politano, per gli ospiti, mentre i padroni di casa sostituiscono Morata e Alex Sandro con Kean e De Sciglio, e poi anche Chiesa con Kulusevski, poco prima dei gialli rifilati a Ghoulam e Demme, che anticipano l’entrata in campo di Petagna per Mertens.
Nel finale c’è tempo anche per Zanoli al posto di Lobotka, un colpo di testa senza forza e centrale di De Ligt, un altro di Kean leggermente alto sulla traversa su cross di Cuadrado
Highlights e Video Gol di Juventus-Napoli 1-1:
Tabellino di Juventus-Napoli 1-1
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Rugani, Alex Sandro (Dal 75′ De Sciglio); McKennie, Locatelli, Rabiot (Dal 66′ Bentancur); Chiesa (Dal 81′ Kulusevski), Morata (Dal 75′ Kean), Bernardeschi (Dal 66′ Dybala). All. Allegri
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Ghoulam; Lobotka, Demme; Politano (Dal 76′ Elmas), Zielinski, Insigne; Mertens (Dal 88′ Petagna). All. Spalletti
Arbitro: Sozza (Irrati al VAR)
Gol: 23′ Mertens (N), 54′ Chiesa (J)
Assist: Politano,
Ammoniti: Alex Sandro, Demme
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