Highlights e Video Gol di Juventus-Cagliari 4-0, ottavi di finale Coppa Italia: i bianconeri liquidano i sardi con relativa facilità e volano ai quarti di finale che li vedranno opposti all’Empoli il 5 febbraio. Il Cagliari non ha fatto una brutta partita e ha anche sfiorato il gol, ma i due gol presi a cavallo dei due tempi sono stati una mazzata.
Vlahovic apre le marcature, Koopmeiners chiude il discorso e Conceicao e Nico Gonzalez arrotondano.
La Sintesi di Juventus-Cagliari 4-0
Potrebbe subito sbloccare la partita la squadra isolana, già al 1° minuto: Zortea crossa al centro e trova Lapadula pronto alla battuta a rete, ma Di Gregorio è miracoloso e con i piedi respinge.
A poco a poco i bianconeri crescono e per il Cagliari la partita diventa particolarmente dura: ci provano senza fortuna Vlahovic, Conceicao e Mbangula, mentre è bravissimo Scuffet al 36° a togliere dall’incrocio un gran tiro del portoghese figlio d’arte al 36°.
La pressione non accenna a diminuire e al 44° viene premiata: Yildiz serve Vlahovic che, spalle alla porta, si gira bene e calcia in diagonale battendo finalmente l’estremo difensore sardo; con il gol del vantaggio della Juventus si chiude il primo tempo.
Il Cagliari prova a rendersi nuovamente pericoloso, ma al 53° deve alzare bandiera bianca: da calcio di punizione dai venticinque metri Koopmeiners inventa una traiettoria favolosa che lascia di sale Scuffet.
I sardi si fanno vedere soltanto con un colpo di testa alto di Piccoli, mentre i bianconeri cercano costantemente altri gol per non rischiare di venire rimontati come già accaduto nelle precedenti giornate di campionato.
Il più volenteroso è Vlahovic che vuol recuperare il tempo perduto e, tuttavia, non trova altre marcature: il VAR gli toglie ben due gol per offside e poi se ne divora uno calciando fuori dopo un dribbling su Scuffet.
Ii protagonisti divengono allora Conceicao e Nico Gonzalez, quest’ultimo rientrato all’infortunio e bisognoso anch’egli di ritrovarsi: al minuto 80 il portoghese, già migliore in campo, si regala un gol bello e meritato con un bel diagonale mancino e all’89° l’argentino, precedentemente assistman, realizza il definitivo 4-0 con un bellissimo pallonetto da fuori area.
L’ultimo episodio vede il Cagliari vicino al gol della bandiera al 92° con un tiro dal limite di Prati respinto da Di Gregorio. Subito dopo, cala il sipario.
Video Gol e Highlights di Juventus-Cagliari 4-0
Il Tabellino di Juventus-Cagliari 4-0
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Kalulu, Locatelli, McKennie; Thuram, Koopmeiners (58′ Gatti); Conceicao (81′ Weah), Yildiz (66′ Nico Gonzalez), Mbangula; Vlahovic (81′ Adzic). Allenatore: Thiago Motta
Cagliari (4-4-1-1): Scuffet; Zappa (69′ Azzi), Palomino, Wieteska, Augello; Zortea, Marin (58′ Felici), Prati, Deiola (82′ Adopo); Gaetano (69′ Piccoli); Lapadula (69′ Pavoletti). Allenatore: Nicola
Marcatori: 44′ Vlahovic, 53′ Koopmeiners, 80′ Conceicao e 89′ Nico Gonzalez
Arbitro: Feliciani
Highlights e Video Gol di Atalanta-Cesena 6-1, ottavi di finale Coppa Italia: contro i rinunciatari cesenati i bergamaschi vincono senza problemi e staccano il biglietto per i quarti di finale di febbraio contro il Bologna. Troppo forti i padroni di casa e decisamente fuori contesto gli ospiti, che non ci provano neppure.
Zappacosta inaugura la festa, Samardzic e De Ketelaere fanno la voce grossa con una doppietta a testa e Brescianini incrementa il bottino. Di Ceesaay il gol dell’onore per i romagnoli.
La Sintesi di Atalanta-Cesena 6-1
Già difficilissima di per sé, la partita si fa ben presto un calvario per i romagnoli costretti già dopo otto minuti a dover raccogliere due palloni in fondo al sacco: il primo ad opera di Zappacosta, che supera in velocità Adamo e batte Plisseri con un diagonale chirurgico, e il secondo con un altro pregiato tiro angolato di De Ketelaere dopo uno scambio con Retegui con tanto di tacco dell’italo-argentino.
Per il Cesena diviene dunque impossibile coltivare qualche speranza tanto è determinata l’Atalanta ad andare avanti e le occasioni giungono abbondanti, ora non cercate (Plisseri sbaglia il rinvio e colpisce Retegui rischiando di regalargli il terzo gol), ora volute (tiro a lato di Samardzic).
Al 27° il terzo gol arriva comunque ed è del serbo ex Udinese: gran parte del merito è di Pasalic, che percorre la fascia destra e serve al centro Samardzic, che calcia e, usufruendo di una deviazione di un difensore, beffa Plisseri per la terza volta.
Il portiere cesenate evita il quarto gol in più occasioni, ma deve arrendersi al 35°: servito da Samardzic dopo una bella iniziativa di Retegui, De Ketelaere calcia da pochi metri e il pallone tocca il palo varcando, infine, la linea della porta.
Nella ripresa l’inerzia del match non cambia e il quinto gol giunge presto: a segnare al minuto 54 è il neo entrato Brescianini finalizzando uno schema su calcio di punizione con un destro secco in piena area su suggerimento di Toloi.
Meno di venti minuti dopo, segna ancora Samardzic con un tiro potente su assist di Zaniolo; poco prima il povero Cesena si era divorato il gol della bandiera con Van Hoojdonk, che ha lisciato il pallone scodellato in area da Kargbo.
La partita è finita da un pezzo, anche se al 90° Ceesaay si toglie la piccola soddisfazione del gol della bandiera con un bel diagonale su contropiede orchestrato da Francesconi. Il match va in archivio subito dopo.
Video Gol e Highlights di Atalanta-Cesena 6-1
Il Tabellino di Atalanta-Cesena 6-1
Atalanta (3-4-2-1): Rui Patricio (78′ Rossi); Toloi, Hien (64′ Suleman), Djimsiti (64′ Godfrey); Palestra, De Roon, Pasalic (52′ Brescianini), Zappacosta; Samardzic, De Ketelaere (52′ Zaniolo); Retegui. Allenatore: Gasperini
Cesena (3-4-2-1): Pisseri; Ciofi (74′ Curto), Piacentini, Pieraccini; Celia, Bastoni (60′ Chiarello), Mendicino, Adamo (82′ Hraiech); Tavsan (60′ Francesconi), Kargbo (75′ Ceesay); Van Hooijdonk. Allenatore: Mignani
Marcatori: 4′ Zappacosta, 8′ e 35′ De Ketelaere, 27′ e 71′ Samardzic, 54′ Brescianini e 90′ Ceesaay
Arbitro: Perenzoni
Ammoniti: Djimsiti, Toloi e Bastoni
Highlights e Video Gol di Roma-Sampdoria 4-1, ottavi di finale Coppa Italia: i giallorossi conducono le operazioni senza particolari problemi e ottengono la qualificazione ai quarti di finale in cui affronteranno il Milan al “Meazza”. Partita ben giocata e condotta senza sbavature, ma la strada verso la guarigione è lunga. Per quanto riguarda la Sampdoria, anche a Genova il momento è abbastanza negativo e quella di stasera non era considerata la partita della svolta.
Dovbyk firma un’importante doppietta e Baldanzi chiude il discorso già nel primo tempo. Nella ripresa Yepes non illude e Shomurodov mette il punto esclamativo.
La Sintesi di Roma-Sampdoria 4-1
La Roma è determinata sin dai primi minuti a riscattare l’opaca, se non negativa, prima parte di stagione e al 9° è già avanti grazie a Dovbyk: su cross dalla trequarti di Saelemaekers l’ucraino, appostato nei pressi del secondo palo, calcia di prima intenzione con il sinistro e trova il bersaglio grosso.
Soltanto dieci minuti dopo, la Sampdoria si fa male da sola e i giallorossi indirizzano la partita: Saelemaekers crossa nuovamente, Meulensteen con il petto colpisce la traversa in un goffo tentativo di retropassaggio e Dovbyk segna ancora di testa a porta praticamente vuota.
Al minuto 24 la Roma accelera ancora e triplica il bottino: Paredes trova sulla trequarti Baldanzi, liberissimo di entrare in area e segnare con il sinistro per la disperazione di Vismara.
Nei venti minuti rimanenti alla fine del primo tempo non accade molto altro e così bisogna saltare direttamente alla ripresa, nella quale la Roma sembra giocare con sufficienza, forse per appagamento, e permette alla Sampdoria di respirare e tentare qualche sortita in avanti con il risultato di permetterle di riaprire la partita al 61°: un buon cross di Depaoli che i romanisti non intercettano arriva a Yepes, bravo a controllare di ginocchio e a calciare battendo Ryan.
Il gol doriano risveglia i giallorossi, i quali sfiorano per due volte il terzo gol con il neo entrato Soulé, autore di uno splendido tiro a giro che si stampa sulla traversa al 63°, e ancora con Dovbyk, che manca la tripletta al 65° vedendosi parare da Vismara un sinistro incrociato da buona posizione.
Gli ospiti sono comunque inoffensivi malgrado provino a portarsi avanti e la Roma può gestire con calma per poi colpire ancora al 79° con l’appena entrato Shomurodov, che si smarca sul perfetto traversone di Angelino ed è bravissimo a colpire di testa e indirizzare la sfera sotto l’incrocio dei pali.
I minuti conclusivi sono privi di particolari emozioni, eccetto un tiro di Pellegrini parato da Vismara e un colpo di testa di poco a lato di Celik, e così si giochicchia in attesa del triplice fischio che giunge puntuale dopo tre minuti di recupero.
Video Gol e Highlights di Roma-Sampdoria 4-1
Il Tabellino di Roma-Sampdoria 4-1
Roma (3-4-2-1): Ryan; Celik, Ndicka, Hermoso; Zalewski (71′ Dahl), Paredes (70′ Pellegrini), Pisilli (63′ Le Fee), Angelino; Saelemaekers (63′ Soulé), Baldanzi; Dovbyk (78′ Shomurodov). Allenatore: Ranieri
Sampdoria (4-3-3): Vismara; Venuti, Meulensteen, Vulikic, Veroli (46′ Ioannou); Vieira (62′ Benedetti), Yepes, Akinsanmiro (78′ Bellemo); Borini, Leonardi (69′ Sekulov), Pedrola (46′ Depaoli). Allenatore: Semplici
Marcatori: 9′ e 19′ Dovbyk, 24′ Baldanzi, 61′ Yepes e 79′ Shomurodov
Arbitro: Dionisi
Ammoniti: Pisilli, Vulikic e Borini
Highlights e Video Gol di Inter-Udinese 2-0, ottavi di finale Coppa Italia: i nerazzurri rischiano poco, quasi nulla, e ottengono la qualificazione ai quarti di finale ove troveranno la Lazio. Buona la prestazione delle riserve, pur con limitate sbavature. L’Udinese ci prova, ma senza esito.
Arnautovic e Asllani chiudono la pratica già nel primo tempo.
La Sintesi di Inter-Udinese 2-0
L’Udinese parte forte, dopo un paio di minuti sfiora il gol con un gran tiro di Ekkelenkamp di pochissimo a lato, ma i nerazzurri prendono ben presto le redini della partita e più volte mettono paura a Piana e soci ottenendo anche un rigore al 7° (poi revocato dal VAR) per un fallo di mano di Kabasele che devia un tiro di Arnautovic.
Tra le riserve presenti i più osservati sono proprio l’austriaco e Taremi, fin qui piuttosto avulsi dal contesto generale, ed è il primo a sbloccare la partita alla mezz’ora con un sinistro a tu per tu con Piana e su imbucata dell’iraniano.
Ancora Arnautovic sfiora la doppietta poco dopo con un tentativo di pallonetto respinto da Piana, ma verso il finale di tempo un malore colpisce un tifoso e la partita s’interrompe per sei minuti.
Rientrata la situazione tra gli applausi liberatori e benauguranti del pubblico, la partita riprende e l’Inter raddoppia con Asllani, che nel secondo dei sei minuti di recupero beffa Piana direttamente da calcio d’angolo. Il primo tempo non ha più nulla da dire.
Nella ripresa non accade granché, i friulani cambiano alcuni uomini e provano a far girare palla senza esito e così i meneghini possono agevolmente amministrare il bottino cercando, di tanto in tanto, di incrementarlo.
L’occasione migliore giunge a un quarto d’ora dal termine ed è sul piede di Taremi, che, lanciato da Martinez, colpisce il palo al cospetto di Piana.
Il finale di partita vede l’Udinese sfiorare il gol della bandiera: prima Touré costringe Martinez al miracolo con una sassata da fuori area e poi Iker Bravo calcia fuori da posizione ravvicinata. Il match termina subito dopo.
Video Gol e Highlights di Inter-Udinese 2-0
Il Tabellino di Inter-Udinese 2-0
Inter (3-5-2): Martinez; Darmian, Bisseck, Bastoni (63′ Dumfries); Buchanan (74′ Palacios), Frattesi (89′ Aidoo), Asllani (63′ Calhanoglu), Zielinski, Carlos Augusto; Taremi, Arnautovic (63′ Martinez). Allenatore: Inzaghi
Udinese (3-5-2): Piana; Kabasele, Bjiol (46′ Abankwah), Tourè; Ebosse; Rui Modesto, Atta (75′ Zemura), Karlstrom, Ekkelenkamp (71′ Brenner), Kamara; Sanchez (46′ Iker Bravo), Lucca (75′ Pizarro). Allenatore: Runjaic
Marcatori: 30′ Arnautovic e 45’+2 Asllani
Arbitro: Massimi
Ammoniti: Asllani
QUARTI DI FINALE
Juventus-Empoli
Bologna-Atalanta
Milan-Roma
Lazio-Inter
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