Il Risultato di Inter-Milan 2-3, finale Supercoppa Italiana: i rossoneri conquistano l’ottava Supercoppa italiana della propria storia con una prestazione scintillante davanti e con alcuni meccanismi da rivedere dietro e lo ha fatto contro l’arcirivale e in rimonta da una situazione di 0-2 a sfavore. I gol dell’Inter, giunti alla fine e all’inizio dei due tempi, potevano essere una mazzata psicologica, ma il Milan accorcia subito e, in crescendo a metà tempo, coglie i frutti nel finale pur prendendosi dei rischi dietro. Due su due per Sergio Conceicao, al primo trofeo in rossonero dopo sole due partite, e tutte in rimonta. Strepitose le partite dei senatori, Maignan, Hernandez e Leao, che entra nella ripresa e mette lo zampino in ognuno dei tre gol pur non segnando di persona, mentre lo fa il terzino francese. Torna al gol anche Martinez, ma non basta.
Avanti di due gol grazie a Martinez e Taremi, l’Inter subisce l’arrembaggio rossonero e viene infilzata da Hernandez, Pulisic e Abraham.
Nell’albo d’oro della competizione il Milan raggiunge proprio l’Inter a otto trofei, mentre in testa c’è la Juventus con nove.
La Sintesi di Inter-Milan 2-3
Grande equilibrio, agonismo e qualche rara occasione. Così può essere riassunta la finale di Supercoppa Italiana a Riyad.
Calhanoglu, poi costretto alla resa da un problema muscolare e rimpiazzato da Asllani, non sciorina molto ma azzanna parecchio e meriterebbe almeno un’ammonizione che, però, gli viene risparmiata.
Le occasioni, come detto, sono rare. Anzi, una sola degna di nota: al 22° è bravo Maignan su una botta di Dimarco. Nulla può, il portiere transalpino, quando i titoli di coda del primo tempo stanno scorrendo e Martinez, liberato in area da Taremi al culmine di un’azione nata da un errore di Jimenez e proseguita con il passaggio all’iraniano di Mkhitaryan, finta il tiro e lo beffa sul primo palo.
La seconda frazione inizia nello stesso modo in cui era finita la prima: De Vrij lancia lungo per Taremi, che trova una voragine e vi si infila concludendo l’azione con un preciso rasoterra che manda i nerazzurri sul 2-0.
Subito dopo, entra Leao per Jimenez e il portoghese si fa notare immediatamente conquistando un calcio di punizione dal limite per fallo di Mkhitaryan. La battuta è affidata a Hernandez, che opta per un rasoterra violento che fulmina il non irreprensibile Sommer sul palo che questi avrebbe dovuto proteggere.
Il Milan ha poco dopo l’occasione per il 2-2 su altro calcio piazzato, ma Thiaw calcia centralmente da pochi metri. Ancora più grandi le occasioni successive: al 61° Pulisic cerca la sponda sbagliando la misura del passaggio e al 62°, dopo un batti e ribatti in area rossonera, Leao aggancia un lancio lungo e, entrato in area, serve l’accorrente Reijnders che calcia a botta sicura trovando la salvifica faccia di Bastoni a deviare in corner.
Al 65° Sommer è miracoloso e toglie dalla porta un gran colpo di testa di Morata, appostato sul secondo palo e prontissimo a raccogliere un cross dalla destra.
L’Inter è nuovamente pericolosa al 67° con un contropiede concluso da un traversone di Dumfries sul quale Taremi non arriva per poco.
Al 72° i rossoneri rischiano di tornare sotto di due gol poiché un colpo di testa di Carlos Augusto prende il palo e varca la linea di porta quasi interamente.
La squadra di Conceicao è inevitabilmente altissima e ogni contropiede è un pericolo, ma regge l’urto come può e al minuto 80 pareggia meritatamente con Morata: lo spagnolo, in girata di sinistro, trova l’angolo lontano sfruttando perfettamente il bellissimo traversone offerto da Hernandez, a sua volta lanciato da Leao.
L’Inter torna a farsi pericolosa nei minuti finali: all’82° Dumfries prova il gol al volo su azione d’angolo senza fortuna, mentre all’87° Maignan respinge di piede il diagonale dell’olandese evitando il terzo gol nerazzurro.
I minuti di recupero assegnati sono cinque e nel terzo il Milan trova il gol che vale la vittoria: spostatosi a destra, Leao taglia in area su servizio di Pulisic e mette in mezzo ove il neo entrato Abraham deve solo spingere nella porta ormai vuota.
Quel che resta da raccontare è il disperato assalto interista a caccia del 3-3 e dei rigori, ma è un assalto vano. Il Milan si difende benissimo e al triplice fischio può esultare per la vittoria ottenuta.
Highlights e Video Gol di Inter-Milan 2-3
Il Tabellino di Inter-Milan 2-3
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij (85′ Darmian), Bastoni; Dumfries, Barella (85′ Frattesi), Calhanoglu (35′ Asllani), Mkhitaryan (66′ Zielinski), Dimarco (66′ Carlos Augusto); Taremi, Martinez. Allenatore: Inzaghi
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal (87′ Calabria), Tomori, Thiaw, Hernandez; Musah (77′ Loftus-Cheek), Fofana; Jimenez (50′ Leao), Reijnders (77′ Abraham), Pulisic; Morata. Allenatore: Sergio Conceicao
Marcatori: 46′ pt Martinez, 47′ Taremi, 52′ Hernandez, 80′ Pulisic e 93′ Abraham
Arbitro: Sozza
Ammoniti: Mkhitaryan, Dumfries, Tomori, Barella e Bastoni
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