Video gol-highlights Inter-Crotone: vincono i nerazzurri con un netto 6-2.
“Le partite vengono vinte dalle migliori difese“: non c’è massima migliore che Giovanni Stroppa, allenatore del Crotone, possa insegnare ai suoi ragazzi durante questa settimana di lavoro. I “pitagorici” vengono sconfitti dall’Inter con un sonoro 6-2, dopo aver disputato un primo tempo alla pari, se non per certi versi superiore, ai più quotati avversari.
Gli uomini di Conte giocano una grande partita, trascinati dalla tripletta di Lautaro nonché dal solito Lukaku, devastante nel creare superiorità negli ultimi metri. È altresì innegabile, però, che i calabresi abbiano sbagliato troppo individualmente, regalando almeno quattro delle sei marcature avversarie.
Inter-Crotone: la sintesi della gara
Gara subito scoppiettante a San Siro, con l’Inter che prova immediatamente ad imporre i crismi del proprio gioco: Bastoni imposta da dietro e va a cercare la sponda di Lukaku, che però non viene seguito da un Lautaro non proprio brillante negli ultimi metri.
I nerazzurri si ripropongono in avanti con un tiro di Brozovic deviato dalla schiena di Barella. Poi è il Crotone a prendere coraggio e guadagnare una certa supremazia territoriale. La squadra di Stroppa gioca a viso aperto, dimostrando buona qualità di palleggio. Messias dà un saggio delle sue qualità balistiche e penetra in area, mancando però il tempo per calciare.
Young si perde Pereira sulla destra e il brasiliano entra in area tagliando sull’ottimo filtrante di Molina. Handanovic è costretto ad uscire e a mettere in angolo.
Proprio dall’azione di corner matura il vantaggio dei calabresi: palla ad uscire per Messias che poi mette un cross morbido per la testa di Zanellato, il quale, lasciato solo, non ha nessuna difficoltà a schiacciare in rete di testa.
Il Crotone va anche vicino al raddoppio con Messias, meriterebbe anche di chiudere in vantaggio la prima frazione, se solo avesse dei difensori degni di nota.
Nel momento migliore della sua squadra, infatti, Marrone concede il pareggio all’Inter perdendosi completamente Lautaro Martinez, che lo mette fuori causa, superandolo alle spalle per seguire il filtrante di Lukaku e andare a segnare da solo davanti a Cordaz.
Il Crtotone conferma la sua scarsa attenzione difensiva lasciando troppo campo alla discesa di Young sulla sinistra: pallone in mezzo sul quale Lukaku non riesce ad intervenire in semirovesciata.
Il vantaggio interista è solo rimandato di pochi minuti: Lukaku, un faro che illumina sulla trequarti come sempre, allarga a sinistra per Barella il cui cross in mezzo viene spinto dentro da Lautaro in anticipo, ancora una volta, su un attardato Marrone.
Lo schiaffo potrebbe mettere KO il Crotone, che comunque continua a praticare il proprio gioco e riesce a guadagnarsi un calcio di rigore: Vidal interviene con un pestone su Zanellato, rischiando anche un cartellino, e costringe Aureliano ad assegnare il penalty dopo check del VAR.
Dal dischetto si presenta Golemic, che fredda Handanovic nonostante quest’ultimo ne indovini la traiettoria di tiro.
Nel secondo tempo Conte inserisce Sensi al posto di Vidal e la squadra nerazzurra va subito vicino al gol con un pallone messo in mezzo dalla sinistra, che viene maldestramente cacciato da Marrone in angolo.
Il Crotone non riesce più ad uscire con lo stesso coraggio della prima frazione e si espone al dominio avversario. E l’Inter ritrova il vantaggio ancora con Lautaro: Lukaku serve Brozovic di tacco, il croato premia l’inserimento di Martinez completamente dimenticato da Golemic. L’argentino non ha nessuna difficoltà a superare Cordaz nell’uno contro uno.
Stroppa inserisce Simy per Riviere con l’intenzione di dare vivacità all’attacco, ma è ancora l’Inter a colpire: lancio lungo per Lukaku che, in situazione di palla coperta con Luperto, lo supera agevolmente sfruttando il fisico e non ha, poi, alcuna difficoltà a battere Cordaz.
Sul punteggio di 4-2 l’Inter non deve far altro che amministrare il vantaggio. Lukaku continua a far valere il fisico sulla trequarti e mette in apprensione i difensori avversari ogni volta riesca a girarsi e puntare la porta. Proprio il belga è però costretto ad uscire per un problema al polpaccio: al suo posto Perisic.
Il croato ha il tempo per togliersi la soddisfazione dell’assist: disorienta Magallan con una finta ed entra in area, il suo diagonale è respinto da Cordaz, che non può nulla sulla successiva ribattuta di Lautaro.
Il festival del gol di San Siro viene chiuso da Hakimi, che ha tutto il tempo di mirare la porta e battere Cordaz, dopo essere stato servito in orizzontale dal suo opposto Darmian.
La gara del Crotone si esaurisce in un sinistro di Messias, dettato più dalla frustrazione che da altro, largo alla sinistra di Handanovic. I calabresi durano un’ora di gioco, mostrando anche una buona mole di gioco. Gli errori difensivi, fin troppo marchiani, sono un macigno che a questi livelli si paga inevitabilmente…
Video Gol highlights di Inter Crotone 6-2:
Inter-Crotone 6-2: il tabellino della gara
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (Kolarov 81′); Hakimi, Barella (Gagliardini 70′), Brozovic, Vidal (45′ Sensi), Young (Darmian 74′); Lukaku (Perisic 74′), Lautaro. Allenatore: Conte
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic (Djidji 84′), Marrone, Luperto (Magallan 70′); Pereira, Molina (Vulic 84′), Zanellato, Eduardo, Reca; Riviere (Simy 61′), Messias (Rojas 84′). Allenatore: Stroppa
Marcatori: 15′ Zanellato (C), Lautaro 19′, 56′, 77′ (I), 31′ Marrone (autogol C) 35′ Golemic (rigore, C), 64′ Lukaku (I), 87′ Hakimi (I)
Arbitro: Aureliano (Bologna)
Ammoniti: Reca (C), Golemic (C), Luperto (C)
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