Il Risultato di Como-Milan 1-2, recupero 19° giornata Serie A: i tifosi devono rassegnarsi a questa squadra così intermittente, che si scuote solo quando viene colpita, non concretizza quel che crea e va in difficoltà contro squadre che parcheggiano il bus, londinese o no, in area. Il Como non parcheggia nulla, anzi, è squadra d’attacco con qualche bel nome, ma il Milan deve fare il Milan sempre e non quando gli va o quando annaspa. Oggi annaspava ed è riemerso quando stava colando a picco grazie ai colpi solisti dei senatori. Con il gol odierno Hernandez supera il mentore Maldini, 30 gol a 29 in rossonero, ed è il primo difensore del Milan a compiere tale impresa.
Tutti i gol nella ripresa: Diao spaventa il Milan, ma Hernandez e Leao lo rivitalizzano.
Il Milan va a 33 punti e, tornato al 7° posto, si prepara con maggior fiducia allo scontro diretto con la Juventus di sabato, che potrebbe riportarlo in auge in ottica 4° posto (e c’è ancora da recuperare la sfida contro il Bologna); il Como, invece, resta 15° con Parma e Verona a 19 punti.
La Sintesi di Como-Milan 1-2
La partita è presto gradevole e i lariani iniziano a spaventare il Milan con il solito Strefezza, che al 6° scalda i guantoni di Maignan con un tiro dal limite molto potente.
Ancor più grossa la chance per il Como del minuto 17, un’iniziativa di Fadera conclusa con un cross da destra sul quale Diao, grazie anche al tocco disturbatore di Hernandez, non riesce ad effettuare la deviazione altrimenti vincente da pochi metri e toccando anche il pallone mandandolo fuori.
Sebbene soffra la maggior verve degli avversari, la squadra di Conceicao cerca di prenderne le misure e al 21° ha a sua volta una doppia occasione: prima Leao regge il confronto con Van der Brempt e serve Reijnders che tira addosso a Butez e poi Morata riprova da posizione angolata prendendo ancora il portiere comasco.
Nessuna occasione nei minuti successivi, ma la sensazione è che il Milan non abbia motivazioni nel giocare contro avversari sulla carta meno forti, ma è un atteggiamento a dir poco censurabile.
Tale sufficienza è evidenziata, al 39°, da un’altra occasione per i padroni di casa e firmata dai due brasiliani in campo, Da Cunha e Strefezza, il primo bravissimo a recupera palla e servire a destra il secondo per quello che si rivela un tiro-cross impreciso malgrado la possibilità di servire in area Cutrone, che era ben appostato.
Il recupero è di un solo minuto e scorre senza ulteriori scossoni, ma con il Milan tutt’altro che tranquillo anche a causa di un infortunio che costringe Pulisic a lasciare il campo poco prima del riposo. Riuscirà a tornare in campo o sarà sostituito?
La prima chance della ripresa è per il neo entrato Jimenez: in campo per l’infortunato Pulisic, l’esterno spagnolo prende palla, supera Dossena e calcia a colpo sicuro, ma Butez respinge.
Il momento peggiore, per i rossoneri, è però dietro l’angolo e ha la forma di Diao: il senegalese naturalizzato spagnolo, al 60′, lanciato da Caqueret subentrato a Strefezza, sfreccia a sinistra lasciando sul posto Hernandez, entra in area rientrando sul sinistro e calcia sul primo palo beffando Maignan.
Il Milan, ora scosso, finalmente si desta e attacca con maggior vigore pareggiando dieci minuti dopo con Hernandez: il francese, su corner di Reijnders allontanato male da Goldaniga, si coordina e inventa, di sinistro e al volo, una spettacolare traiettoria con che lascia di sale l’ottimo Butez.
Cinque minuti dopo il pareggio, i rossoneri attaccano ancora e raddoppiano: Abraham pesca Leao con un bel filtrante e il portoghese va a segno con un delizioso scavetto.
La difesa, tuttavia, si fa cogliere nuovamente impreparata dopo ulteriori dieci minuti: Cutrone arriva su un cross di Kempf e calcia da distanza ravvicinata, ma Maignan è strepitoso e respinge con i piedi evitando il pareggio; non è l’ultimo assalto comasco, ma non accade più nulla fino al triplice fischio dell’arbitro dopo quattro minuti di recupero.
Highlights e Video Gol di Como-Milan 1-2
Il Tabellino di Como-Milan 1-2
Como (3-4-2-1): Butez; Goldaniga, Dossena (85′ Gabrielloni), Kempf; Van der Brempt, Engelhardt (73′ Perrone), Da Cunha, Fadera; Strefezza (46′ Caqueret), Diao (91′ Verdi); Cutrone (91′ Belotti). Allenatore: Fabregas
Milan (4-3-3): Maignan; Emerson Royal, Thiaw (68′ Gabbia), Tomori, Hernandez; Bennacer (46′ Musah), Fofana (73′ Camarda), Reijnders; Pulisic (46′ Jimenez), Morata (46′ Abraham), Leao. Allenatore: Sergio Conceicao
Marcatori: 60′ Diao, 71′ Hernandez e 76′ Leao
Arbitro: Manganiello
Ammoniti: Morata, Bennacer, Thiaw, Jimenez, Musah, Kempf e Leao
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.