Video gol-highlights Cagliari-Benevento: vincono i campani 2-1 con gol di Sau e Tuia.
Il Benevento si conferma squadra rivelazione di questo girone d’andata e batte il Cagliari 2-1, espugnando la “Sardegna Arena”. Una vittoria frutto della rimonta compiuta nel finale di primo tempo sfruttando la fragilità della retroguardia avversaria, ma anche della buona prova corale che tutti gli interpreti hanno saputo offrire.
E proprio i meccanismi difensivi restano il “Tallone d’Achille” della squadra di Di Francesco, che si è fatta infilare troppo facilmente in profondità, con azioni praticamente “fotocopia”. Il mister abruzzese dovrà rivedere i movimenti dei propri centrali, che non hanno ancora assimilato i tempi di reazione giusti per reggere una linea troppo alta, e stringono troppo poco, lasciando parecchio spazio tra l’uno e l’altro.
Ci si può comunque consolare con la buona prova offerta da Nainggolan, signore della mediana con i suoi recuperi palla e il buon impatto dato da Sottil nella ripresa:difficile lasciarlo ancora fuori.
Cagliari-Benevento: la sintesi della gara
Nel giorno del suo ritorno a Cagliari Nainggolan fa subito sentire tutto il peso della sua presenza, andando a recuperare di forza una palla su Schiattarella. Dallo sviluppo dell’azione nasce il cross di Zappa che Pavoletti mette dentro di testa, finendo però contro Montipò: gol annullato.
Nei primi minuti è il Cagliari ad avere padronanza del gioco, pur senza creare grosse occasioni da rete. Il Benevento non riesce a costruire giocando palla a terra, allora si affida a lanci lunghi nel tentativo di scavalcare la linea difensiva avversaria.
E la strategia paga, dacché Ceppitelli e Waliukiewicz non stringono bene le linee e lasciano troppo spazio alle incursioni di Sau, che solo davanti a Montipò manda al lato in diagonale divorandosi il gol.
Ancora Lapadula, con un’azione fotocopia, riesce a presentarsi davanti a Cragno che pare toccarlo in uscita. Abbattista concede dapprima rigore, poi rettifica dopo controllo VAR. Il portiere era effettivamente intervenuto prima sulla palla.
Se il Cagliari traballa dietro, ha a centrocampo un uomo capace di fare la differenza: Nainggolan strappa di nuovo il pallone dai piedi di Hetemaj e dà il la a una corsa poderosa, scoccando un gran tiro dalla metà campo. Cragno è costretto a mettere il pallone in angolo con un gran colpo di reni.
Sul corner, però, arriva il gol del Cagliari: Pavoletti spizza il pallone che spiove dalla destra e Pedro vi si avventa come un falco mettendolo dentro con l’esterno del piede.
Il gol non sembra inizialmente scuortere il Benevento, dacché il Cagliari riesce nuovamente a rendersi pericoloso con una tipica botta di controbalzo “alla Nainggolan” che finisce alta.
Il Cagliari appare in controllo, avviato verso gli spogliatoi con il vantaggio in tasca. Invece, la sua instabilità difensiva gli costa la rimonta beneventana in pochi minuti.
I campani colpiscono con la solita azione in profondità, approfittando del malposizionamento dei centrali: Schiattarella segue il taglio di Sau, tenuto in gioco da Walukiewicz, e lo serve con un lancio lungo. L’attaccante non ha problemi ad inserirsi e battere Cragno.
Il vantaggio arriva in pochi minuti, con un cross dalla destra sul quale Tuia svetta più alto di tutti. Il Cagliari, scosso da un pesante uno-due, si trova a dover riorganizzare le idee negli spogliatoi.
Di Francesco ci prova inserendo Sottil al posto di un Calligara poco incisivo e con il peso di un’ammonizione presa dopo 4 minuti.
L’inizio dei sardi è abbastanza buono con un’azione confezionata dal duo Marin-Nandez. Il rumeno si inserisce in area su servizio del compagno, il cui passaggio è però leggermente fuori misura e non consente al compagno di intervenire.
Anche il neoentrato Sottil impatta bene, sia quando cerca di scompaginare la difesa avversaria coi suoi dribbling a rientrare, che gli permettono di entrare in area o creare spazi ai compagni, sia quando accompagna Joao Pedro in campo aperto per sfruttare l’arma del contropiede con la sua velocità.
Lo stesso Sottil si rende pericoloso con un tiro a giro di destro che Montipò devia in angolo. Il Benevento pare in affanno, ma si fa vedere su azione di corner, con Improta che colpisce il pallone su cross di Sau, ma spedisce al lato.
Di Francesco le prova tutte per pareggiare e inserisce anche Simeone al posto di Tripaldelli. La squadra sarda non riesce però a rendersi pericolosa, anche perché Inzaghi effettua una discreta girandola di cambi, inserendo sia forze fresche (Caprari-Sau), sia giocatori più difensivi (Foulon-Insigne).
I campani riescono così a gestire bene il vantaggio, anzi non mancano di rendersi nuovamente pericolosi con un cross dalla sinistra di Caprari sul quale Di Serio non riesce ad intervenire.
Le velleità di pareggio del Cagliari si spengono definitivamente quando Nandez perde la testa e innesca una mezza rissa con Caprari. Poi completa l’opera facendosi espellere per aver applaudito ironicamente Abbattista che lo aveva ammonito.
Il Benevento avrebbe anche un’ultima occasione per aumentare il passivo, se solo Dabo, neoentrato, non spedisse di poco al lato il suo tentativo dal limite. Simeone, per il Cagliari, si trova la strada sbarrata da Montipò su una buona girata in area.
Il Benevento espugna la “Sardegna Arena” e si conferma sorpresa assoluta di questa prima parte di stagione. I ragazzi di Inzaghi salgono a quota 21 e si trovano giusto a metà classifica. Nel Cagliari restano da registrare parecchio i meccanismi difensivi, ma Di Francesco può guardare il bicchiere mezzo pieno e consolarsi con il buon debutto di Nainggolan, subito padrone del centrocampo.
Cagliari-Benevento: video gol e highlights
Cagliari-Benevento: il tabellino della gara
Cagliari-Benevento 1-2: 20′ Joao Pedro (C), 41′ Sau (B), 43′ Tuia (B)
CAGLIARI (4-3-2-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Ceppitelli (Pisacane 77′), Tripaldelli (Simeone 68′); Nandez, Marin; Caligara (Sottil 45′), Joao Pedro, Nainggolan (Pereiro 80′); Pavoletti. Allenatore: Di Francesco.
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipo’; Improta, Glik, Tuia (Maggio 89′), Barba; Hetemaj (Dabo 89′), Schiattarella, Ionita; Insigne (Foulon 72′), Sau (Caprari 76′); Lapadula (Di Serio 76′). Alenatore.: Inzaghi F.
Arbitro: Abbattista (Molfetta)
Ammoniti: Calligara (C), Schiattarella (B), Caprari (B), Sottil (C)
Espulsi: Nandez (C)
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