Il Risultato di Real Madrid-Milan 1-3, 4° giornata Champions League: i rossoneri si impongono al “Bernabeu” quindici anni dopo l’ultima volta (2-3 nell’ottobre 2009) e si rilanciano in ottica qualificazione. Grandissime le prestazioni di praticamente tutti i rossoneri, in special modo Leao e Maignan passando per Pulisic contro un avversario che si riesce a battere solo in caso di particolari coincidenze astronomiche.
Thiaw sblocca il risultato, Vinicius pareggia su rigore e poi si scatena Leao con gli assist per i colpi vincenti di Morata e Reijnders.
Milan e Real Madrid viaggiano ora a braccetto al 17° posto con 6 punti. Dopo la sosta per le nazionali i rossoneri affronteranno una dura trasferta a Bratislava.
La Sintesi di Real Madrid-Milan 1-3
L’inizio è appannaggio dei padroni di casa, pericolosi con un tiro potente e impreciso di Mbappé e un cross di Vinicius mancato di poco dal francese. Ma al minuto 12 c’è la prima sorpresa: Thiaw stacca benissimo su un corner di Pulisic e batte Lunin portando gli ospiti in vantaggio.
La reazione madrilena è naturalmente immediata e veemente e al 13° Mbappé, tutto solo, calcia addosso a Maignan, attento anche sulla ribattuta di Vinicius.
Al 21° Vincic fischia senza esitare un penalty a favore del Real Madrid per un fallo di Emerson Royal sul mancato Pallone d’Oro: e ammonisce il grande ex Morata per proteste. Al momento del dunque, sfoderando un bel tocco sotto, Vinicius beffa il portiere transalpino ripristinando l’equilibrio.
Paradossalmente il Milan non risente del gol subito e riesce ad alzarsi dopo parecchi minuti di pressione avversaria. Si spiegano così le chances per Hernandez, altro ex, che calcia di potenza trovando una decisiva deviazione di Militao al 30° e per Reijnders, che al 31° costringe Lunin all’intervento difficile con una conclusione estremamente potente.
Dopo aver protestato per un possibile fallo di Lunin su Thiaw in piena area, al 39° il Milan passa meritatamente in vantaggio: è Morata a despositare il pallone nella porta ormai quasi vuota, ma il merito è tutto di una bella idea Leao, che controlla e tira costringendo l’estremo difensore ucraino alla respinta fatale.
Prima del 45°, infine, Mbappé sfiora ancora il gol: la sua accelerazione è devastante e Tomori e Thiaw ne vengono travolti, ma Maignan è bravissimo e respinge la conclusione del compagno di nazionale. I quattro minuti di recupero concessi trascorrono senza altre emozioni.
Il primo quarto di secondo tempo vive sulle iniziative pericolosissime di Leao, sfortunato quando Lunin para miracolosamente un suo colpo di testa su cross di Emerson al 52° e impreciso quando, poco dopo, calcia addosso a Militao mandando in fumo un due contro due in piena area avversaria creato da lui stesso con il classico colpo d’acceleratore.
Tra le Merengues il più attivo e pericoloso è Bellingham, che spreca un assist di Modric all’alba di frazione (ma era in offside e l’eventuale gol sarebbe stato annullato) e anche al 58° spedisce in curva il pallone dopo un’azione ubriacante.
Tra il 62° e il 64° è ancora Mbappé ad avere occasioni preziose per pareggiare, ma le spreca ancora calciando a lato in entrambe le occasioni; sfortunato, invece, Morata al 70° con un bellissimo tacco infrantosi sul palo su nuovo corner di Pulisic.
Al 73° il Milan mette ancora la freccia e triplica: Leao si scatena sulla fascia e un colpo di vento fa cadere il suo marcatore consentendogli così di servire Reijnders che, a tu per tu con Lunin, controlla e calcia alla perfezione.
Al 78° Maignan e Mbappé duellano ancora e a vincere è nuovamente l’estremo difensore che devia in corner il tiro a giro del numero 9.
Al minuto 82 lo stesso Maignan cerca di allontanare un cross del nuovo entrato Ceballos, ma il pallone finisce sul destro preciso di Rudiger per l’esterno collo che vale il 2-3; tuttavia, Vincic annulla dopo consulto al VAR in quanto non il tedesco, bensì Rodrygo è in fuorigioco attivo durante la costruzione dell’azione.
Nei minuti finali si fa vedere un altro ex, Brahim Diaz, con un tiro a lato di poco, mentre a rendersi pericolosissimo è ancora il Milan con Loftus-Cheek, che all’88° viene ipnotizzato da Lunin da posizione più che vantaggiosa. Straordinario anche Maignan al 90° su una zuccata dell’ex compagno Diaz, che non riesce a riaprire la contesa da pochi metri.
Highlights e Video Gol di Real Madrid-Milan 1-3
Il Tabellino di Real Madrid-Milan 1-3
Real Madrid (4-3-3): Lunin; Lucas Vazquez, Militao, Rudiger, Mendy (74′ Garcia); Valverde (46′ Camavinga), Tchouameni (46′ Brahim Diaz), Modric (63′ Ceballos); Bellingham (74′ Rodrygo), Mbappé, Vinicius. Allenatore: Ancelotti
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal (93′ Calabria), Thiaw, Tomori, Hernandez; Fofana, Reijnders; Musah (93′ Pavlovic), Pulisic (70′ Loftus-Cheek), Leao (77′ Okafor); Morata (70′ Abraham). Allenatore: Fonseca
Marcatori: 12′ Thiaw, 23′ rig. Vinicius, 39′ Morata e 73′ Reijnders
Arbitro: Vincic (SLO)
Ammoniti: Morata, Camavinga, Lucas Vazquez, Militao, Vinicius e Fofana
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.