In seguito allo scoppio del conflitto contro la Russia, l’Ucraina è stata costretta a sospendere il campionato locale. In queste ore è arrivato l’annuncio ufficiale. Cresce la paura per Roberto De Zerbi, allenatore dello Shakhtar Donestk, bloccato nell’albergo insieme al suo staff.
Stamattina l’Europa si è svegliata con una delle più brutte notizie di sempre. La Russia, infatti, ha deciso di iniziare i bombardamenti contro l’Ucraina. Il peggio che potesse capitare alla fine è successo ed adesso l’Ucraina è sotto assedio con gli abitanti che, impauriti, cercano di lasciare la capitale Kiev. Tutte le attività sono state bloccate e, naturalmente, anche il campionato ucraino.
Difficile pensare al calcio in questo momento difficile ma la federcalcio ucraina ha voluto, comunque, emettere un comunicato per sospendere la Prem”jer-lіha che sarebbe dovuto ripartire già domani dopo la sosta invernale.
Campionato ucraino sospeso: la nota ufficiale
“A causa dell’imposizione della legge marziale in Ucraina, il campionato ucraino è stato sospeso”. Così si legge nella breve nota ufficiale. Intanto, sale sempre di più la preoccupazione per Roberto De Zerbi, allenatore dello Shakhtar Donestk. La sua squadra era in ritiro in Turchia, in attesa di poter riprendere il campionato e della trasferta Kharkiv contro il Metalist.
L’allenatore ex Sassuolo, però, è ritornato in Ucraina ed attualmente è bloccato in un hotel insieme al suo staff tecnico, composto da diversi italiani. La paura sale anche perché, nelle vicinanze della struttura, si sono sentite due esplosioni forti. De Zerbi, per adesso, non può lasciare la capitale e ritornare in Italia. La situazione dell’allenatore continua ad essere monitorata.
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