Clamorosa scelta degli azzurri che dal 2023 abbandoneranno Puma per vestirsi Adidas.

A suo modo, sarà un passaggio rivoluzionario per il mondo del calcio nostrano.

Questi saranno, ufficialmente, gli ultimi nove mesi di matrimonio tra la Nazionale italiana e il proprio sponsor tecnico, Puma che da gennaio 2023 lascerà le casacche azzurre per dare il posto alla nuova firma designata: Adidas.

Lo stesso presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha confermato di aver concluso l’accordo di partnership con l’azienda tedesca che vestirà gli azzurri, appunto, dalla prossima annata in poi.

Un accordo importante per tanti motivi: sia perché la nuova collaborazione con Adidas rappresenta un forte cambiamento dal punto di vista economico e commerciale che vede il marchio degli azzurri accomunarsi con un altrettanto forte leader di mercato, ben riconosciuto anche all’estero, sia perché sancisce la fine di un’epoca molto duratura.

Con Puma, l’Italia ha vissuto momenti di enorme gioia: il Mondiale 2006 vinto con quell’inconfondibile casacca passata ormai alla storia grazie al successo degli “eroi” della spedizione tedesca, o anche l’Europeo recentemente vinto con una maglia ispirata al rinascimento fiorentino divenuta simbolo della rinascita azzurra; ma anche momenti di sconforto: la mancata qualificazione al Mondiale 2018, le spedizioni non troppo felici nei precedenti Mondiali e altro.

Sicuramente, con l’addio di Puma, si chiude un’epoca.

Intanto il CEO di Adidas, Kasper Rersted, ha dichiarato di essere incredibilmente soddisfatto e orgoglioso del nuovo accordo raggiunto ed è lieto di cominciare questa partnership.

Adidas veste già altri colossi come la Germania, la Spagna, l’Argentina e il Belgio e con l’Italia aggiunge un’altra Nazionale storica e di grande importanza, nella propria scuderia.