Approvata dal Governo la Manovra Salva-Calcio. Cosa cambia nel calcio dal punto di vista finanziario e quali sono le novità.
La Manovra Salva-Calcio è diventata ufficialmente una legge di Bilancio, in seguito all’approvazione da parte del Senato. L’emendamento si chiamava salva-calcio poi diventato salva-sport e ha cambiato i movimenti finanziari all’interno dello sport. La grande novità è che è prevista una rateizzazione in cinque anni con il versamento delle prime tre rete entro sette giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione. Il tutto riguarderebbe le tasse non pagate durante il periodo Covid.
Per lo Stato si tratterà di una spesa di circa 889 milioni di euro. Di quest’ultimi circa 500 saranno destinati ai club di Serie A di calcio. Oggi, tra l’altro, era la data di scadenza per saldare le prime tre rate mentre le altre due rimanenti possono essere versate anche ogni mese. Il mancato versamento delle rate porterà alla decadenza del beneficio della rateizzazione.
Per questo motivo che i club che saranno in regola con i pagamenti non riceveranno sanzioni di alcun tipo, in modo da trovarsi con l’esame della Covisoc che ha come scadenza il prossimo 15 febbraio. L’emendamento è stato approvato dopo diverse accuse che sostenevano la non trasparenza dei bilanci dei club di calcio e permetterà di poter spalmare il debito in 60 rate mensili, da pagare in cinque anni senza interessi e sanzioni, con scudo penale e sportivo.
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