Secondo il New York Times l’èlite del calcio europeo avrebbe trovato l’intesa per staccarsi definitivamente dalla Uefa e fondare una lega a parte. Tra le squadre invitate a partecipare, anche le big del calcio italiano.
Forse siamo giunti alla svolta decisiva: dopo mesi di indiscrezioni, di minacce, di aneliti, pare che si sia trovata l’intesa sulla creazione della tanto famigerata “Superlega”. Il maxicampionato che dovrebbe accogliere in sè le migliori squadre del continente, sottraendole all’egida della UEFA, e andando a formare una galassia a parte che minaccia di oscurare anche la Champions League.
Secondo il New York Times, dopo mesi di trattative ed incontri, i rappresentanti dei maggiori club europei avrebbero delineato quella che dovrebbe essere la formula del nuovo torneo, e sarebbero pronti a consumare la propria scissione dalla Uefa.
Superlega: il format della nuova competizione
Secondo l’articolo del Times, a firma Tariq Panja, il progetto della nuova Superlega dovrebbe essere annunciato a breve, dopo che dalla UEFA arriveranno nuovi dettagli su quello che sarà il format della Champions League nel triennio 2021-2024 (domani si riunisce a Nyon l’esecutivo del calcio europeo, che dovrà deliberare).
Panja definisce la Superlega un qualcosa che rischia di “Capovolgere le strutture economiche e relazionali del calcio così come le conosciamo da un secolo a questa parte”. E non ha torto: 20 i club partecipanti, 16 fissi e 4 scelti mediante un sistema di promozione-retrocessione. Fra loro alcune delle squadre più blasonate del pianeta: Juventus, Inter, Milan, Liverpool, City, United, Chelsea, Tottenham, Arsenal, Atletico Madrid, Barcellona e Real Madrid. Questi i 12 membri fondatori cui, molto probabilmente, andranno ad aggiungersi PSG, Bayern Monaco e Borussia Dortmund, come si vocifera già da tempo.
20 le partecipanti in totale, per un torneo strutturato in una fase a gironi che prevede due gruppi da dieci squadre ognuno. Le prime quattro classificate accedono ai quarti di finale, forse decisi mediante abbinamento di stampo tennistico, e si giocano il trofeo in gara secca.
Un progetto ambizioso, che ha avuto nel presidente della Juventus Andrea Agnelli il suo assertore più convinto. L’obiettivo è quello di creare, attraverso incroci tra le migliori squadre europee, un prodotto ancor più appetibile per il pubblico, che consenta dunque ai club di prima fascia di ottenere maggiori introiti pubblicitari e svincolarsi definitivamente dai rigidi paletti imposti dalla UEFA, (fairplay finanziario), attraverso un sistema di auto regolazione.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.