L’Itas Trentino comincia con il piede giusto la sua avventura in Superlega. Nel posticipo della prima giornata, vince contro una Verona combattiva ma poco concreta nei finali di set. Il ‘Derby dell’Adige’ vede trionfare dunque i gialloblù allenati da Lorenzetti per 3-0 (25-16, 29-27, 25-23).
La partita andata in scena alla BLM Group Arena è stata all’insegna dei ricordi e delle emozioni; i tifosi trentini hanno potuto rivedere in Italia Raphael Vieira De Oliveira, in campo sempre per i gialloblù ma di un’altra città, e hanno potuto riabbracciare Kaziyski, due dei giocatori che hanno scritto la storia della società trentina.
Proprio Kaziyski si è riappropriato della sua maglia n.1 e si è presentato in campo in forma smagliante, concludendo la partita da top scorer con 16 punti a tabellino di cui 4 ace e 3 muri.
Verona d’altro canto ha una squadra molto giovane, ma il buon gioco e i 18 punti di Mozic sono sufficienti solo a infastidire i padroni di casa, senza poi concretizzarsi in set vinti o punti.
La sintesi del match
I sestetti. Stoytchev si affida ad un sestetto giovane ma di buona esperienza con Spirito al palleggio, Jensen opposto, Cortesia e Nikolic al centro, Asparuhov e Mozic in banda e il libero Bonami.
Lorenzetti invece si affida all’esperienza di Kaziyski, Podrascanin e Lisinac accompagnati da Lavia, Sbertoli, Pinali e Zenger.
Primo set. Trentino si presenta con due muri consecutivi ma Jensen firma il primo ace di serata per il 3 pari. I padroni di casa continuano a creare muri invalicabili per gli avversari e con i tre punti diretti al servizio di Kaziyski si portano sull’11 a 4. La formazione ospite risponde con un buon turno dai nove metri di Asparuh, impreziosito da un ace (14-8).
Sbertoli cerca l’attacco di seconda ma la prima linea di Verona capisce tutto e lo ferma (16-11). L’opposto scaligero si ripete da fondo campo ma le lunghezze rimangono troppe per ribaltare la situazione e gli errori gratuiti in attacco dei suoi compagni consegnano il primo parziali ai ragazzi di Lorenzetti.
Secondo set. Sbertoli cerca il più possibile la coppia serba al centro ottenendo un riscontro positivo ma i troppi errori al servizio permettono ai veronesi di rimanere vicini nel punteggio. Mozic sfodera tutte le sue armi dalla prima linea ma il punteggio rimane in parità (10-10). Il palleggiatore di casa riesce in ciò che aveva fallito nel set precedente, il suo tocco di seconda vale il 13 a 12. Il capitano trentino prende per mano la squadra ed è suo l’attacco del +4 (18-14).
Le azioni si allungano ma è sempre Trento a uscirne vincitrice; sul 20 a 16 Stoytchev richiama i suoi in panchina. L’efficienza in attacco di Verona cresce e Cortesia realizza l’ace del 22 pari. Il set si conclude ai vantaggi, decisi dal mani fuori del neoentrato Michieletto e dall’ace di Kaziyski.
Terzo set. Si ripete la situazione del primo set, con l’ace di Jensen per il 3 pari. Gli scaligeri passano avanti con un secondo ace, questa volta ad opera di Mozic (4-5). Trento torna avanti e Stoytchev schiera Magalini, il quale sbaglia il primo attacco ma si rifà subito dopo (9-7) e cambia l’intera diagonale con Raphael e Qafarena che mostrano sin da subito la loro buona intesa (12-11). Qualche problema nella ricezione trentina permette agli scaligeri di riportare il gioco in parità.
Ci pensa Sbertoli a riportare avanti i suoi con il monster block del 20 a 18 ma il vantaggio dura poco a causa della reazione veronese che passa dalle giocate di Mozic (20-21). I padroni di casa continuano nella buona prestazione a muro ed è ciò che li salva portandoli alla vittoria.
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