Il presidente della FIGC ha confermato che non saranno prese sanzioni nei cofronti dei tre club di Serie A che avevano intenzione di aderire alla Superlega.
Non si punisce l’intenzione, ma l’atto. Per questo Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha affermato che non vi saranno sanzioni nei confronti di Juventus, Inter e Milan, i tre club che avevano intenzione di partecipare alla Supelega europea:
“Non si sanziona un’idea – ha affermato Gravina ai canali della FIGC – lo faremo, attraverso la giustizia sportiva, solo nel caso in cui si concretizzassero iniziative che infrangono le regole”.
Gabriele Gravina: “Superlega atto che deve farci riflettere”
Se, da una parte, la FIGC deciderà di non intervenire contro tre dei suoi club più rappresentativi, come invece pareva avessero chiesto diversi membri dell’assemblea di Lega, dall’altra non si può ignorare quanto accaduto in questi ultimi tre giorni. Se squadre così blasonate sentono il bisogno di staccarsi dalla propria lega di appartenenza, vuol dire che qualcosa va assolutamente modificato. Lo sa bene Gravina, che attraverso le sue parole assicura:
“Questo è un alert che deve farci riflettere – ammette il presidente della FIGC – Per me rappresenta una sfida manageriale: capire ciò che non va e porvi rimedio”.
Compiere un’autoriflessione e comprendere che qualcosa va cambiato, è atto di intelligenza da parte del numero uno federale. Risalire alle radici del problema, sarà un po’ più complicato.
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