Il pilota Eugene Laverty della Superbike è stato operato ad entrambi i polsi che si fratturò nel round di Imola nella prima sessione di prove libere. Dopo aver saltato il fine settimana italiano, salterà anche Jerez.
Superbike, Laverty e Imola
Eugene Laverty è stato costretto a chiudere il weekend di Imola già nella prima sessione di libere a causa della caduta in cui si è procurato la frattura di entrambi i polsi. Dopo essere stato portato al centro medico è andato a Barcellona per farsi operare dal Dottor Mir. L’irlandese non riuscirà a recuperare in tempo per la tappa di Jerez ed al suo posto continuerà il pilota inglese, che lo aveva già sostituito a Imola.
Superbike, le parole di Laverty
Il pilota del Team GoEleven ha spiegato la sua decisione di andare a Barcellona per farsi operare proprio dal Dottor Mir: “Quando mi sono rotto il polso sinistro nel 2015, sono andato a Barcellona per essere operato dal Dottor Xavier Mir. Ha svolto un ottimo lavoro all’epoca, quindi anche stavolta, con una brutta frattura al polso destro, sapevo che lui sarebbe stata la persona più giusta per fare questo intervento. Fortunatamente il Dottor Mir è riuscito ad intervenire sul mio polso destro senza compromettere l’articolazione, che è molto importante per un motociclista, in quanto è il destro a dare l’accelerazione”.
Superbike, i problemi dei polsi
Laverty ha spiegato i suoi problemi ai polsi: “In totale, c’erano sette fratture al radio, al processo stiloideo dell’ulna ed allo scafoide del polso destro. Dopo la prima operazione, sono riuscito a riposarmi un po’ perché non ero preoccupato per l’intervento al polso sinistro ed al primo metacarpo di martedì”.
L’irlandese conclude: “Ho una moto fantastica, la Ducati Panigale V4 R e con il Team Go Eleven spero di tornare a Misano e lottare per il podio”.
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