Gara 2 della Superbike di Imola a causa della pioggia è stata annullata, dopo essere stata rimandata per un’ora per vedere se sarebbe stato possibile correre. La direzione gara ha deciso di mandare i piloti in pista con le macchine della Safety Car per far vedere anche a loro la pista.
Superbike, gara 2
La mattina è stata sorpresa da una pioggia leggera, solo il warm-up è stato corso in condizioni di bagnato, mentre la Superpole Race è stata disputata in condizioni di asciutto. Ma durante l’ora di pranzo ha iniziato a piovere. In un primo momento si pensava di poter scendere in pista, ma la Direzione Gara ha rimandato lo spegnimento del semaforo per ben due volte, gettando l’intero paddock nell’incertezza. Numerose sono state le polemiche in pit lane per la partenza ritardata, con Alvaro Bautista che premeva sulla cancellazione della gara. Il leader del campionato, che sarebbe scattato dalla prima fila, in terza posizione e voleva l’annullamento per questioni di sicurezza, ha ritenuto che Imola non fosse stata all’altezza delle condizioni.
Superbike, le parole di Bautista
Lo spagnolo della Ducati ha dichiarato: “Abbiamo corso anche in condizioni più pericolose. Ma qui la situazione è diversa. Già sull’asciutto le condizioni sono pericolose, ma sul bagnato è ancora peggio. Ogni volta che è caduto un pilota hanno esposto la bandiera rossa. Cosa facciamo, mettiamo bandiere rosse in continuazione? Per me è troppo rischioso”.
Superbike, a favore di Bautista
A favore di Alvaro Bautista è stato Sandro Cortese, contrario a disputare gara 2 nonostante la Direzione Gara avesse deciso di scendere in pista con i piloti e far scegliere a loro se correre o no e se c’erano le condizioni adatte.
Superbike, il mal tempo su gara 2
Alla fine la pioggia ha avuto la meglio sul circuito di Imola e Superbike e Super Soprt 300 sono state cancellate e il week-end di Imola si conclude con il brutto tempo.
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