Ecco la storia del logo dei nerazzurri.
113 anni di storia e due colori che rappresentano il simbolo di metà Milano.
L’Inter è una delle squadre più importanti e più significative del panorama calcistico mondiale e tutti i tifosi dei nerazzurri sono accomunati da una sola e unica bandiera, riassunta, poi, anche dal logo sociale del club.
Un logo che è spesso stato coerente con la storia e le tradizioni della società milanese e che vedremo ripercorrendo la storia dello stemma.
Lo stemma dell’Inter: da FCIM ad Ambrosiana
Il 9 marzo del 1908, tra i 44 soci fondatori dell’Football Club Internazionale Milano, c’era anche il disegnatore Giorgio Muggiani che diede i tratti del primo stemma nerazzurro.
Lo stemma era composto dalle lettere FCIM sovrapposte su uno sfondo d’oro abbracciato da due cerchi concentrici nerazzurri.
Le impostazioni del regime fascista, costrinsero l’Inter ad apportare modifiche al nome e allo stemma della squadra e da “Internazionale Milano”, la squadra divenne “Ambrosiana”.
Il logo della stagione 1928-1929 cambia drasticamente ed è caratterizzato da un fascio littorio su sfondo blu con uno scudo visconteo accompagnato da quello rossocrociato simbolo di Milano.
Nella stagione successiva, lo stemma cambia divenendo con strisce nerazzurre contornate d’oro dove al centro giganteggia la scritta Ambrosiana.
Lo stemma dell’Inter: il nome del club e il biscione
Nel 1945 la guerra finì e la denominazione del club tornò a essere “Internazionale Milano”, quindi Inter. Anche il logo tornò ad avere i connotati originali con una variazione sull’utilizzo di colori: lettere in oro e sfondo bianco.
Negli anni 60 compare anche il biscione viscontineo al centro del logo.
La mutazione più grande si ebbe nel 1979 quando il nuovo logo, a forma di scudo, cambiò totalmente la filosofia del club inserendo il biscione come elemento dominante al centro con uno sfondo bianco attraversato da due strisce nerazzurre.
Lo stemma dell’Inter: dal ritorno al logo classico, a quello moderno
Dopo il biscione, i nerazzurri tornarono nel 1989 a utilizzare la versione originaria dipinta da Muggiani con il classico simbolo FCIM.
Il logo ebbe alcuni cambi di design soprattutto a livello cromatico: la grande novità è il blu e l’oro si impadronisce di nuovo dell’acronico FCIM e definisce il perimetro del logo.
Nel 2007, in vista del centenario, ci fu un nuovo restilyng.
Il grande cambiamento si ebbe nel 2014 quando l’Inter decise di cambiare definitivamente look con il logo di oggi. Più moderno e che mette in risalto la I e la M di “Inter Milano”.
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