La Juventus si sblocca anche in campionato.
Nel 1° turno infrasettimanale, valevole come 5^ giornata della Serie A, la banda di Max Allegri espugna il difficile campo degli omocromatici dello Spezia.
Ma quanta sofferenza per i bianconeri, in divisa da trasferta per l’occasione, data giustappunto l’omocromia con la tenace banda di Thiago Motta.
E’ la Juve a fare sostanzialmente la partita.
Sempre nel segno di quei soliti due, le vere anime di questa squadra, Dybala e Chiesa.
La Joya sfiora il gol in diverse occasioni e sempre con insidiose conclusioni dalla distanza-trovando sulla sua strada l’ottimo Zoet-, l’ex viola invece quando parte è pressoché inarrestabile e dispensa palloni a raffica in area di rigore.
E’ il figlio d’arte il migliore in campo, autore dell’assist per il piazzato vincente di Kean che apre le marcature – 1° gol stagionale in bianconero per l’italo-ivoriano, che non segnava con la Juve da più di 2 anni. – sia del momentaneo 2-2, con la decisiva incursione in area di rigore a concludere un’azione insistita di sfondamento, quasi più rugbistica che calcistica.
Giustappunto come sovente gli accade i bianconeri si disuniscono dopo il vantaggio e subiscono una strepitosa rimonta da parte degli spezini.
Con due autentiche prodezze, di Gyasi, gran destro a giro, e del giovane debuttante in Serie A, il classe 2002 Antiste, che su azione da ripartenza incrocia un gran destro sul primo palo.
Juve che ancora regala troppe disattenzioni in fase difensiva – vedasi il gol di Antiste, con Bonucci che non copre e De Ligt totalmente disorientato – e rischia addirittura di subire il 3° gol spezino in almeno due occasioni.
Prima il possibile clamoroso 3-1 ma è addirittura Locatelli a salvare sulla linea, poi in pieno finale il possibile pari 3-3 ma Maggiore sbatte addosso all’attento Szczesny.
In mezzo De Ligt riscatta una partita non perfetta infilando su azione da corner il gol che segna la vittoria, il suo 1° in stagione.
C’è ancora molto da lavorare per Max Allegri, per una squadra che ha ancora come massimo punto debole forti cali di concentrazione.
Di certo però vincere fa sempre bene. Per la Juve è inoltre la seconda vittoria stagionale, e curiosamente entrambe in trasferta e con 3 gol segnati – dopo lo 0-3 al debutto in Champions in casa del Malmo.
Voti e pagelle.
Szczesny, voto 6.
Si merita la sufficienza, perché, nonostante i due gol incassati, sembra rigenerato rispetto al pessimo inizio di stagione, e salva il risultato alla grande su Maggiore.
Bonucci, voto 5.5
Non la sicurezza di sempre, si perde completamente il giovanissimo Antiste nell’azione del vantaggio spezino, e in generale non fa buona coperture sulle incursioni avversarie.
De Ligt, voto 6.
Si guadagna la sufficienza solo grazie al gol della vittoria, per il resto prestazione insufficiente, non dissimile dal compagno di reparto.
Chiesa, voto 7.5
Indubbiamente, il migliore in campo !
Lotta come sempre come un leone, dispensa palloni a raffica, non ultimo quello del gol di Kean che apre le marcature, e poi risolve una mischia rugbistica in area di rigore infilando il suo 1° meritatissimo gol stagionale.
Dybala, voto 7.
Anche lui si impegna tanto, e sfiora più volte il gol dalla distanza, a volte mira leggermente imprecisa, altre volte è molto bravo Zoet. Meriterebbe il gol.
Kean, voto 6.
Si guadagna la pagnotta con il bel gol che apre la marcature, per lui il primo in bianconero dopo più di 2 anni. Nella ripresa sfiora il raddoppio di testa sotto misura, stoppato da un ottimo Zoet
Zoet, voto 7.
Nonostante le 3 reti incassate, è uno dei migliori dello Spezia, perché salva la porta in svariate occasioni.
Migliore, voto 6.5.
Autore di quasi tutte le sortite offensive spezine.
Gyasi, voto 6.5
Segna un gol strepitoso.
Antiste, voto 7.
Classe 2002, prima stagione in Serie A, ci mette il classico entusiasmo del ragazzino, segna un gol strepitoso, naturalmente il suo 1° in Italia, in A e in maglia spezina, e sfiora addirittura la clamorosa doppietta.
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