Giuseppe Rossi, attraverso un commovente post su Instagram annuncia il ritiro a 36 anni. Il Pepito nazionale lascia il calcio giocato dopo 19 anni di carriera da professionista, contraddistinta da giocate di classe e di puro talento, ma frenata da troppi e gravi infortuni.
In una giornata di piena estate, in cui aspetti la bomba di calciomercato, arriva la notizia dell’addio al calcio di Giuseppe Rossi. In un post su Instagram, l’ex attaccante della Nazionale, 30 presenze e 7 reti, ha annunciato il ritiro: “È stato un viaggio indimenticabile! Ho amato troppo questo sport per arrendermi nonostante i momenti negativi. Sono orgoglioso di ciò che ho fatto, i miei sogni si sono avverati”.
Giuseppe Rossi, da tutti chiamato Pepito, per via di una certa somiglianza all’indimenticabile Paolo Rossi, detto Pablito, è stato uno degli ultimi talenti che abbiamo ammirato, ma che il destino beffardo lo ha sempre fermato sul più bello. Un viaggio da lui stesso definito unico, con tanti alti ma anche alcuni, forse troppi bassi, riferendosi ai continui infortuni.
Giuseppe Rossi, colori della sua carriera: dal giallo del Villarreal al viola della Fiorentina
Giuseppe Rossi è nato(1987) e cresciuto negli Stati Uniti dove il calcio non è lo sport più diffuso e conosciuto. Ma seguendo le orme di papà Fernando che Pepito cresce e impara l’arte del calcio e lo fa così bene che nel 2000 viene portato in Italia dal Parma. Un ragazzino che viene notato da uno dei più grandi manager: Alex Ferguson. Al Manchester United diventa un calciatore, tanto che il Villarreal se lo aggiudica per una cifra intorno ai 10 milioni.
In Spagna, Giuseppe Rossi ha vissuto le annate migliori. Con la maglia del Sottomarino giallo, in cinque ottime stagioni al Villarreal, realizza in tutto 82 reti in 192 presenze, arrivando a esordire anche in azzurro. Sul più bello però sono iniziati i primi infortuni, tanto che l’unica squadra a crederci fu la Fiorentina.
Dal giallo al viola, i colori della sua carriera. Nel 2013/2014, Pepito Rossi alla Fiorentina giocò la sua ultima grande stagione, con 17 gol in 24 partite sotto la guida di Vincenzo Montella. Ancora oggi sono vivi i ricordi di una tripletta storica all’odiata Juventus, una rimonta clamorosa.
Giuseppe Rossi, infortuni e pochi lampi: l’addio al calcio di un talento
“Posso lasciare il calcio in pace, sapendo di aver fatto tutto il possibile per raggiungere i miei obiettivi” ha scritto, Giuseppe Rossi, nel suo messaggio di addio al calcio. Lasciata la Fiorentina, all’età neanche di 30 anni, la sua carriera entra in una parabola discendente. Bersagliato dagli infortuni, continua a giocare a sprazzi, (Levante, Celta Vigo, Genoa) lasciando anche qualche traccia del suo straordinario talento.
Dopo essere ritornato negli Stati Uniti nel Real Salt Lake, il presidente della SPAL, Tacopina, lo richiama in Italia per risollevare le sorti del club estense. Una scommessa non vinta, dal momento in cui Giuseppe Rossi in due stagioni a Ferrara, in cui ha giocato 17 partite segnando 3 gol non potuto incidere più di tanto. La retrocessione patita nell’ultima annata ha posto fine al suo contratto e lo ha convinto ad annunciare il ritiro dal calcio giocato.
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