Chievo-Cremonese 1-1: Gaetano riacciuffa Fabbro per un pareggio che va bene ai lombardi, ormai quasi fuori dai playoff, ma quasi salvi, ma non ai veneti, 7° a pari punti con Brescia e Spal e costretto a dover fare i conti dei gol fatti e subiti poiché in perfetta parità negli scontri diretti. Al momento i playoff sono al sicuro.
Cittadella-Entella 1-0: i veneti vincono di misura contro i già condannati liguri grazie ad un’autorete di Bonini e sono ufficialmente ai playoff con i loro 56 punti e un buon 6° posto, blindato grazie ai 6 punti di vantaggio sulle tre settime, e con un solo punto di svantaggio dal 5°.
Empoli-Cosenza 4-0: dopo due anni di purgatorio, i toscani tornano in A con due turni di anticipo e lo fanno travolgendo i poveri calabresi con le reti di Mancuso, La Mantia (doppietta) e Bajrami; è l’epilogo più lieto, e in parte inatteso, per una squadra che tra i cadetti ha sempre fatto bisboccia o quasi. La situazione dei calabresi, invece, è complessa: pur essendo in zona playout, infatti, rischia di precipitare direttamente in C senza spareggi poiché lo svantaggio dalla quintultima, l’Ascoli, ammonta a 6 punti, due in più del massimo previsto affinché i playout si disputino.
Monza-Lecce 1-0: una prodezza su punizione di Barberis regala ai brianzoli una vittoria importantissima grazie alla quale raggiungono i salentini al terzo posto superandoli grazie allo sconto diretto (0-0 all’andata) e continuano a coltivare sogni di promozione diretta che dipendono, però, dalla Salernitana. Il Lecce, invece, perde il 2° posto a beneficio dei granata.
Pescara-Reggiana 1-0: Capone decide il match in apertura e prova a lasciarsi qualche speranza di salvezza, ma la situazione è complicata sia per la penultima posizione sia soprattutto per i già menzionati sei punti di differenza tra quartultima e quintultima.
Pisa-Venezia 2-2: pareggio giusto in Toscana tra nerazzurri e arancioverdi, che si dividono la posta in palio ottenendo un punto utile per la salvezza, ormai quasi raggiunta dal Pisa, e per i playoff, ufficiali da oggi per il Venezia. Sul 2-0 grazie ad un penalty di Marconi e alla rete dell’ex Marsura, i pisani vengono raggiunti nel finale da Maleh e Forte, anche lui dal dischetto.
Pordenone-Salernitana 1-2: vittoria di enorme importanza per i campani, che espugnano Lignano Sabbiadoro grazie a Gondo e Tutino, a segno su rigore al 96°, e si prendono il secondo posto con 63 punti, due in più della coppia composta da Monza e Lecce; inutile il gol di Misuraca, ma i friulani in questo momento sarebbero comunque salvi essendo quintultimi con 6 punti di vantaggio sul Cosenza quartultimo.
Reggina-Ascoli 2-2: Sabiri sbaglia un rigore, ma si fa perdonare con l’assist a Bajic e l’eurogol del momentaneo 1-2; i calabresi, andati in vantaggio con Cionek, riescono però a pareggiare con Montalto ed evitano la sconfitta, senza tuttavia riuscire a vincere e salire in zona playoff, che è comunque ad appena un punto.
Spal-Frosinone 0-1: un rigore di Novakovich tira giù gli estensi, al terzo tonfo di fila e rimasto a 50 punti al pari di Brescia e Chievo, dalle prime otto (gli scontri diretti vedono i lombardi in vantaggio e i veneti con una differenza reti migliore) e mette i frusinati in una posizione più comoda di prima ma che, forse definitivamente, li terrà ugualmente lontani dai playoff, lontani 4 punti.
Vicenza-Brescia 0-3: Bjarnason e la doppietta di Donnarumma consentono alle rondinelle di raggiungere Spal e Chievo a quota 50 punti: come detto, gli scontri diretti premiano i lombardi contro gli emiliani e al momento sarebbero dunque i bresciani ad andare ai playoff in compagnia della squadra di Aglietti.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.