Cremonese-Pisa 2-1: i lombardi vincono di misura grazie a Ciofani su rigore e Coda, mentre si rivela inutile il momentaneo pareggio di D’Alessandro. La Cremonese va a 63 punti e consolida il 4° posto e il Pisa resta 11° con 45 restando ancora vicino ai playoff.

Catanzaro-Venezia 3-2: prima che un acquazzone costringesse le due squadre a un’ora di interruzione verso la mezz’ora del primo tempo, il risultato era di 1-1 grazie ai gol di Pontisso e Idzes, il quale fa addirittura doppietta nel secondo tempo, ma è ancor più importante quella di Iemmello, che segna a metà tempo e, su rigore, al 96°. Mentre ai calabresi non rimane altro da fare che provare a raggiungere il 4° posto per iniziare i playoff dalle semifinali anziché dal primo turno, in Laguna è tempo di sconforto poiché, oltre alla beffa che li obbliga a rimanere terzi con 67 punti, accade anche che il Como ottenga contemporaneamente una altrettanto rocambolesca vittoria che fa sì che essi allunghino e si trovino ora con 4 punti di vantaggio.

Ascoli-Cosenza 0-1: Tutino firma il gol che, oltre a gettare gli ascolani nella paura, certifica la salvezza dei calabresi e li rimette in corsa anche per un posto nei playoff, lontani un solo punto (45 i punti guadagnati fin qui e 46 sono quelli della Sampdoria ottava). I marchigiani, qualora terminassero la stagione con gli stessi punti di Bari e Ternana, disputerebbero i playout contro i pugliesi.

Como-Cittadella 2-1: la partita si accende dopo ben settanta minuti, con i veneti che passano in vantaggio con Pittarello e Verdi che pareggia quasi subito. In pieno recupero Goldaniga sigla il gol che manda in estasi tutta Como, mentre quello che fa partire i primi accenni di carosello è la caduta del Venezia a Catanzaro. Ora i lombardi sono secondi con 71 punti, quattro in più dei lagunari, e domenica, nella calda trasferta di Modena, potrebbero festeggiare il ritorno in A dopo ben ventuno anni.

Spezia-Palermo 1-0: i liguri vincono grazie a Di Serio e sfruttano appieno le cadute simultanee di Ternana e Ascoli guadagnando ben tre punti di vantaggio su di esse, 40 a 37, ritrovandosi dunque momentaneamente fuori dalla zona playout e alimentando più concrete possibilità di salvezza diretta. Il Palermo, invece, resta sempre al 6° posto con 52 punti ed è virtualmente qualificato ai playoff.

Sudtirol-Ternana 4-3: definire pirotecnica questa partita è poco. La prima frazione termina con gli umbri avanti per 2-1 grazie alle reti di Pereiro e Luperini, che ribaltano il vantaggio altoatesino firmato da Odogwu, e ancora Luperini firma anche il 3-2 dopo il pareggio di Casiraghi; lo stesso attaccante di casa firma su rigore il 3-3 ed El Kaouakibi mette a segno il 4-3 finale. Il Sudtirol va a 46 ed è a -1 dalla zona playoff, mentre la Ternana resta a 37 e, in caso di arrivo a parità di punti con ascolani e baresi, retrocederebbe a causa degli scontri diretti a sfavore con entrambe le compagini.

Bari-Parma 1-1: gli emiliani ottengono il punto che serviva loro per festeggiare il ritorno in massima serie dopo tre anni e la rete che certifica la promozione arriva da Bonny ad inizio ripresa. Ai pugliesi servirebbe vincere per provare a togliersi dal pericolosissimo terzultimo posto, ma al gol del pareggio di Di Cesare non ne seguono altri e così il punto conquistato è uno soltanto. Mentre il Parma sale a 74 punti e si giocherà il primo posto con il Como, il Bari va soltanto a 37 e aggancia Ternana e Ascoli; presumibilmente due di loro retrocederanno, una direttamente e dopo i playout.

Feralpisalò-Brescia 2-2: il derby lombardo termina con un’equa divisione della posta che scontenta gli ospiti e sconforta i padroni di casa. Se il Brescia, a segno due volte con Bisoli, perde infatti una posizione e rischia di uscire dalla zona playoff in caso di altri passi falsi nelle prossime due giornate, la Feralpisalò non sfrutta i risultati provenienti dagli altri campi e resta a -4 da Bari, Ternana e Ascoli; come se non bastasse, inoltre, i lombardi saranno di scena a Venezia e per loro sarà durissima uscire indenni.

Lecco-Sampdoria 0-1: De Luca stende i lombardi, già declassati da tempo, e i liguri, ora a 49 punti, guadagnano una posizione insediandosi al 7° posto.

Reggiana-Modena 1-0: Gondo sigla su rigore la rete che permette ai granata di vincere il derby e andare a 46 punti rimanendo ancora in lizza per un posto nei playoff, che distano solo due punti (il Brescia, 8°, è a 48). La sfida di domenica a Genova sarà decisiva.