Como-Sudtirol 2-0: vale molto più di tre punti il successo dei lombardi, frutto dei gol di Da Cunha e Gabrielloni, poiché la caduta del Venezia consente loro di scavalcare i lagunari e issarsi al 2° posto con 58 punti, per non parlare dei tre punti rosicchiati anche al Parma capolista sconfitto a sua volta. Gli altoatesini, invece, restano a 38 punti e, adesso 14°, devono pensare più al fermento che c’è sotto di loro.
Cosenza-Brescia 1-2: grazie alla doppietta di Galazzi i lombardi vanificano l’iniziale vantaggio calabrese firmato da Crespi e mantengono il 7° posto andando a quota 42 punti; il Cosenza, invece, viene raggiunto dallo Spezia e ora è 16° con 34 punti, in piena zona playout.
Lecco-Cittadella 1-1: veneti e lombardi, rispettivamente a segno con Negro e Crociata, ottengono un punto che di utile ha ben poco: il Lecco è sempre più ultimo con 22 punti e si ritrova con ben dieci punti di ritardo dai playout, mentre il Cittadella va a 39 ed è ancora fuori dalla zona playoff.
Parma-Catanzaro 0-2: i calabresi espugnano a sorpresa il “Tardini” grazie ai gol di Biasci e Antonini e, probabilmente blindato il posto nei playoff in virtù del 5° posto e dei 12 punti di distacco sulla nona posizione, possono provare a migliorarsi ulteriormente nelle prossime uscite. Gli emiliani, alla prima sconfitta interna in stagione, restano comunque primi con 65 punti, ma devono stare attenti al rischio di contraccolpi psicologici.
Pisa-Palermo 4-3: Brunori e Lund segnano nel primo tempo e i siciliani vanno al riposo avanti di due gol, ma i toscani riescono a rimontare nella ripresa con D’Alessandro e Bonfanti salvo tornare sotto, malgrado l’espulsione di Gomes, ancora per mano di Brunori (su rigore). Nei minuti finali è decisivo Tramoni: entrato da poco, il francese sigla la doppietta che mantiene il Pisa tra le prime otto con 40 punti, mentre il Palermo resta a 49 e viene sorpassato dal Catanzaro rimanendo in sesta posizione.
Spezia-Ascoli 2-1: Vignali e Hristov danno agli spezzini tre punti importantissimi per il perseguimento della salvezza senza playout, obiettivo ormai unico di un’altra stagione negativa e ancora raggiungibile visti i 34 punti fin qui ottenuti e l’aggancio del Cosenza, e mettono nuovamente nei guai i marchigiani, vanamente a segno con Rodriguez e terzultimi con 31 punti.
Venezia-Reggiana 2-3: sembra tutto risolto già alla mezz’ora, coi lagunari avanti di due gol grazie ai centri di Busio e del solito Pohjanpalo, ma a fine primo tempo i reggiani accorciano con Portanova e a inizio ripresa pareggiano con un’autorete di Altare riuscendo, infine, nella grande impresa a metà secondo parziale grazie a Pieragnolo. Mentre il Venezia perde il 2° posto a beneficio del Como e rischia anche il sorpasso anche della Cremonese perdendo il 3° posto, la Reggiana va a 40 e resta ancora incollata all’8° posto seppur in coabitazione momentanea con Pisa e Sampdoria.
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