Ascoli-Brescia 4-3: in vantaggio quasi subito con Listowski, i lombardi vengono raggiunti da Mendes e sorpassati da Forte per poi pareggiare a loro volta grazie ad un rigore di Moreo. Contro un avversario in dieci per l’espulsione di Simic in occasione del penalty, però, il Brescia non trova il 3-2, che riescono a trovare i padroni di casa al 90° con Caligara grazie ad un altro rigore. Nel lungo recupero Marsura chiude i conti, mentre la terza rete bresciana di Bisoli serve a poco. I marchigiani vanno a 36 punti salendo al 12° posto, mentre i bresciani restano ultimi con 28.
Cagliari-Sudtirol 1-1: dopo l’annullamento di gran gol di Mancosu per offside di Lapadula in fase di costruzione, il Cagliari trova il vantaggio proprio con l’italo-peruviano alla mezz’ora. I sardi, però, non chiudono il confronto e, a cinque minuti dal termine, vengono beffati dal grande ex Larrivey con un perfetto calcio di rigore. Gli altoatesini mantengono il 3° posto, ma potrebbero essere sorpassati dal Bari qualora vinca contro il Benevento, mentre il Cagliari non accorcia sugli stessi pugliesi e non si avvicina ai posti migliori in chiave playoff.
Cosenza-Pisa 1-0: i calabresi vincono grazie a Nasti una sfida importantissima e agganciano il Cittadella al 16° posto alimentando le proprie speranze di salvezza, mentre i toscani non sfruttano gli stop di Reggina e Cagliari e rischiano di andar fuori dalla zona playoff.
Parma-Palermo 2-1: Soleri pareggia l’iniziale vantaggio parmense siglato da Benedyczak, ma ad un quarto d’ora dal termine Coulibaly regala il successo ai padroni di casa. Gli emiliani vanno a 44 punti e tornano in zona playoff portandosi al 7° posto, mentre i siciliani restano fuori.
Spal-Ternana 1-1: la rete di Favilli nel finale fredda gli estensi, subito avanti con Moncini, ma incapaci di raddoppiare. Il pareggio serve a poco, soprattutto nel caso della Spal che resta penultima da sola con 29 punti, mentre la Ternana rimane aggrappata ad una speranza di playoff.
Venezia-Como 3-2: subito avanti con Da Cunha, i lariani vengono travolti a cavallo tra i due tempi dalle macature di Candela, Milanese e Pohjanpalo riuscendo solo a ridurre lo svantaggio al 90° con Gabrielloni. Il Como resta a metà classifica con 39 punti, mentre il Venezia va a 36 punti ed esce momentaneamente dalle zone pericolose della classifica.
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