Monza-Cosenza 4-1: con i brianzoli avanti di ben tre gol, uno di Colpani e due di Mota Carvalho, dopo appena venticinque minuti di gioco la partita è da subito ampiamente sfavorevole ai calabresi, capaci solo di segnare il gol della bandiera con Carraro a metà ripresa. Negli ultimi istanti Gytkjaer fissa il risultato finale. Il Monza va a fare compagnia al Benevento e all’Ascoli al 4° posto con 25 punti, mentre il Cosenza non esce dalla zona playout e resta 16° con i suoi 15 punti.
Pordenone-Alessandria 2-0: i friulani ottengono finalmente la prima sospirata vittoria in campionato grazie ai gol di Pinato e Folorunsho e, sebbene l’ultimo posto resti tale, anche se ora non è più solo, e sebbene la distanza dalla zona playout rimanga proibitiva, può almeno cominciare a dare un senso a quest’annata. Per i piemontesi, invece, è andata persa un’occasione per aumentare le distanze dalla zona rossa e uscire da quella playout.
Reggina-Ascoli 1-2: vittoria pesante per i marchigiani al “Granillo“, ottenuta grazie a due gol di Sabiri, intervallati dal momentaneo pareggio su rigore di Montalto. Per la Reggina è la quarta caduta nelle ultime cinque partite a causa della quale deve lasciare la zona playoff, pur rimanendo ad un solo punto dall’8° posto. L’Ascoli, invece, sale al 4° posto insieme a Benevento e Monza.
Spal-Lecce 1-3: il centro di Gargiulo e la doppietta di Strefezza, con in mezzo il poi vano 1-1 di Colombo, permettono ai salentini di volare al 2° posto, a -1 dal Pisa capolista, e con la possibilità di rimanervi, da solo o in compagnia, qualora il Brescia non espugni il “Tardini” di Parma. La Spal rimane, invece, al 15° posto e inizia ad allontanarsi dalle zone importanti della graduatoria rischiando anche di restare invischiato nelle sabbie mobili della zona pericolosa.
Vicenza-Benevento 2-3: Insigne nel primo tempo e un penalty di Lapadula nel secondo sembrano mettere al sicuro la partita, ma i veneti riemergono nel finale e rimontano grazie a Crecco e a Dalmonte; nei secondi finali, quando sembrava dovesse finire in parità, Barba riporta in avanti i sanniti consegnando loro i tre punti che valgono il 4° posto in classifica in compagnia di altre due squadre. La beffa per i vicentini è atroce e, oltre ad allontanarsi ancor di più dalla salvezza, si ritrovano ora a condividere l’ultimo posto con il Pordenone.
Cittadella-Como 2-2: i veneti siglano in apertura di primo tempo con Baldini e ad inizio secondo con Branca e sembrano legittimare il risultato fino a quando lasciano campo ai comaschi, bruttissimi da vedere per più di un’ora, ma caparbi nel finale e in grado di rimontare con Gabrielloni e un rigore di La Gumina. Il Cittadella sale a 22 punti e aggancia il Perugia al 9° posto, il Como va a 21 e si trova adesso al 12° posto, a -2 dai playoff.
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