Ascoli-Como 0-1: Cutrone apre le marcature dopo quattro minuti, ma i marchigiani, malgrado un’intera partita a disposizione, non riescono a rimediare e così sono i lombardi ad incamerare tre punti importantissimi grazie ai quali raggiungono il Catanzaro al 6° posto a quota 21 punti. L’Ascoli resta 16°, sempre in zona playout, a 12 punti e mister Viali rischia l’esonero nelle prossime ore. Nessun nome ancora trapela per l’eventuale sostituzione.
Cosenza-Reggiana 2-0: grazie a Voca e a Tutino, per loro una rete per tempo, i calabresi guadagnano una posizione e raggiungono l’8° posto, mentre gli emiliani sono sempre al 13° posto con 15 punti, con soli tre punti di vantaggio sulla zona playout.
Feralpisalò-Bari 3-3: ad inizio ripresa i pugliesi erano avanti di due reti grazie a Nasti e Sibilli, per tacere del rigore sprecato da Diaw nel primo tempo, ma all’improvviso i lombardi si destano e in una ventina di minuti si portano sul 3-2 a proprio favore grazie a Di Cesare (autogol), Zennaro e Sau; Nel finale Achik porta il match sul 3-3 e il risultato non cambia più. Il Bari, al nono pareggio stagionale, vanno a 18 punti e sono a -1 dai playoff, mentre la Feralpisalò resta ultima con la Ternana.
Sudtirol-Pisa 1-2: Valoti segna due volte e lancia i toscani portandoli all’11° posto, a -3 dalla zona playoff, e in compagnia proprio dei sudtirolesi sconfitti oggi.
Modena-Sampdoria 0-2: Esposito e Kasami regalano ai doriani la seconda vittoria di fila, nonché la terza nelle ultime quattro gare, e una più tranquilla posizione di classifica, sebbene con soli tre punti di vantaggio dal terzultimo posto. Gli emiliani, invece, scendono al 5° posto, vengono superati dalla Cremonese (a parità di punti, in realtà, ma con una peggior differenza reti) e rinunciano alla possibilità di salire fino al 3°.
Brescia-Cremonese 0-3: Ravanelli, Coda e Okereke infliggono alle Rondinelle la quinta sconfitta consecutiva e mandano i grigiorossi al 4° posto in compagnia del Modena, ma con una differenza reti migliore, e lasciano i padroni di casa a leccarsi le ferite al 5° posto, pericolanti e senza ancora un allenatore: guidati oggi dal tecnico della Primavera Belingheri, i lombardi, preso atto del “no” di Vecchi, cercheranno un nuovo timoniere durante la sosta.
Lecco-Parma 3-2: la capolista cade a sorpresa al “Mario Rigamonti-Mario Ceppi” e in rimonta; avanti di un gol grazie ad un penalty di Benedyczak, i ducali subiscono il ritorno lecchese e vengono affondati da Novakovich, Buso e Lepore. Inutile la rete finale di Charpentier, che fissa solo ill risultato finale sul 3-2. Per il Lecco è la prima vittoria in casa e la terza complessiva e grazie ad essa lascia la zona retrocessione portandosi in quella playout con 12 punti; il Parma, invece, vede accorciarsi il vantaggio sul Venezia 2° classificato, ora a -2.
Palermo-Cittadella 0-1: nell’ottavo e ultimo minuto di recupero Pandolfi beffa i siciliani e permette ai veneti di restare in scia del Cosenza all’8° posto con 19 punti, mentre il Palermo, rimasto a 23 punti e sempre 3°, vede le contendenti avvicinarsi e, a causa di una certa fatica da parte di Corini a proporre un gioco accettabile, potrebbe cambiare guida tecnica nelle prossime ore.
Spezia-Ternana 2-2: quasi buona la prima di mister Breda con i rossoverdi, avanti per due volte con Casasola e Diakité e sempre raggiunti da Bertola prima e da un’autorete di Capuano in pieno recupero. Gli umbri sono costretti ancora a condividere l’ultimo posto alla Feralpisalò a quota 7 punti, mentre i liguri sono sempre terzultimi con 10.
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