Serie A, I Risultati, I Marcatori e La Classifica Aggiornata della 33^ Giornata di Serie A
Udinese-Inter 1-2 martedì, ore 20.45 / 48′ rig. Icardi (I), 50′ Di Natale (U), 65′ Podolski (I) /
Cesena-Atalanta 2-2 / 50′ Pinilla (A), 56′ Brienza (C), 70′ Carbonero (C), 82′ Pinilla (A) /
Al Manuzzi di Cesena si sfideranno due compagini che hanno tutta l’intenzione di rimanere in Serie A. La classifica, però, è beffarda in quanto la squadra di Bisoli, se il campionato finisse oggi, sarebbe retrocessa; la formazione di Reja, invece, per il momento è salva ma non può ancora stare tranquilla. Dopo un primo tempo brillante ma privo di gol, nella ripresa la partita si accende. Sono gli ospiti a passare subito in vantaggio grazie a bomber Pinilla che, di testa, ritrova finalmente la via del gol. I padroni di casa, però, non ci stanno ed accorciano subito le distanze con Brienza ed il suo tiro che si insacca alle spalle del portiere bergamasco. I ritmi sono alti e le squadre sfilacciate: ad approfittarne ed a capovolgere il risultato è Carbonero. Il giocatore del Cesena, ma in prestito dalla Roma, realizza una rete importantissima ai fini della classifica ma, quando tutto sembra ormai finito, ancora l’ex Cagliari Pinilla con una rovesciata meravigliosa fissa il risultato sul definitivo 2-2.
Chievo-Cagliari 1-0 / 12′ Meggiorini (C) /
Al Bentegodi di Verona va in scena il match tra un Chievo che non ha più nulla da chiedere a questa stagione ed un Cagliari che, dopo l’addio di Zeman e la promozione di Festa, vuole conquistare la permanenza in Serie A che, al momento, manca del tutto. Partono subito forte i padroni di casa, i quali trovano subito la via del gol con l’ex Torino Meggiorini a seguito di un’azione di Paloschi in contropiede da lui finalizzata a dovere. E’ davvero un’annata importante per questo attaccante, che in veneto è riuscito a trovare finalmente la propria dimensione. Il Cagliari sente il colpo riuscendo a reagire soprattutto con Cop e Farias ma in tutto il secondo tempo non riesce a trovare la via della rete. In un finale all’insegna dei toni accesi, ne fanno le spese Murru prima e Cossu poi, entrambi espulsi per falli inutili e privi di un qualsiasi senso.
Juventus-Fiorentina 3-2 / 34′ rig. Gonzalo Rodriguez (F), 36′ Llorente (J), 45′ Tevez (J), 70′ Tevez (J), 90′ Ilicic (F) /
Allo Juventus Stadium di Torino andrà in scena la sfida tra i bianconeri, reduci dal ko nel Derby, e la Fiorentina di Montella, che nell’ultima giornata di Serie A è stata anch’essa sconfitta, a sorpresa, dal Cagliari (per saperne di più clicca qui). Il match si presenta fin da subito equilibrato, in cui entrambe le squadre si affrontano a viso aperto. Verso la fine del primo tempo viene assegnato un calcio di rigore per la Viola a causa di un atterramento, piuttosto ingenuo, di Pirlo su Joaquin: dal dischetto si presenta Gonzalo Rodriguez che non sbaglia: è vantaggio. Non passano nemmeno due minuti che i bianconeri rimettono subito la partita sui giusti binari grazie ad un meraviglioso colpo di testa firmato Llorente, il quale -finalmente- ritrova la via del gol. Nel finale la squadra di Allegri trova il raddoppio con un altro colpo di testa di Tevez ben imbeccato Evra. Nella ripresa i toscani calano e Tevez trova di nuovo la via della rete dopo un’accelerazione fulminante. Nel finale a nulla serve la splendida rete scaturita da una magnifica punizione di Ilicic: il risultato finale è 3-2. Alla Juventus manca soltanto un punto per la matematica vittoria dello Scudetto: sabato contro la Sampdoria potrebbe già essere la partita decisiva.
Lazio-Parma 4-0 / 10′ Parolo (L), 13′ Klose (L), 16′ Candreva (L), 81′ Keita (L) /
All’Olimpico di Roma va in scena uno scontro sulla carta senza storia tra Lazio ed un Parma la cui stagione post vicenda-Manenti rappresenta una favola meravigliosa: per questo motivo, sopratutto in questa stagione di Serie A, non è mai detta l’ultima parola. Fin da subito non sembra esserci partita, dal momento che gli ospiti trovano subito la via del vantaggio grazie ad una bel tiro dell’ex Parolo. Non passano nemmeno 180 secondi che ci pensa Klose, acciaccato, a raddoppiare ad a siglare il definitivo ko della compagine di Donadoni. Dopo appena tre minuti arriva il tris laziale di Candreva: il Parma non c’è in campo. Nel finale arrotonda il risultato Keita Balde che realizza il primo gol in campionato.
Milan-Genoa 1-3 / 37′ Bertolacci (G), 49′ Tino Costa (G), 66′ Mexes (M), 92′ rig. Iago Falque (G) /
A San Siro va in scena una sfida che si prospetta interessante ed avvincente e ricca di gol tra un Milan sempre più sfaldato ed un Genoa rivelazione di quest’annata di Serie A. Gli ospiti fin da subito sembrano inarrestabili, soprattutto con l’ex di turno Niang il quale, però, davanti alla porta, si rivela impreciso. Ci pensa allora Bertolacci che, in un’azione solitaria, salta tutti e davanti a Diego Lopez non sbaglia. Nella ripresa la musica non cambia per i rossoneri, anzi, se possibile peggiore. Ci pensa Tino Costa a trovare il bis: il mediano arrivano a gennaio tocca in rete un assist al bacio di un fenomenale Iago Falque. Ci pensa Mexes ad accorciare le distanze con un gol capolavoro dalla distanza, ma è tutto inutile. Nel finale, infatti, viene assegnato un calcio di rigore per il Genoa a causa di un fallo di Mexes su Kucka: dal dischetto si presenta Iago Falque che non sbaglia.
Palermo-Torino 2-2 / 10′ Vitiello (P), 13′ Bruno Peres (T), 26′ Rigoni (P), 60′ Maxi Lopez (T) /
Al Barbera si disputa l’incontro tra le due sorprese in positivo di questa stagione di Serie A, ovvero Palermo e Torino, reduci entrambi da due vittorie importanti, soprattutto quella dei granata nel Derby. Il primo tempo è -forse- uno dei più intensi di questa giornata: apre le marcature il rosanero Vitiello con una grande percussione laterale sulla sinistra. Dopo appena 170 secondi il granata Bruno Peres riporta il risultato in parità, ma non è finita. Dopo appena dieci minuti, infatti, è ancora il Palermo a riportare la situazione dalla propria parte grazie a Rigoni che finalizza in rete un’azione corale. Nella ripresa la verve che ha caratterizzato la prima frazione di gioco sembra spegnersi: tocca a Maxi Lopez, subentrato da pochissimo, a riaccendere lo spettacolo grazie ad un tap-in vincente. Il risultato finale, il pareggio, risulta giusto per quanto fatto vedere in campo anche se, ai punti, i padroni di casa avrebbero meritato maggiormente la vittoria in quanto nel finale, grazie all’ingresso di Belotti, si sono resi maggiormente pericolosi.
Sampdoria-Verona 1-1 / 65′ De Silvestri (S), 68′ Toni (V) /
Al Ferraris di Genova una Samp in leggera fase calante ospita un Verona salvo ma, a causa di una stagione passata di Serie A davvero fenomenale nella quale le coppe europee sono sfumate per un soffio, deluso da quest’annata. Dopo un primo tempo in cui i genovesi mantengono il pallino del gioco senza però riuscire a segnare, nella ripresa arriva finalmente il gol: De Silvestri finalizza un bel contropiede di Muriel, il quale parte dalla propria area di rigore fino a raggiungere quella avversaria per scaricare, poi, il pallone al terzino. Dopo 3 minuti, però, l’Hellas riporta la situazione in equilibrio grazie all’infinito Toni, con un gol da vero bomber d’area.
Sassuolo-Roma 0-3 / 8′ Doumbia (R), 28′ Florenzi (R), 74′ Pjanic (R) /
Al Mapei Stadium un Sassuolo che ormai non ha più nulla da chiedere a questa Serie A ospita la Roma di Garcia, reduce da un ko duro e per certi versi inaspettato contro l’Inter. I giallorossi sembrano aver trovato la carica necessaria per ripartire dopo le pesanti sconfitte subite e trovano in Doumbia, alla prima marcatura con questa maglia, un elemento finalmente importante e decisivo per questa squadra. Gli emiliani non riescono a reagire ma, al contrario, sprofondano di nuovo: ne approfitta Florenzi trovando un raddoppio giusto e meritato per la compagine di Garcia. Nella ripresa lo spettacolo cala ed i ritmi scendono; l’unica fiammata è l’azione che provoca il calcio di rigore realizzato, poi, dal rientrante Pjanic. Finisce così, senza troppi patemi, una partita vivace ma poco equilibrata in cui gli ospiti sono riusciti ad imporre il proprio gioco ad un avversario che non ha più motivazioni valide per continuare a vincere.
Empoli-Napoli giovedì, ore 20.45
LA CLASSIFICA AGGIORNATA DI SERIE A
Juventus 76, Lazio 62, Roma 61, Napoli* 56, Sampdoria 51, Genoa 50, Fiorentina 49, Torino 48, Inter 48, Milan 43, Palermo 42, Chievo 40, Verona 40, Udinese 38, Sassuolo 36, Empoli* 35, Atalanta 32, Cagliari 24, Cesena 24, Parma 16.
*Una partita in meno
Francesco Bergamaschi
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.