La Juventus di Andrea Pirlo conferma le recenti buone impressioni continuando a vincere, continuando a mantenere la scia delle prime della classe, continuando a non subire gol.
Alla prima di ritorno i bianconeri, in arancio catramato per l’occasione, espugnano il non facile campo della Sampdoria del grande ex Claudio Ranieri.
0-2 con un gol per tempo, Chiesa al 20′ e Ramsey a inizio recupero.
Segnali positivi di certo per i Campioni d’Italia.
Segnali positivi un pò da tutta la rosa.
Soprattutto dalla cintola in sù. In particolare ci si rende conto di quanto sia mancato Cuadrado, che ci mette lo zampino in entrambe le reti.
Sulla prima parte tutto dalla sua interdizione su Keita, sulla seconda è lui a servire il pallone perfetto a centro area a Ramsey che non deve fare altro che spingere in rete a porta vuota.
Il centrocampo della Juve inizia decisamente a funzionare.
Chiesa dimostra ancora una volta che funziona anche in incursione da centrale, quasi da attaccante aggiunto, non solo da esterno offensivo.
Il figlio d’arte fa una grande prestazione nel campo dove suo papà è diventato grande calcisticamente parlando.
Non solo il gol ma tanti palloni recuperati e due begli assist per Cristiano Ronaldo che il portoghese non sfrutta.
Proprio CR7 è forse l’unica nota stonata del match.
Non gioca male ma fallisce due occasioni e colleziona la terza partita consecutiva senza gol, una roba rara per lui, non gli capitava da 3 anni.
Tuttavia il portoghese fa la sua solita gara di sostanza, partecipando a quasi tutte le sortite offensive bianconere e aprendo di fatto la strada per il gol partita, suo il lancio che smarca sulla destra Cuadrado.
Convince Bentancur, sia in fase di interdizione che di impostazione, cerca molto bene la profondità, anche nell’azione del primo gol, è lui a servire il pallone allo stesso Ronaldo, che allarga per Morata il quale serve al centro Chiesa.
Poi l’uruguagio serve anche la profondità per Ronaldo che però viene fermato molto bene dal centrale difensivo giapponese Yoshida, che festeggia in anticipo il primo anniversario del suo arrivo in Italia.
La Samp si vede solo nella ripresa con due occasioni dell’altro grande ex Fabio Quagliarella, che sbatte prima addosso a Chiellini e poi su Szczesny.
Il tutto prima che la Juve affondi il colpo definitivo al termine di un secondo tempo in cui gli ospiti si erano limitati a gestire il seppur minimo vantaggio.
Ora per i bianconeri inizia un Febbraio di fuoco, fra le due sfide semifinali di Coppa Italia contro l’Inter, intervallate dal big match di campionato contro la Roma, il tutto seguito dalla ripresa della Champions League, con il Porto agli ottavi.
Un tour de force in cui la banda di Pirlo dovrà dimostrare il suo vero valore.
Voti e pagelle.
Bentancur, voto 6.5
Prezioso in fase di interdizione e di impostazione, apre molto bene il gioco, partecipa all’azione che apre le marcature, quando è in giornata è davvero indispensabile.
Cuadrado, voto 7
Quanto è mancato alla Juve.
La sua spinta propulsiva era cosa ben nota, ora si scopre che svaria su tutta la mediana anche in fase di interdizione, mette lo zampino su entrambi i gol, sul primo ruba palla a Keita e fa partire l’azione, sul secondo l’assist è direttamente suo. Il migliore in campo.
Chiesa, voto 6.5
Si sta prendendo piano piano la Juve.
Anche lui dimostra grande duttilità, non solo spinta sulle fasce ma anche incursioni centrali, che gli fruttano il gol e un assist per Ronaldo che il portoghese calcia alto di poco.
Cristiano Ronaldo, voto 6.5
Gioca la sua solita gara volenterosa, svariando su tutto il fronte offensivo, collaborando alle azioni offensive, mettendo lo zampino su entrambi i gol, ma a lui la marcatura manca ancora, e siamo a 3 partite di fila, troppo per lui.
Ramsey, voto 6.
Il gol gli vale la sufficienza.
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