La Roma si aggiudica il lunch match di questa domenica grazie ad una prestazione di grande livello. Veretout si prende la scena con una doppietta, Pedro chiude la partita. Terzo posto nuovamente archiviato per i giallorossi, per Gotti un passo indietro.
La Roma di Fonseca si dimostra, ancora una volta, “grande contro le piccole”. I giallorossi regolano la pratica Udinese per 3 reti a zero, grazie ad un inizio di partita convincente e arrembante che ha incrinato la difesa friulana che mai si era ritrovata, dopo i primi 20 minuti, ad aver subito così tanto.
Fonseca (7) riceve risposte positive da tutti i giocatori che ha “rilanciato” durante questa stagione, in particolar modo Villar (6,5) e Karsdrop (6,5) autori un ottimo match, e riprende la terza posizione in classifica compiendo il contro sorpasso ai danni della Juventus.
Il protagonista del match è stato, senza dubbi, Jordan Veretout (7,5) che, oltre alla doppietta, ha offerto la solita prestazione di qualità e quantità che lo contraddistingue come uno dei centrocampisti più completi della nostra Serie A.
Meno convincente la fase offensiva di Luca Gotti (5,5), molto fumosa e poco incisiva, nonostante i tentativi di De Paul e Deulofeu (6 entrambi) di ispirare i compagni. Llorente (5) quasi mai in partita e, in fase difensiva, Gotti ha dovuto far fronte all’inedita difficoltà dei suoi a difendere gli attacchi della Roma.
Menzione speciale per Mancini (7) che si riconferma il vero difensore inamovibile della rosa giallorossa.
Le pagelle della Roma
Pau Lopez 6,5: Protagonista nel secondo tempo di due ottimi recuperi e una leggera sbavatura. Preciso nel non farsi sorprendere dalla finta di Deulofeu a tu per tu con la porta, altrettanto bravo a chiudere lo specchio della porta anche ad Okaka.
Mancini 7: Pian piano sta diventando il vero insostituibile della difesa giallorossa. Bravissimo ad arginare la velocità di Deulofeu e la fisicità di Llorente, altrettanto bravo a fornire l’assist per il primo gol firmato Veretout.
Cristante 6,5: Impiegato nuovamente da centrale difensivo, non sfigura affatto. Primo tempo senza troppi problemi, mentre nel secondo l’Udinese aumenta l’intensità, ma lui non si scompone, vincendo ogni duello.
Ibanez 6,5: Va vicinissimo al gol, ma il suo urlo si strozza con un salvataggio sulla linea. Dietro è un muro e l’Udinese, grazie a lui, non si rende troppo pericolosa.
Karsdorp 6,5: Continua a dimostrarsi la vera sorpresa di questa Roma. Sia in fase difensiva, che offensiva si rende utile e prezioso dimostrando che ormai il titolare, in quella fascia, è solo lui.
Veretout 7,5: I primi 25 minuti di partita sono tutti suoi. Prima perfetto l’inserimento e il colpo di testa che sblocca la partita, poi glaciale, come sempre, dal dischetto per firmare la sua seconda doppietta stagionale. Mostra fisicità ed eleganza che solo un giocatore completo come lui può avere. (dal 78’ Pedro 6,5: Entra con tanta voglia di fare e di dimostrare di poter essere ancora utile. Chiude la partita con un gran destro a giro)
Villar 6,5: Impossibile pensare ad una Roma senza di lui. Tatticamente è perfetto perché il suo lavoro sporco permette a Veretout di scatenarsi anche in fase offensiva e l’Udinese, a centrocampo, è totalmente disinnescata.
Spinazzola 6,5: Un treno inesauribile sulla fascia. L’esterno italiano è, come al solito, una spina nel fianco per le difese avversarie. Anche oggi la sua presenza ha regalato superiorità alla manovra dei suoi. Prezioso anche in fase difensiva. (dal 89’ Bruno Peres SV)
Pellegini 6: Il VAR cancella, giustamente, il suo gol del 3-0, ma oltre quell’azione c’è poco da dire sulla prestazione dell’italiano. Svolge bene il suo compito, ma è meno appariscente del solito. (dal 87’ Diawara SV)
Mkhitaryan 6,5: Offre una qualità infinita alla sua squadra per tutti e 90 minuti. Nel primo tempo è bravo a conquistare il calcio di rigore su fallo di Musso, ma ingenuo nel dare il pestone che ha permesso al Var di annullare il 3-0 maturato poco dopo il 30’. È il faro di questa Roma.
Borja Mayoral 6: Aiuta la squadra in fase di palleggio, ma sotto porta è meno presente del solito. Il suo lavoro è comunque molto importante per permettere ai centrocampisti di inserirsi senza marcatura. (dal 69’ Dzeko 6: lavora qualche pallone, ma anche oggi Fonseca gli ha preferito la duttilità e la velocità di Mayoral)
Fonseca 7: La Roma, quando trova l’avversario che gli permette di imporre il suo gioco, è devastante per qualità e per quantità. Il portoghese può dichiararsi soddisfatto di una partita chiusa, praticamente, dopo mezz’ora e che regala ai giallorossi il ritorno al terzo posto in solitaria.
Le pagelle dell’Udinese
Musso 5,5: Ingenuo nell’abboccare all’astuzia di Mkhitaryan e permettere alla Roma di usufruire di un calcio di rigore. Partita difficile per l’argentino soprattutto grazie ad una Roma pericolosa in ogni zona del campo.
Bonifazi 5: Non è la partita adatta per il giovane centrale italiano. Gli inserimenti di Mkhitaryan, Veretout e Spinazzola, lo colgono sempre impreparato.
Nuytinck 6,5: Senza dubbio il migliore dell’Udinese. Il centrale difensivo lotta come un leone e salva la faccia ai friulani rendendo difficilissima la vita a Borja Mayoral, oltre che indovinare ogni scelta di tempo.
Samir 5,5: La sua fisicità, oggi, non desta preoccupazioni alla Roma. Bravo a tenere Mayoral, molto meno bravo a leggere gli inserimenti dei centrocampisti.
Stryger Larsen 5,5: A causa della continua pressione dei giallorossi è poco presente durante la manovra offensiva. Si limita a salvare il salvabile, ma la sua prestazione resta opaca fino alla sostituzione. (dal 62’ Molina 6: dalle sue parti arriva qualche cross interessante e l’argentino dimostra di essere un esterno di grande spinta offensiva, meglio lui che Larsen oggi)
De Paul 6: Prova a dare ordine e qualità alla manovra offensiva dei suoi compagni. La Roma sa quanto lui può essere pericoloso e prova a chiuderlo in gabbia, ma l’argentino resta autore di una prova sufficiente.
Walace 5,5: Prova ad inserirsi sfruttando la sua grande velocità, ma Cristante si oppone il più delle volte. A centrocampo la sfida tra Roma e Udinese è impari e lui non riesce a cambiare volto alla partita. (dal 85’ Nestorovski SV)
Arslan 5: Sparisce dai radar già dal primo tempo. Impossibile, oggi, imporsi nei confronti dei centrocampisti giallorossi. Lui di solito si contraddistingue per l’ottima fisicità, ma oggi non c’è storia. (dal 75’ Makengo SV)
Zeegelaar 5,5: Partita simile a quella di Larsen. Davanti si vede poco e niente, ma la causa è da imputare all’ottima prestazione della Roma. Più passano i minuti più si limita a fare il quinto di difesa. (dal 74’ Ouwejan SV)
Deulofeu 6: Dopo l’1-0 della Roma è il primo a credere nella rimonta. Sfrutta la sua grande velocità per creare spazi e superiorità alla manovra friulana e nel secondo tempo è largamente il più pericoloso dei suoi. Peccato che sotto porta gli è mancato il guizzo vincente.
Llorente 5: Poco incisivo in zona gol. Prova, grazie alla sua fisicità, a far salire la squadra, ma non si rende mai pericoloso. (dal 62’ Okaka 6: Si fa apprezzare per aver provato, quantomeno, a soprendere la sua ex squadra, ma ha poco tempo per mettersi in mostra)
Gotti 5,5: L’Udinese si sveglia troppo tardi e regala alla Roma il primo tempo e la possibilità di chiudere virtualmente la partita. Oggi la fase difensiva, fiore all’occhiello di Gotti, non regge l’esuberanza giallorossa, se non grazie a Nuytinck. Un passo indietro rispetto alle ultime uscite, ma le note positive ci sono e il lavoro di Gotti è comunque più che positivo.
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