I giallorossi si aggiudicano i primi tre punti del 2021. La decide Dzeko su assist di Karsdorp e Fonseca si gode il terzo posto. Una buona Sampdoria viene piegata dalla maggior qualità della Roma.
La Roma festeggia la prima gioia del 2021 grazie alla vittoria di misura, allo Stadio Olimpico, contro una buona Sampdoria che viene piegata solo da un gol di Edin Dzeko.
La squadra di Fonseca capisce fin da subito che i Doriani non sono a Roma per dare passerella ai giallorossi e conduce una partita umile e intelligente, specie nel primo tempo in cui la fisicità è stata la chiave di volta della partita.
La Roma rischia poco, ma non riesce a sfondare il muro giallorosso, fino al secondo tempo in cui sale in cattedra la maggior qualità di giocatori come Lorenzo Pellegrini, ennesima ottima prestazione da trequartista.
L’italiano ispira gran parte delle azioni giallorosse, ma è Karsdorp a confezionare l’assist vincente per Dzeko. L’olandese, ormai, è un punto fermo della Roma di Fonseca e sembra indispensabile.
Il bosniaco regala 3 punti alla Roma e si porta a -1 dall’essere il terzo miglior realizzatore della storia della Roma.
La Sampdoria esce sconfitta, ma può essere contenta della partita condotta, nonostante la giornata no di Verre e Quagliarella che mai hanno dato qualità alla manovra.
Le pagelle della Roma
Pau Lopez 6,5: Provvidenziale, con la mano di richiamo, a deviare il buon tiro di Candreva nel primo tempo. La Roma gioca meglio rispetto agli avversari e la sua porta non ha ulteriori pericoli. Stavolta non sbaglia.
Mancini 6,5: Sembra tornato alla miglior condizione. Gioca 90 minuti (il che già è un dato positivo) e non commette sbavature dimostrando autorità in area di rigore.
Smalling 6: Pronti, via ed è subito ammonizione che gli condiziona la partita e, infatti, tra i tre centrali è quello che si vede meno in fase difensiva, ma nel secondo tempo sfiora il gol di testa stampando il pallone sulla traversa.
Ibanez 6,5: Nel primo tempo disinnesca un mago dei movimenti offensivi come Quagliarella e risulta decisivo nel dare ai giallorossi tranquillità e fiducia nel poter attaccare. Il ragazzo, ancora una volta, conferma di poter essere un punto fermo di questa Roma.
Karsdorp 6,5: Evanescente nel primo tempo, straripante nel secondo. Sfiora il gol con una sgroppata a ricevere il cross di Pellegrini, poi sfrutta la sua velocità per offrire a Dzeko l’assist vincente.
Villar 6: Dona equilibrio e ordine alla manovra giallorossa. La Sampdoria non sfonda troppo per vie centrali, ma quando lo fa lo spagnolo è presente ed è lucido nel far ripartire la sua squadra. Nel secondo tempo cala leggermente, influenzato anche dalla ammonizione ottenuta. (Cristante 6: Entra e fa il suo. Fonseca gli dona fiducia ogni settimana e oggi il suo inserimento ha permesso alla Roma di non perdere equilibrio.)
Veretout 6: Fa il suo, senza sbavare. Non è la partita adatta per potersi inserire o rischiare le giocate e il francese lo capisce subito, offrendo una partita sufficiente e senza errori.
Bruno Peres 5,5: L’infortunio di Spinazzola e Calafiori gli regala la possibilità di smentire le critiche riguardo le brutte prestazioni dello scorso anno. Eppure, anche oggi, è fumoso e perde qualche pallone di troppo. Rimandato.
L.Pellegrini 7: Detiene le chiavi qualitative della Roma per tutta la partita, ispira i compagni in cerca del gol e risulta tra i migliori in campo per i suoi. Nel primo tempo viene bloccato dalla buona difesa della Samp, ma nel secondo diventa imprendibile. La versione da trequartista di Pellegrini, continua ad essere molto meglio della sua versione da centrocampista centrale.
Mkhitaryan 6: Non è il solito, devastante, Micki, ma è comunque un valore aggiunto per la squadra. Oggi svolge il compito in maniera ordinata, ma le difese tremano quando ha il pallone.
Dzeko 7: A -1 dall’essere il terzo miglior marcatore della storia giallorossa. La sua partita non è delle migliori ma non è mai un caso quando, in una partita difficile come questa, il bosniaco timbra il cartellino che regala la vittoria alla Roma. All’attaccante basta un pallone ed una disattenzione di Colley per rendere l’inizio del 2021 giallorosso, ben piacevole. (dal 86’ Borja Mayoral SV)
Fonseca 6,5: Il 2021 inizia come meglio non poteva. 3 punti contro un avversario molto scomodo e conferme arrivate da giocatori come Karsdorp e Ibanez. Dzeko segna sempre e, oggi, Pellegrini è un valore aggiunto. La Roma gioca bene, ma non domina, eppure per tre giorni rimarrà ancora la terza forza del campionato.
Le pagelle della Sampdoria
Audero 6,5: Incolpevole sul gol e sfortunato per l’esito finale. Poteva essere protagonista grazie ad una super parata su Dzeko. Il bosniaco non sbaglia la seconda volta, ma la colpa non è sua.
Yoshida 6,5: Nel primo tempo fa bene tutto quel che gli viene chiesto di fare. Attento nell’arginare gli inserimenti dei trequartisti e ancora più bravo a mettere il guinzaglio a Dzeko. Nel secondo tempo l’avanzata della Roma diventa più insistente, ma la sua prestazione resta positiva. (Dal 81’ Leris SV)
Tonelli 6: Discorso simile a quello del compagno giapponese. Non è facile indovinare i movimenti di Micki e Pellegrini, ma l’italiano tiene benissimo l’urto, specie nel primo tempo. Nei secondi 45 minuti è meno preciso, ma comunque sufficiente.
Colley 5: Traballante per quasi tutta la partita e colpevole nel gol. In area di rigore, perde la marcatura su Dzeko e non anticipa il cross di Karsdorp. Risultato: 1-0 Roma e buona prestazione della Samp vanificata.
Augello 5,5: Non ha possibilità di inserirsi o di aiutare la manovra, si innervosisce e viene anche ammonito.
Candreva 6: Non ha troppe possibilità di agire, ma quando riesce a trovare spazi è sempre il pericolo numero 1. Ha una buona occasione nel primo tempo, ma Pau Lopez oggi non fa errori.
Thorsby 6,5: Il danese ci prova fino alla fine e risulta tra i migliori della sua squadra. La partita è fisica e molto dispendiosa, soprattutto a livello nervoso, ma queste sono condizioni che spesso e volentieri esaltano le qualità del centrocampista.
Ekdal 6: Leggermente meno incisivo del compagno di reparto Thorsby, ma il discorso è lo stesso. Finché la partita si gioca sul piano fisico, lui regge, poi inizia a soffrire la maggior qualità giallorossa.
Jankto 5: Mai visto. Si limita ad una partita difensiva e questo non aiuta ne lui, ne la sua squadra.
Verre 5: Dura poco più di un’ora la sua partita. Ranieri gli chiede di dare qualità alla manovra, ma non riesce mai ad imporsi. (dal 64’ Damsgaard 5,5: Non cambia la partita)
Quagliarella 5: Lotta come può, ma non è la sua partita. Viene sostituito a venti minuti dalla fine senza aver mai impensierito la porta di Pau Lopez. (dal 80’ La Gumina SV)
Ranieri 6: La Sampdoria gioca una buona partita e, alla fine, viene punita solo da un episodio e dalla freddezza di Dzeko. Ranieri dispone la squadra nel migliore dei modi, ma sono venuti meno i giocatori di maggior qualità. Se continua così, la salvezza arriverà.
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