Il tecnico portoghese ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Lecce.
La Roma di Josè Mourinho scende in campo per affrontare il Lecce di D’Aversa in un crocevia importante di questo inizio di stagione.
Con i passi falsi di Lazio, Milan e Atalanta e la consapevolezza che almeno una tra Juventus e Fiorentina fermerà la propria corsa, i capitolini hanno la possibilità di riagganciarsi al gruppo di testa con un risultato positivo davanti ai propri tifosi.
Lo Special One tornerà a guidare i suoi dalla panchina dopo la squalifica contro l’Inter e proprio in conferenza stampa ha espresso pareri su tutti i tempi più importanti della stretta attualità del mondo giallorosso.
Si parte con le sue dichiarazioni sui rientri di Dybala e Renato Sanches: “Sono a disposizione e torneranno insieme alla squadra. I due, però, non sono nelle ottimali condizioni ma non rischiano nulla e questa è la cosa più importante. Saranno gli unici due recuperi che avremo, purtroppo non abbiamo una rosa attrezzata come altre squadre. Se a noi mancano 5 titolari, fa la differenza rispetto a squadre come Milan, Inter, Juve, Atalanta o Fiorentina”.
Proprio sui giocatori infortunati e sulla storia clinica di Dybala e Sanches, il tecnico ha voluto aggiungere ulteriori dichiarazioni: “Un giocatore infortunato è diverso da uno che ha una storia clinica continuativa. Prendo come esempio Bale, la sua storia clinica non gli ha permesso di essere sempre il Bale che conosciamo. La Roma ha diversi giocatori con una storia clinica, ma d’altronde, Dybala e Renato Sanches sarebbero a Roma con una storia clinica diversa? Smalling è ancora infortunato, sarò felice di riaverlo quando starà bene”.
Il tecnico portoghese è tornato anche sul match perso contro l’Inter: “Senza 5 titolari abbiamo dovuto far fronte ad altre risorse. Giocatori come Bove o Zalewski non sono prodotti finiti. Odio avere la sensazione di sbagliare qualcosa o di non dare il massimo, contro l’Inter questo sentimento non ce lo avevo. Ho pensato che avevamo fatto una partita inerente alle nostre potenzialità e con un po’ di fortuna potevamo anche vincere noi 1-0 e non loro. Abbiamo giocato con tante assenze e qualche giocatore a rischio squalifica. Con il Lecce non avremo Paredes, Dybala è a metà della sua condizione e avremo un terzo di Renato Sanches. Purtroppo non ci aiuta nessuno”.
Sul calendario: “Sappiamo tutti quante partite dobbiamo affrontare, ci sono squadre che hanno la potenzialità di affrontarle tutte e altre che non possono. Se hai 6 difensori centrali, puoi giocare almeno 2 competizioni, se ne hai 3 è difficile. Io non parlo del calendario solo dopo la partita con l’Inter, ho sempre evidenziato questa cosa. Nel calcio c’è gente che è arrivata con il paracadute, per la politica, per lo status o perché non è nata qui. Nella Lega Calcio, però, c’è gente con una storia di calcio e che ha lavorato in questo mondo, dovrebbe sapere cos’è la stanchezza. La prossima settimana, la Lazio giocherà di martedì e noi di giovedì, poi andremo in campo entrambe la domenica. E’ ovvio che la Lazio sia avvantaggiata”.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.