Pareggio in extremis dei giallorossi che rimontano dallo 0-2 iniziale.
Quando tutto sembrava perduto, serve un pizzico di follia ed esuberanza a regalare alla Roma un punto che vale più per il morale che per la classifica.
L’Hellas Verona gioca un match di grande livello nel primo tempo, sfruttando la brutta prestazione dei giallorossi che non capiscono letteralmente nulla nelle prime fasi di gioco.
Barak segna il 10° gol della sua stagione e Tameze sigla il 2-0 che sembra il presupposto di una serata magica per i veronesi e da incubo per i giallorossi.
Invece, in un secondo tempo assolutamente poco convincente della squadra di Tudor dal punto di vista difensivo, la Roma torna con coraggio in partita grazie all’ingresso di tre giocatori della primavera che cambiano totalmente il volto della Roma.
Zalewski dona qualità alla squadra, Volpato si dimostra un ragazzo di personalità e di intelligenza facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto per il gol del 2-1.
Poi ci pensa Bove a far tirare un sospiro di sollievo alla Roma con un gol tanto importante quanto figlio di un errore di posizionamento di Montipò.
Una Roma spenta e senza grinta, trova la giusta qualità dai ragazzini e Mourinho, probabilmente, potrebbe far tesoro del match dell’Olimpico.
Le pagelle della Roma
Rui Patricio 5,5: Poteva far meglio nel gol subito da Barak, nel secondo non ha colpe.
Karsdorp 5: Prosegue un momento di forma non ottimale con un’altra prestazione non convincente. Poco risolutivo in fase offensiva e molto nervoso, tanto da prendersi un giallo evitabile.
Smalling 6: Rischia non poco, ma sembra il difensore più in palla tra i tre schierati.
Kumbulla 5,5: Non preciso nel leggere le avanzate e gli inserimenti dei calciatori del Verona.
Maitland-Niles 5: Molto impreciso e confusionario. Prova a mettere in mostra le sue qualità da velocista, ma non è assolutamente in giornata. Tante palle perse e tanti cross sprecati. (dal 78′ Bove 7: Serata magica per il ragazzo giallorosso. Entra, mostra grande coraggio e segna su una propria, interessante, iniziativa che va in rete con la complicità di Montipò e difesa)
Sergio Oliveira 4.5: Il portoghese è apparso ampiamente fuori forma. Doveva dare fosforo e idee al centrocampo, invece risulta come il giocatore che ha perso più palloni nel primo tempo. (dal 46′ Veretout 6:
Cristante 5.5: Nessun errore particolare, ma non è sembrato lucido come in altre uscite. Resta un giocatore importante per l’equilibrio della squadra.
L.Pellegrini 5.5: Non ancora a pieno regime. Fisicamente dovrà recuperare la miglior forma, ma cerca di illuminare la squadra con qualche giocata.
Vina 4.5: Partita pessima dell’esterno che non riesce ad essere risolutivo ne in fase d’attacco, ne in difesa. (dal 46′ Zalewski 6,5: Personalità e qualità al servizio di una Roma che vede nei giovani la risorsa inaspettata di una partita che sembrava persa).
Felix Afena-Gyan 5: Altra prestazione poco convincente del giovane giallorosso. Non riesce ad impensierire in nessun modo la difesa del Verona. (dal 61′ C.Volpato 7: Entra e festeggia il primo gol della sua carriera in Serie A. In una Roma molto spenta, la sua grinta e la sua ambizione servivano).
Abraham 5,5: Troppo isolato e troppo statico. Non è riuscito a dare una mano alla squadra.
Josè Mourinho 5,5: La sua Roma è un disastro dal punto di vista qualitativo, ma viene salvata dai giovani. Forse è proprio questo ciò che serve ai giallorossi: esuberanza, qualità e un pizzico di follia che solo dei ragazzi possono darti.
Le pagelle dell’Hellas Verona
Montipò 5: Il gol di Bove è subito per sue evidenti colpe. Non copre il suo palo su un’iniziativa che non sembrava irresistibile.
Casale 6: Gioca meno di un’ora ma se la cava bene anche perché i giallorossi attaccano pochissimo e senza mai mettere in difficoltà la difesa. (dal 55′ Depaoli 6: Entra bene in campo e svolge il suo compito nell’arginare la difesa).
Günter 6,5: Fondamentale al centro dell’area, nel leggere i palloni indirizzati verso gli attaccanti giallorossi e nell’effettuare ottime chiusure difensive.
Ceccherini 6.5: Partita molto buona dell’ex Fiorentina che non lascia raggio d’azione ad Abraham. (dal 78′ Sutalo SV)
Faraoni 6: Il gol di Barak nasce dal suo cross respinto, però non è stato il solito treno inarrestabile.
Tameze 7: Partita da centrocampista completo per il gialloblù. Fisicamente annichilisce il centrocampo della Roma, ma si dimostra anche un giocatore di grande qualità e il gol lo dimostra. Bordata sotto la traversa impreziosita da un inserimento ottimo. (dal 79′ Retsos SV)
Ilic 6: Determinante in fase di costruzione, meno brillante in attacco. Più in difficoltà nel corso della ripresa.
Lazovic 6.5: Offre ottima spinta e gioca benissimo in entrambe le fasi.
Barak 7.5: Con il gol di oggi, è arrivato a quota 10 in stagione. Trequartista moderno, con qualità da vendere e con grande propensione all’attacco. Il ceco è padrone della trequarti e sorprende la difesa giallorossa.
Caprari 7: Ennesimo assist di una grande stagione. Esce poco dopo l’ora di gioco per stanchezza e per l’esigenza da parte del Verona di dover contenere l’assalto della Roma, ma quando è in campo la squadra gira in maniera pazzesca e, col senno di poi, non sarebbe dovuto uscire. (dal 63′ Bessa 5: Non brilla al suo ingresso in campo).
Simeone 6: Partita difficile, ma di sostanza del Cholito. Non è particolarmente pericoloso in termine di tiri, ma come sempre fa un grande lavoro di raccordo e aiuta la squadra nel palleggio. (dal 63′ Lasagna 5.5: Non è mai pericoloso).
Igor Tudor 5.5: Il suo Verona pecca di paura nelle fasi più delicate della partita. Gioca molto bene nel primo tempo e (come sempre) in fase offensiva è devastante, peccato che nel secondo tempo la squadra perde totalmente la fiducia e viene beffata. Forse Caprari poteva restare in campo.
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