Il tecnico giallorosso ha parlato alla fine della partita contro la Fiorentina, vinta 3-1 dai suoi.
Può festeggiare Josè Mourinho che, 10 anni dopo l’ultima volta, è riuscito ad ottenere 3 punti alla sua prima avventura in Serie A a difesa dei colori giallorossi della Roma.
Per battere la Fiorentina di Vincenzo Italiano è servita una versione intelligente e pragmatica dei giallorossi che superano il primo e difficile confronto di questa stagione, regalando allo Special One la vittoria numero 50 in Serie A.
Sono tante le firme che hanno adornato il 3-1 giallorosso all’Olimpico di Roma, finalmente tornato pieno di tifosi, ma tra tutti sono sicuramente Jordan Veretout e Tammy Abraham a meritarsi la copertina della partita.
Il francese ha punito la propria ex squadra con una doppietta, mentre l’inglese, al debutto nel nostro campionato, ha stupito per leadership e movimenti mettendo a referto due preziosi assist.
Nonostante ciò, la Fiorentina ha giocato davvero bene ed è proprio questa la prima cosa che Mourinho, in conferenza stampa, tende a precisare.
10 anni dopo, ha ritrovato una Serie A evoluta e interessante in cui anche un’allenatore giovane e con tante idee (Italiano, ndr) può far giocare bene una squadra come la Viola che ha complicato e non poco i piani dei giallorossi.
Secondo lo Special One, oggi si gioca meglio e il livello qualitativo del nostro campionato è incredibilmente aumentato.
La gara è stata intensa e abbinata al dispendio di energie in Conference League contro il Trabzonspor, è ovvio che i giocatori capitolini siano molto stanchi. Ed è proprio a loro che Mourinho tributa i migliori ringraziamenti per la prestazione confermando che i ragazzi sono stati bravi e che dal punto di vista fisico sono in netta crescita.
L’immagine più forte della serata, secondo Mou, è stato il pubblico, tornato finalmente a fare da contorno ai 90 minuti di spettacolo offerto dalle due squadre.
Se da un lato il portoghese ammette, ridendo, che a causa dei tifosi è quasi impossibile riuscire a comunicare perfettamente con i propri giocatori, dall’altro il pubblico è la parte che rende straordinario questo gioco e l’auspicio del tecnico della Roma è quello di poter rivedere lo stadio aperto al 100%.
La scelta di Abraham, invece, è figlia della tattica. L’inglese, nonostante fosse arrivato a Roma da poco, si è subito dimostrato in forma grazie al precampionato svolto con il Chelsea.
Considerando la Fiorentina una squadra avvezza al pressing alto, serviva un giocatore di buona velocità e di gran fisico per poter abbassare le linee avversarie e Abraham è stata la scelta più logica.
L’inglese, infatti, è stato autore di una partita eccelsa, ma non è stato da meno nemmeno Shomurodov, entrato a gara in corso e autore di un assist.
La Roma inizia la stagione come meglio non poteva e nonostante la strada sia ancora lunga, le basi ci sono.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.