Trionfo giallorosso nel posticipo della 34ma giornata di campionato. Il tridente fa faville e regala tre punti importanti per la corsa alla Conference League.
Sono tre punti importantissimi, quelli che la Roma di Paulo Fonseca è riuscita ad ottenere tra le mura amiche contro un Crotone che resiste solo un tempo prima di capitolare inesorabilmente nei soliti errori difensivi.
La vittoria di oggi permette ai giallorossi di allontanare la pressione che il Sassuolo sta mettendo per la corsa alla settima posizione, valevole per la qualificazione alla UEFA Conference League, e questi 3 punti sono diventati realtà grazie alla prestazione altisonante dei tre perni d’attacco.
Borja Mayoral apre e chiude il match giocando una partita di grande qualità e di grande sacrificio per se stesso e per la squadra. Lo spagnolo festeggia la doppia cifra stagionale nel conto dei gol in Serie A e rilancia le sue quotazioni come protagonista di quest’ultima fase della stagione.
Mkhitaryan e Pellegrini, invece, fanno tutto il possibile per dare alla Roma qualità offensiva, giocate da campioni e gol. L’armeno torna in condizione ottimale e dimostra quanto può essere devastante in campo aperto entrando in ogni azione da gol, segnando il 4-0 e chiudendo anche con due assist messi a referto. L’italiano, invece, firma la doppietta nel momento più delicato della partita e si mette in risalto per la solita, invidiabile, tecnica palla al piede.
Le fortune della Roma sono iniziate tutte nel secondo tempo, in cui il Crotone si è trasformata da squadra potenzialmente ostile a gracile agnello sacrificale a causa di errori fin troppo grossolani in fase difensiva.
Le pagelle della Roma
Fuzato 6,5: C’è anche un po’ del suo nella vittoria dei giallorossi. Il Crotone vive un buon momento di gara dopo il primo gol, ma il giovane estremo difensore disinnesca ogni tiro in porta.
Reynolds 5: Altra prestazione incolore per lo Statunitense che non ha brillato ne in fase offensiva, ne in quella difensiva. Sembra ancora lontano dall’adattarsi ai ritmi del calcio italiano. (dal 59’ Santon 6,5: Entra nuovamente con il piglio giusto e la giusta voglia di dimostrare il proprio valore. Batte la rimessa con le mani che si concretizza in gol grazie a Pellegrini, ma è solo la parte più piccola di una partita condotta molto bene).
Ibanez 6,5: Ennesima vittima di un problema fisico tra le fila della Roma. Il difensore accusa un affaticamento muscolare dopo un primo tempo molto positivo. Il Crotone spaventa in fase offensiva, ma il ragazzo non si fa sorprendere chiudendo tutte le linee di gioco possibili. (dal 46’ Juan Jesus 6: Ordinato e attento. Il Crotone non è un cliente scomodo oggi, ma lui non fa errori).
Kumbulla 6: Nel primo tempo è attento il più delle volte, poi nel secondo compie 45 minuti di ordinaria amministrazione godendosi la vittoria.
Karsdorp 6,5: Anche oggi, l’olandese si trasforma in locomotiva e corre per tutto il campo con grandissima qualità. Il tutto si concretizza nell’assist per il gol dell’armeno, ovvero parte con velocità impressionante, alza la testa, regala superiorità alla manovra ed ha la lucidità di seguire ed anticipare le idee di inserimento del compagno.
Cristante 6: Un po “nascosto” dalla partita. L’azzurro si limita al compitino senza strafare o rischiare giocate più complicate. Oggi è bastato il minimo per portare a casa una prestazione comunque positiva. (dal 80’ Zalewski 6,5: Entra e fa assist. Per la seconda volta è decisivo in un’azione gol).
Darboe 6,5: Il ragazzo promette bene e lo dimostra anche oggi. Solo un problema fisico gli permette di fermarsi in una partita dove si è dannato in ogni zona del campo e ha mostrato una buonissima qualità. (dal 80’ Bove SV)
Pedro 6: Inizia il match con grande voglia offrendo ai compagni ottimi spunti offensivi e facendosi apprezzare anche per qualche recupero in fase difensiva. Nel secondo tempo cala vistosamente ma la sua resta una buona prestazione. (dal 67’ Pastore 6,5: Entra molto bene in campo e contribuisce a dare qualità alla manovra offensiva. La qualità c’è e se non verrà ceduto potrebbe diventare un’arma a sorpresa per la Roma di Mou).
Pellegrini 8: Ennesima partita preziosa per l’azzurro che firma una doppietta sfruttando, prima, una marcatura fin troppo leggera di Cigarini e l’errata scelta di tempo di Golemic, poi, le sue grandi doti di inserimento. Nonostante ciò, entrambe le esecuzioni sono di alto coefficiente di difficoltà, ma lui le fa sembrare facili dimostrando, nuovamente, la sua infinita qualità.
Mkhitaryan 8: Ha tanta voglia di dimostrare di essere tornato ai livelli di inizio stagione e lo dimostra avviando una personalissima sfida contro Cordaz. La gioia del gol si concretizza a 20 minuti dalla fine con uno stupendo taglio in area di rigore, ma oltre ciò offre enorme qualità alla squadra ed è presente in ogni gol della Roma, prima l’assist per Mayoral, poi taglia via l’uomo per l’inserimento in area di Pellegrini e infine offre allo stesso azzurro l’assist del terzo gol giallorosso. Sono 10 gli assist in una stagione dove a fermarlo è stato solo un infortunio.
Borja Mayoral 8: Sfortunato nel primo tempo dove colpisce, di testa, una traversa, poi implacabile nel secondo quando Mkhitaryan gli offre un assist al bacio che lo spagnolo trasforma in gol. Gioca un grande match anche in aiuto per far salire la squadra e sfrutta una ripartenza negli ultimi minuti per festeggiare la doppietta personale e il gol numero 10 in campionato.
Fonseca 7,5: La sua Roma, oggi, non sbaglia nulla. Nonostante un inizio leggermente tirato e qualche momento della partita in cui il Crotone crede di poter riprendere in mano il match, i giallorossi disinnescano ogni pensiero di rimonta compiendo un secondo tempo eccellente. Nessuna vera bocciatura (oltre Reynolds), ma c’è da dire che quando quei tre davanti giocano così, c’è poca storia per gli avversari.
Le pagelle del Crotone
Cordaz 6: Inizia bene la partita e salva il risultato varie volte, ma nel secondo tempo ne subisce ben 5. Nonostante ciò, nessuno dei gol subiti è attribuibile ad una sua reale colpa.
Djidji 5: Contribuisce all’inspiegabile autodistruzione della squadra nel secondo tempo. Vede maglie giallorosse superarlo in ogni occasione senza opporre resistenza.
Golemic 4,5: Già nel primo tempo è sembrato distratto in più occasioni, poi compie la frittata sbagliando totalmente la scelta di tempo su Pellegrini, aprendogli la strada per il 2-0. Da li in poi diventa troppo facile superarlo e puntare la porta.
Magallan 5: Di qualità, anche oggi, ne dimostra ben poca, ma soprattutto, manca concretezza difensiva. Insufficiente come tutta la difesa.
Molina 5,5: Parte bene, finisce male. Un po’ come tutti i pitagorici, con la sola differenza che alcune sue sortite potevano far male alla Roma. Difensivamente non gioca un gran match.
Messias 6: Elegante, come sempre, nelle giocate ma poco efficace. La sua partita non è malvagia, ma la Roma si dimostra di un’altra categoria per pensare di impensierirla.
Cigarini 5: Spaventa un paio di volte la porta di Fuzato ma vanifica tutto con un secondo tempo disastroso in cui, non solo perde ogni scontro fisico e tecnico contro i giallorossi, ma dimentica anche di marcare Pellegrini su rimessa dal fondo, aprendogli la strada (insieme a Golemic) per il gol che chiude il match. (dal 73’ Petriccione SV)
Benali 5,5: Cosmi sperava in maggior qualità da parte sua. Dopo un primo tempo abbastanza positivo, si spegne completamente nel secondo tempo e contribuisce alla caduta dei suoi. (dal 73’ Zanellato SV)
Reca 6: Dura un tempo la partita del polacco, costretto ad uscire per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio. Nessun particolare squillo ma la prova resta sufficiente. (dal 46’ Rispoli 6: Con Reynolds sembra trovare le misure necessarie per sorprenderlo, poi si spegne).
Ounas 6: Si dimostra tra i più pericolosi della sua squadra. Nel secondo tempo cala come tutti i suoi compagni, ma è stato, per lunghi tratti, l’unico giocatore in grado di dare qualità alla manovra pitagorica. (dal 87’ Riviere SV)
Simy 5,5: Rimanda l’appuntamento con il ventesimo gol stagionale dopo una partita non troppo convincente. I compagni non lo aiutano, ma non si ricordano momenti in cui è riuscito a sfondare la difesa avversaria.
Cosmi 5: Come i gol subiti dai suoi. Il Crotone entra in campo da grande sfavorita ma nel primo tempo sembrava poter giocare il solito match di grande onore. Come troppo spesso è accaduto in questa stagione, il secondo tempo è un totale disastro e il conto dei gol subiti si avvicina pericolosamente alla quota 90.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.