Il tecnico portoghese della Roma ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro la Cremonese.
La Roma è pronta a riaccogliere il proprio pubblico per un match ufficiale. L’Olimpico sarà pieno e si prospetta un pubblico delle grandi occasioni per incitare i giallorossi.
Anche Josè Mourinho non vede l’ora di riabbracciare i tifosi capitolini ma, soprattutto, non cederà a facili entusiasmi soprattutto considerando l’avversario che ci sarà di fronte.
Le prime dichiarazioni in conferenza stampa, infatti, sono dedicate proprio alla pericolosità della Cremonese di Alvini che ben ha figurato nel match contro la Fiorentina.
La Cremonese, per Mourinho, non è una neo promossa, ma una squadra già ben organizzata che sa come giocare di qualità, specie con i propri attaccanti.
Da ora in poi ci sarà una partita ogni 3 giorni e servirà che tutti siano in condizione: mentre Matic e Zalewski sembrano stare bene, El Shaarawy ha avuto un problemino fisico, mentre Wijnaldum, post conferenza, ha evidenziato una frattura della tibia che lo estrometterà fuori dai campi per molto tempo.
Lo Special One si sbilancia su Belotti e Zaniolo: sull’attaccante del Torino dice che se davvero ha l’ambizione di vestire la maglia giallorossa, allora sarà contento di accoglierlo perché quest’entusiasmo può far bene all’ambiente; su Zaniolo, ancora avvolto dalle voci di mercato, c’è la ferma convinzione da parte di Mou di volerlo tenere.
Al tecnico portoghese piacerebbe se l’italiano restasse perché è un calciatore molto importante per la rosa capitolina.
Parole importanti anche per Cristante da parte del tecnico giallorosso: il centrocampista, che ha deciso il match contro la Salernitana, è importante sia come calciatore, che come persona ed è un elemento molto importante per la rosa.
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